Nel dubbio Berimbola potrebbe essere la massima dei fratelli Mendes che ci stupiscono sempre con nuove soluzioni tecniche da tutte le posizioni usando questa capriola. Guest star nel video i gemellini Ruotolo gia smaliziati jitseri nonostante la tenera età. Il berimbolo sembra una prerogativa dei fratelli meglio se gemelli come i Myao e i Ruotolo appunto. Nel video anche un pò di Italianità, oltre al cognome dei gemellini, e mi riferisco all'amico Marco Fabris gia protagonista con i Mendes di un'altro video didattico.
venerdì 30 novembre 2012
mercoledì 28 novembre 2012
EUROPEAN BJJ & GRAPPLING COMPETITIONS 2013
Il nuovo Calendario 2013 delle Competizioni Europee di Bjj e Grappling è work in progress. Giunto alla quarta edizione quest'anno ha superato le 2500 visite. Tutte le gare nazionale ed europee sono inserite gratuitamente. Se sei a conoscenza di una competizione che non è inclusa in questo calendario, o ne stai organizzando una, questo è il posto giusto per pubblicizzarla. Per avere una maggiore visibilità contattami privatamente per avere tutte le informazioni.
The new MAXBJJ European Bjj & Grappling Competition 2013 Calendar is work in progress. In its fourth edition this year has exceeded 2500 visits. All italian and europen competitions are included free of charge. If you know of a competition that is not included in this calendar, or you are organizing a new one, this is the right place to advertise it. To get more visibility contact me privately, I'll give you all the information.
tradizione e innovazione tra dogmi e mode
Tradizione o dogma, innovazione o moda? Spesso i termini si confondono. Vi è mai capitato di prendere parte a una cena sontuosa, un banchetto o un matrimonio. Non vi sarà sfuggiato che l'apparecchiatura dei tavoli sia sovrabbondante.
venerdì 23 novembre 2012
Le MMA si mettono il kimono
"Molte persone che detengono titoli importanti si allenano col kimono. Anche Anderson Silva lo fa, Minotauro e suo fratello, St Pierre si allena col kimono... La gente sa solamente che fanno MMA, ma sono davvero molti che si allenano col kimono. Quando una persona viene nella tua palestra devi spiegare questo. Nella mia scuola arrivano persone che dicono che non vogliono allenarsi col kimono, allora io domando "perché mai?" e la risposta è "per le MMA". Allora spiego quanti campioni si allenano col gi". Jason Scully intervista su Try to Fight
"Scoprire il Brazilian Jiu Jitsu mi ha aperto la mente: vedere Royce Gracie, tra i maggiori interpreti al mondo di sempre, combattere contro avversari clamorosamente più grandi e muscolosi di lui e vincere con grande facilità, mi ha stregato. Davide contro il gigante Golia: mi ha convinto che con la tecnica e l’impegno si possono raggiungere traguardi impossibili. Per pagarmi un maestro di Brazilian Jiu Jitsu e apprenderne le tecniche ho fatto anche tre lavori". George Saint Pierre Men's health
giovedì 22 novembre 2012
Uno su mille ce la fa...
Questa vignetta che recita: "Quando rinunci, qualcun altro ne approfitta" vuole far passare il messaggio volontaristico che quando si vuole qualcosa non ci si deve demoralizzare, ma occorre soffrire, faticare per ottenerla e farsi forza con la volontà. All'apparenza, una filosofia tanto semplice quanto ineccepibile, ma solo in apparenza
martedì 20 novembre 2012
Il Brazilian jiu-jitsu lo stile che colpisce senza colpire
Nel Gracie Jiu Jitsu lo studio e l'uso degli atemi (colpi) è minimo, in piedi, sono usati per chiudere la distanza o per tenere lontano l'avversario, a terra, per aprire la via alle sottomissioni. Oggi nelle accademie di BJJ s’insegna quasi esclusivamente la versione sportiva nella quale i colpi sono completamente assenti.
Il Gracie jiu jitsu afferma la superiorità del suo stile nei confronti delle arti marziali che usano i colpi e può permetterselo perché l’ha dimostrato sul campo in incontri inter stile. Nella famosa intervista che Nishi Yoshinori fece a Helio Gracie nel 2002 il patriarca del jiu jitsu brasiliano, lascia intendere come nel brazilian jiu jitsu da lui insegnato sia considerato inutile lo studio degli atemi e questo pensiero è confermato anche dal figlio Rorion. Nell'intervista Helio afferma: "Quando ho visto il karate per la prima volta, ho pensato che non fosse utile per l’auto-difesa", e Rorion aggiunge, "in un combattimento come Ultimate [UFC ndr], tutto ciò che devi fare per togliere efficacia ai colpi è eliminare la distanza. Se ci arrivi, puoi controllare il combattimento".
Il principio, il modo di pensare che ha portato allo sviluppo di un Jiu Jitsu in cui gli atemi sono ridotti al minimo, forse può essere fatto risalire al Judo delle origini, quel Kano jiu jitsu sintesi dei migliori stili di lotta giapponesi, che dimostrò la sua superiorità nel famoso torneo organizzato dalla polizia di Tokio utilizzando prese, proiezioni e finalizzazioni al suolo.
Il Gracie Jiu Jitsu, e poi il brazilian Jiu jitsu, attraverso i suoi lottatori, vincitori in patria e poi in America e Giappone contro avversari più forti e grossi, usando leve e strangolamenti, è stato la grande rivoluzione nel mondo marziale del XX secolo.
Prima di allora le arti marziali erano sinonimo di Kung Fu, karate, tkd etc. Arti percussive e dalle movenze spettacolari che dovevano la loro popolarità all'enorme seguito presso il grande pubblico, di film d'azione a partire da quelli di Bruce Lee.
Il judo, la lotta o il Sambo, (quest'ultimo sconosciuto ai più fino al crollo del regime sovietico), non erano considerate arti marziali ma sport con regole in grado di limitarne l'efficacia in un contesto reale di autodifesa. La lotta olimpica, in particolare, che non contempla finalizzazioni ma solo immobilizzazioni fino a pochi anni fa nessuno l'avrebbe considerata efficace per difendersi.
Forse Helio è stato troppo categorico nel suo giudizio ma d’altronde, come cofondatore di una dinastia di jiujitseri, non poteva esprimersi diversamente nei confronti delle arti percussive.
In uno scenario di DP contro un avversario non ferrato nelle AM anche calci e pugni ben assestati hanno la loro efficacia. Resta il fatto che il jiu jitsu ha una particolarità, che lo distingue d tutte le altre arti marziali, ed è la capacità di controllare e rendere inoffensivo un aggressore nel modo più umano possibile.
Contro uno strangolamento sanguigno anche il più grosso avversario è neutralizzato mentre un calcio e un pugno per essere efficaci devono essere portati con la massima precisione e potenza contro bersagli in movimento.
Il discorso cambia in uno scenario agonistico come un incontro di MMA, dove oggi non basta più il solo jiu jitsu come nelle prime edizioni dell’UFC, ma occorre essere versati in tutte le branche del combattimento.
Oggi l'approccio del Bjj alla DP ha ancora una sua validità e gli attributi che si acquisiscono sia praticando un Bjj agonistico che amatoriale sono sufficienti per riuscire a difendersi senza ricorrere agli atemi. Inoltre il Bjj è un utile strumento per chi già pratica arti marziali o sport da combattimento incentrate sullo striking per colmare quelle lacune del combattimento nella lotta di sottomissione.
domenica 18 novembre 2012
Il leader nello sport tra progettualità impattante e percorso formativo emozionale
Cosa avete provato nel leggere questo titolo. Siete rimasti per un attimo perplessi per cercare di comprenderne il senso o avete subito capito che dietro un'apparente complessità si nasconde il nulla, il vuoto?
giovedì 15 novembre 2012
Il bjj sportivo tra spettacolo e corruzione
Dopo la sconfitta subita da JT Torres nella finale non gi
contro Tanquinho, Lloyd Irving ha duramente polemizzato con quella che
definisce una cricca di corrotti all'interno della IBJJF. Dichiara che è ormai giunto il momento di fare pulizia
all'interno della IBJJF e di voltare pagina affinché in futuro il Bjj possa
vedere incontri arbitrati, non da ufficiali di gara appartenenti al
team o alla nazione di uno dei due lottatori, ma da arbitri imparziali così come succede negli altri
sport di livello mondiale. Il Brazilian Jiu Jitsu targato IBJJF entra nella bufera per
queste pesanti accuse di corruzione e di arbitraggi dubbi al suo interno. E' impensabile che in una finale la terna arbitrale sia per 2/3 della stessa nazione di
uno dei due contendenti. Eppure tutto questo accade negli eventi più
prestigiosi del Bjj.
mercoledì 14 novembre 2012
Il jiu jitsu brasiliano e il grappling per bambini
COS'E' IL JIU-JITSU BRASILIANO E PERCHE' FARLO PRATICARE AI PIU' GIOVANI
Il Bjj affonda le sua radici nel lontano Giappone ma sono stati i Brasiliani a modificarlo e renderlo ancora più efficace. Deriva dal kano jiu jitsu o judo delle origini che una cintura nera del kodokan, Mitsuyo Maeda, insegnò nei primi anni del XIX secolo in Brasile. E' un'arte marziale che non prevede colpi ma tecniche appositamente studiate per controllare e sottomettere un avversario di maggiori dimensioni e forza, utilizzando i principi di leva e enfatizzando la tecnica sulla forza bruta.
Partita a scacchi con la morte
Se il tempo agisce sulle nostre membra come la goccia che lentamente ma inesorabilmente corrode la dura pietra, e la morte ci attende al varco al termine della nostra vita perché darsi tanto da fare, perché ricercare nei gesti tecnici ripetuti giorno dopo giorno una parvenza di perfezione? Tali sforzi ricordano il mito di Sisifo il suo continuo salire in vetta e poi ricominciare di nuovo l'ascesa senza lamentarsi, senza scoraggiarsi e irridendo la maledizione degli dei che non gradiscono la scaltrezza umana e la voglia di conoscenza.