martedì 29 gennaio 2013

Regolamento IBJJF questo sconosciuto


Per questa posizione Tereré è stato squalificato nella finale contro Calasans. Ho domandato al Prof. Mansur un suo parere è mi ha risposto, giustamente, che è stata una chiamata corretta dal momento che tre arbitri si sono alzati contemporaneamente per segnalare il gesto da squalifica.

Personalmente anch'io sono rimasto perplesso per questa decisione dal momento che questa regola, che ci è stata spiegata al corso arbitri IBJJF, non contemplava il caso in cui anche il braccio fosse coinvolto nella posizione. Si ha come l'impressione che gli arbitri abbiano avuto le stesse mie perplessità per stabilire se fosse o meno una posizione illegale, infatti Terere l'ha tenuta per diversi minuti prima di essere squalificato.
      
    



La difficolta di ogni regolamento è che non è possibile contemplare tutte le variazioni e sta alla terna arbitrale stabilire, di volta in volta, quale decisione prendere. Questi casi aumentano in maniera proporzionale al numero di norme contenute nel regolamento e, a detta di molti, quello della IBJJF, sotto questo punto di vista, non si fa mancare nulla.



Dopo tale decisione oggi sappiamo che questa posizione è da squalifica e non serve a nulla recriminare. Questo è il regolamento IBJJF. Piaccia o meno è quello più usato nelle competizioni di Bjj. Anche posizioni molto criticate come la doppia chiamata di guardia, che sono il tema di divertenti memi, sono favorite dal regolamento.



Ogni atleta sfrutta a proprio vantaggio il rgolamento e chi lo fa meglio ha maggiori possibilità di vincere. Chi vuole gareggiare e vincere nel circuiti IBJJF è bene che si studi il regolamento e sia disposto anche a subire verdetti come questo.



Questa foto postata da Galvao mostra una classica presa alla manica. Galvao si chiede perché sia illegale e nei commenti molti si stupIscono della domanda e la maggioranza la considera valida, non notando che il pollice, essendo chiuso all'interno della manica, fa di questa presa una presa illegale e quindi sanzionabile dagli arbitri.

Se anche un campione come Galvao ha dubbi di questi tipo, sempre che la sua non fosse una domanda retorica, è la riprova che molti non conoscono il regolamento.

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