Questo post
è dedicato alla teoria del Brazilian Jiu Jitsu e ai suoi principi fondamentali e in particolare ai tre concetti principali attorno a cui ruotano tutti gli
altri: Base, Postura e Struttura (o Controllo). Sono tre principi che si riferiscono al
corretto posizionamento del corpo e dei suoi arti in relazione al suolo e al
nostro avversario. Solo attraverso un’ottima padronanza pratica e la
consapevolezza teorica di questi tre principi che il principiante può
apprendere più rapidamente i "segreti" del jiu jitsu.
Quanti di voi avranno sentito ripetersi: "Fai postura", "fai base" magari considerando queste parole come sinonimi. Struttura invece è un concetto che si sente meno, ma a molti sarà stato raccontato l'aneddoto del T-Rex estintosi nel momento in cui decise di allungare le sue braccine rachitiche. Ebbene la "Struttura" ha a che fare con quest’aneddoto. Vediamo con calma di spiegare la differenza di questi tre concetti fondamentali su cui costruire il successo di ogni tecnica.
LA BASE è la
capacità di controllare il vostro centro di gravità e riuscire a distribuire
il peso corporeo in funzione delle posizioni di attacco e difesa che assumerete
durante la lotta. La base è il
modo efficiente con cui entrare in contatto con il suolo, la piattaforma da cui
applicare la propria forza attraverso la leva. Avere una buona base in
piedi, in ginocchio o sdraiato(supino o prono), previene molti
inconvenienti, quali l'essere sbilanciato attraverso spinte, trazioni,
ribaltamenti e proiezioni. La base dovrà essere ricercata continuamente nel gioco dinamico della lotta e il chiedersi
mentalmente se è solida o compromessa rientra tra le priorità del
lottatore.
LA POSTURA è
il corretto allienamento della colonna vertebrale in relazione alle catene
cinetiche muscolari. La corretta
postura, in tutte le posizioni, è la base su cui si fonda ogni altro
aspetto della lotta. Il corpo umano trae la forza biomeccanica, la stabilità e
l'efficienza dalla sua postura. Solo posizionando il vostro corpo in una migliore
posizione biomeccanica rispetto al vostro avversario che risiede la chiave del successo. Nel Brazilian Jiu-Jitsu la
stabilizzazione della posizione e il mantenimento dell’equilibrio si realizzano
attraverso
una serie continua di micro bilanciamenti e di correzioni che vanno costantemente allenati attraverso esercizi specifici. Il corpo
umano lavora come un'unità, questo significa
che nel momento in cui si riesce ad interrompere un allineamento articolare dell'avversario,
si guadagna un vantaggio e si compromette la sua stabilità.
LA STRUTTURA (CONTROLLO) è
semplicemente avere gli arti inferiori e superiori posti nel modo corretto per controllare l'avversario e per non dare all'avversario facili bersagli da attaccare. Per
generare forza occorre tenere le braccia raccolte al corpo, o in altre
posizioni specifiche in cui siano in grado di esprimere il massimo dell'efficienza col minimo sforzo.
Concettualmente
il Bjj si riassume nel mantener una corretta base, postura e struttura e nel
frattempo cercare di compromettere la base del vostro avversario
(sbilanciandolo), poi nell’andare ad agire sulla sua postura (indebolendo
le sue catene cinetiche, manipolando la colonna vertebrale, ruotando la sua
testa e disconnettendo la linea scapolare da quella pelvica), e infine annullando
i tentativi del vostro avversario di ripristinare la sua postura e base controllandone
completamente i movimenti e aprendo
varchi nella sua difesa (allontanando gli arti dal corpo rendendoli vulnerabili
ad attacchi).
Apprendere
questi concetti è fondamentale per essere in grado di risolvere, da soli,
problemi specifici che si creano spontaneamente durante la lotta. La base, la
postura e la struttura andrebbero allenate in maniera progressiva come fossero
delle "abilità". Questo è l'unico modo perché basici, ma fondamentali concetti,
siano posti come fondamenta del vostro Bjj oltre ad aumentare l'efficacia delle tecniche
e a farvi risparmiare energie.
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