tag:blogger.com,1999:blog-6738395410363200678.post2715986201766517252..comments2024-01-28T13:56:06.974+01:00Comments on maxbjj: Bello a vedersi, ma...Max De Michelishttp://www.blogger.com/profile/05755323492299617674noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-6738395410363200678.post-58942334626472170812016-02-29T13:49:22.691+01:002016-02-29T13:49:22.691+01:00E' ovvio che siano tecniche coreografate e per...E' ovvio che siano tecniche coreografate e per fortuna neanche troppo astruse o irrealizzabili come mi è capitato di vedere in altri contesti. Quello che scrivi è vero comunque. Il mondo del ju jitsu, che io ho frequentato per diversi anni, raramente si pone nell'ottica critica verso se stesso in termini di realtà ed applicabilità, scegliendo una pedissequa ripetizione di gesti e stilemmi del passato. Ti dirò di più, mi è capitato di fare ju jitsu per diverso tempo come strumento di difesa personale in ambito judoistico e con mio grande stupore (e disappunto), invece di puntare su un adattamento ad uno scontro reale di quello che un judoka sa fare meglio (proiettare e controllare), venivano proposte una serie di difficili leve articolari a polsi e braccia tipiche dell'aikido, con esiti quantomeno discutibili. Oggi giorno, con le debite protezioni è possibile fare sparring in maniera continuativa nelle varie fasi (in piedi e a terra) e il confronto non collaborativo dovrebbe essere la base, ma nell'ambito marziale questo sembra essere ancora un tabù in molte realtà<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12438750232731882625noreply@blogger.com