mercoledì 6 giugno 2012

Occhio alla cervicale


Tra gli incidenti che possono accadere praticando MMA, Grappling e jiu-jitsu sicuramente le lesioni cervicali sono le più pericolose. la casistica ci dice che non sono frequenti ma questo non deve far abbassare la guardia. E' bene sempre tener presente l'eventualità del rischio che si corre ogni volta che il  collo è catturato in qualche sorta di ghigliottina e si tenta un takedown.

Nel 2010 Franco Lescano durante un allenamento in preparazione per il suo debutto nelle MMA, mentre stava eseguendo un takedown, resta intrappolato in una ghigliottina. La conseguenza della lesione è la paralisi dal collo in giù. Per lui non c'è stato nulla da fare: è morto 21 giorni dopo il tragico incidente.

Nel 2009 Zach Kirk mentre stava eseguendo un double leg in un torneo amatoriale viene chiuso in una ghigliottina e in caduta si lesiona la quinta vertebra cervicale. Frammenti ossei entrano nel midollo spinale e come conseguenza i suoi muscoli hann cessato di funzionare per sempre.

Alcuni giorni scorsi un allievo di Urijah Faber è rimasto paralizzato nello stesso modo. Devin Johnson è un atleta di MMA e per essersi dislocata una vertebra cervicale che ha causato un danno al midollo spinale rischia di restare paralizzato. Ha solo il 5% di possibilità di recuperare la funzionalità: questo il primo referto! Per fortuna segnali di reazioni del braccio danno speranze che possa recuperare. Il medico che lo ha in cura dice che ha davanti a se un lungo periodo di riabilitazione. Ora le speranze che possa tornare a camminare sono aumentate. La scienza medica offre molto poco per i pazienti con lesioni midollari, i neuroni danneggiati nel sistema nervoso centrale, cervello e il midollo spinale, semplicemente non si rigenerano. Statisticamente, l'aspettativa di vita di Kirk, è di 40 anni di età.

Nel 2010 non molti sanno che Braulio Estima è rimasto temporaneamente paralizzato durante un allenamento mentre eseguiva un single leg. Braulio aveva due dischi  cervicali prolassati. Questo poteva essere la causa di una paralisi o anche della morte, ma  dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico all'avanguardia che gli ha sostituito i dischi lesionati con protesi in lega di titanio, ora è in grado di avere una buona  flessibilità al collo che con un intervento classico avrebbe compromesso. Braulio dice: "Ora posso fare qualsiasi cosa con il mio collo. Ho ancora alcuni effetti collaterali, alcuni risentimenti nella mia mano e qualche formicolio alla gamba sinistra quando la metto sotto sforzo, ma in termini di forza e di controllo della potenza, sono come prima".

Quattro casi e quattro esiti diversi dal più grave, la morta, passando per la paralisi totale, alla paralisi parziale con possibilità di recupero, alla paralisi temporanea.

L'incidenza di gravi lesioni spinali nella lotta, nelle  high school americane, è di circa uno ogni 100.000 partecipanti. Il Cheerleading ha un rischio di gravi infortuni di 0,6 per 100.000. Il rischio nelle scuole di calcio di morte o paralisi è la stessa della lotta. nel salto con l'asta si ha un rischio di infortunio grave molto maggiore, di circa cinque per 100.000 atleti, per non parlare delle immersioni competitive dove c'è un rischio di circa 20 per 100.000. Nel Wrestling professionistico, se si aggiungono agli incidenti sul ring i suicidi, si ha addirittura un rischio dell'ordine di 2.500 per 100.000 partecipanti.

Come si vede La media di infortuni catastrofici nelle MMA e grappling è solo il doppio all'attività delle cherleader, ma casi di paralisi permanente e morte come conseguenza di takedown quando il collo è preso in una ghigliottina deve spingere gli atleti e i loro allenatori ad avere maggiore consapevolezza che certe azioni sono estremamente pericolose.

In questo video si mostra quali sono le azioni più rischiose quando si viene catturati in una ghigliottina in piedi e si sta proiettando il nostro avversario o compagno di allenamento. E' bene che chi si avvicina oggi al mondo delle MMA, grappling e Bjj si informi bene prima di scegliere un corso e un istruttore documentandosi prima del suo curriculum e della sua esperienza. Ricordati sempre il motto:Train smart train safe.



Fonti:
mixedmartialarts # 1
mixedmartialarts # 2
mixedmartialarts # 3






3 commenti:

  1. Oddio.Se per attività da cheerleader si intende quella dove le ragazze in gruppo fanno pure numeri acrobatici,scusami Max,ma il rischio c'è,eccome.In qualsiasi filmato stile "paperissima"mostrano fenomenali cadute,molto pericolose.

    Detto questo,concordo in generale con il messaggio che passa tramite il tuo articolo:le tecniche vanno allenate consapevolmente,con atleti responsabili che "tutelano" i compagni d'allenamento.
    Trovo inoltre che questo discorso sia doppiamente valido per le leve di gamba,con attenzione per quelle in torsione;il ginocchio prima si rompe,e poi duole.......fine cariera quindi.
    Non sarà grave quanto le lesioni cervicali,ma accade spesso(.....quanti atleti hanno dovuto abbandonare il sambo per danni ai legamenti.....).

    ah.....aspetta.....suicidi fra i lottatori?
    Ecco,invece questa mi è nuova.Non si finisce mai di imparare:che,i lottatori sono grandi depressi?

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  2. Hai ragione il Cheerleadering è più pericoloso di quello che credevo, ho visto dei filmati e sono ad un livello di acrobatica molto elevato... io ero rimasto alle cheerleader dei vecchi film americani.Credo che i suicidi siano riferiti al wrestling professionistico tipo WWF se ho tradotto corretamente la fonte.

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  3. è bene essere prudenti
    Studioso

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