Maxbjj on the road questa volta ha fatto tappa all'ombra del Vesuvio nella città partenopea i ragazzi del compianto maestro Marco Galzenati hanno trovato la forza e il coraggio nonostante la tristezza che si percepisce quando ne ricordano la memoria, di organizzare il torneo fortemente voluto dal loro maestro. Per arbitrare, l'amico Mirko Ianuario mi ha invitato all'evento. Sono stato felice di partecipare a questo torneo uno dei pochi, purtroppo, nell’Italia meridionale.
arrivo a Napoli |
Sono sceso sabato per realizzare un reportage sulla loro accademia ma problemi logistici hanno fatto saltare quest’appuntamento. Mirko è stato così gentile e disponibile nell'ospitarmi e nel farmi da Cicerone. La giornata è letteralmente volata tra una chiacchierata e un caffè passeggiando pe' Furcella e ncopp'o Vommero mentre rubavo qualche scorcio della città, nonostante il tempo inclemente tra vento forte e pioggerella marzolina.
L'esterno del palazzetto |
In compagnia di Mirko e Peppe, nostro autista, sicuro nel caotico traffico della metropoli campana, siamo andati a mangiare la più buona pizza di Napoli la mitica margherita da Michele. Per avere il privilegio di entrare in questa semplice e spartana pizzeria storica occorre prenotare e aspettare la chiamata del cameriere in mezzo ad una folla che si assiepa difronte l'entrata stando attenti a evitare azzardate manovre automobilistiche di qualche spericolato guidatore.
Dopo la pizza, in attesa che arrivasse da Ischia Emmanuel, il fotografo ufficiale della gara, ho bevuto il mio primo, autentico, caffè napoletano servito assieme a un bicchiere d'acqua frizzante, che bevuta prima ne favorisce la degustazione.
Ma passiamo alla cronaca della competizione. Giornata calda e assolata, bel palazzetto moderno e ampio. Due tatami nuovissimi su cui si sono dati battaglia una sessantina di atleti. Unica nota dolente, l'assenza di quasi il 50% degli iscritti. Un vero peccato. Qualcosa si dovrebbe fare per disincentivare simili episodi anche per rispetto nei confronti di chi era presente e per gli organizzatori.
photo by Emmanuel Guzzo |
La gara si è svolta nel suo complesso senza particolari intoppi, come spiegherò nel prossimo post, ci sono momenti morti e attese che agli atleti possono sembrare ingiustificati ma che così non sono. Il regolamento FIGMMA, per venire incontro agli atleti, (l'iscrizione in sede di gara va in questa direzione) ha un rovescio della medaglia ed è una certa attesa per preparare brachets fare accorpamenti e altre delizie amministrative del genere.
photo by Emmanuel Guzzo |
Ho avuto modo di arbitrare tanti ragazzi alle loro prime esperienze di gara e ho chiuso con le finali delle cinture colorate e open. Begli incontri con la presenza anche di atleti USA della base Nato.
Tra gli atleti e maestri ho rivisto vecchie conoscenze, come Gianfranco Glielmi sempre in forma in duplice veste di coach e atleta. Ho anche avuto modo di fare la conoscenza di Giuseppe Chiapparino anche lui, come Gianfranco, esempio di serietà, correttezza e sportività dentro e fuori il quadrato di gara.
photo by Emmanuel Guzzo |
Anche sul fronte della sicurezza la gara può dire di essere stata un successo. Nessun infortunio grave solo un po’ di concitazione per uno svenimento.
Rientro alla "base" lunedì mattina con l'IC delle 7,16. Sulla pensilina rivedo gli unici due atleti del nostro team, entrambi allievi di Andrea Lavaggi. Tornano a casa senza medaglie ma vederli sul tatami, a così tanti chilometri di distanza da casa, è stata una bella sorpresa. Questa la chiamo vera passione per il jiu jitsu!
photo by Emmanuel Guzzo |
il pasto del guerriero mezzo pollo patate funghi e friarielli |
Nota
un ringraziamento particolare a Mirko Ianuario, David Sbrasolè e Enzo Sabatasso che hanno organizzato questa gara.
un ringraziamento particolare a Mirko Ianuario, David Sbrasolè e Enzo Sabatasso che hanno organizzato questa gara.
per chi volesse avere le foto della gara può contattare
Emmanuel Guzzo - guzzo.photography[at]gmail.it
grazie Max! è stato un piacere anche per me rivederti !
RispondiEliminaun abbraccio fraterno!OSU!!
Gianfranco "medico louco" Glielmi
ps. troppo onore essere citato sul tuo blog! :p
L'onore è mio Gianfranco, e colgo l'occasione anche per ricordare Giulio Candiloro a cui va tutto il mio rispetto. OSU!
RispondiEliminaCiao Max! Complimenti per l'arbitraggio impeccabile e per la passione che trasmetti attraverso il tuo operato...
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