Mi scrive un lettore dicendomi di
essere stato strangolato fino a svenire dal suo istruttore che ha
ignorato i suoi segnali di resa. Al suo risveglio gli avrebbe detto
che quella è la prassi in Brasile dopo che un allievo è stato
graduato.
C'è solo una pratica, a quanto mi
risulta, e che non tutti seguono, ed è quella della faixada. Si
tratta di passare tra due ali formate dagli allievi del corso che
frustano sulla schiena i neopromossi; tutte le altre azioni sono iniziative
personali del maestro.
E' buona regola chiedere informazioni
sulle abitudini del team e su quelle dell'istruttore, direttamente a
lui e ai suoi allievi prima di iscriversi. Il rapporto tra istruttore e allievo
deve essere fondato sulla reciproca fiducia e certi "scherzi"
non aiutano certo a cementarla.
Una sana pratica del Jiu Jitsu regala
molte esperienze positive, sono le persone che incontrate che vi
possono tirare delle fregature, non sempre è possibile prevenirle ma dopo averne presa una sta a voi
prendere una decisione, per quanto dolorosa possa essere.
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