lunedì 8 agosto 2016

Il Jiu Jitsu è un piacere non un dovere


"Il confronto nel Jiu Jitsu Brasiliano è una parte fondamentale. Chi non si confronta ha paura. Chi non si confronta ha qualcosa da nascondere a se stesso o agli altri. Confrontarsi è dovere di ogni praticante, agonista o meno". Citazione di un praticante di BJJ


Personalmente non conosco praticanti di Jiu Jitsu che non si confrontano o che hanno paura di confrontarsi. Non credo assolutamente che lottare sia un dovere perché se lo fosse farei altro; lottare per quanto duro è sempre un piacere per chi pratica Jiu Jitsu. Non sempre, però, è possibile lottare, ci sono circostanze in cui non possiamo o non vogliamo farlo.

Non dovete dimostrare niente a nessuno. Sapete quanto valete, imparate a conoscere i vostri limiti, imparate a dire NO quando qualcuno vuole decidere per voi, quando qualcuno vi vuole imporre la sua visione del Jiu Jitsu.

Gareggiate se vi va di farlo e se non vi va non fatelo, lottate in palestra quando vi va e quando non vi va non fatelo ma allenatevi, non restate a casa.

Quanta gente ho visto smettere di fare BJJ perché viveva male il Jiu Jitsu. Non credo che parlare di dovere o di paura aiuti o porti da qualche parte. Nessuno fa Jiu Jitsu per dovere.

Non c'è un solo il Jiu Jitsu nella vita, e poi ci sono tanti Jiu Jitsu quante sono le persone che lo praticano. Per lavoro in passato ho dovuto smettere di allenarmi anche per diversi mesi e avrei pagato oro anche solo per fare un pò di tecnica con qualcuno, sono sicuro che male non mi avrebbe fatto di certo.


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