Oggi ho letto questo articolo di Bernardo Faria nel quale consiglia, per competere ad alto livello, questa routine di allenamento per il cardio: fare sparring tutti i giorni per 50 minuti con i ragazzi più forti senza pause tra una lotta e l'altra.
Ho chiesto a Giuseppe Chiapparino, cintura nera e Docente per l'Unione Preparatori Atletici Sport da Combattimento, cosa ne pensa di questi consigli.
Maxbjj - Cosa ne pensi di questo articolo. Lottare tutti i giorni 50 minuti con gli sparring partner più duri senza pausa tra una lotta e l'altra per fare cardio?
Chiapparino - Come puoi immaginare è un discorso lungo, con tanti fattori da considerare, in primis che ognuno è diverso, il carico (progressivo) di lavoro e la prevenzione degli infortuni, ecc... Ma voglio andare al nocciolo del problema e darti una risposta, anzi aiutarti a trovarla, per cui seguimi e rispondimi: Fare cardio per cosa?
Maxbjj - per non restare a corto di fiato in una gara, presuppongo sia questo che interessi a Faria e al pubblico di atleti agonisti a cui si rivolge.
Chiapparino - Ok quindi parliamo di avere la resistenza (passiamo sui termini generici) per affrontare 3-6 match di X minuti con circa due volte X il riposo fra gli stessi, con X dipendente dalla cintura. Giusto?
Maxbjj - Esatto!
Chiapparino - Perfetto, ma questo è BEN DIVERSO che fare X minuti di lotta con 30-60 secondo di recupero per 50 minuti di fila! I sistemi energetici sono attivati in modo molto diverso: seguimi nella conclusione. Allenarsi di continuo per 50-60 minuti senza soste ("all rolls in a row") non è di per se negativo, ma essenzialmente causa adattamenti del sistema aerobico e della forza resistente. L'atleta si abituerà ad un ritmo continuo ma per forza di cose più blando (tecnicamente sta sotto la sua soglia anaerobica).
In gara invece i tempi fra le lotte consentono il recupero di alcuni parametri fisiologici, in particolare ripristino completo del creatin-fosfato (che permette gesti esplosivi) e parziale del lattato.
Pertanto, ipotizzando che non ci siano anelli deboli, e che lo sparring continuo duro e giornaliero non produca infortuni, un atleta che si alleni con "metodo Faria" diventerà molto bravo nella "competizione Faria".
Un atleta che vuole primeggiare in gara dovrà invece puntare a migliorare il modello prestativo del suo sport.
La domanda finale: è sbagliato il concetto che esprime Faria? (Lottare di più e più duramente)
In linea pratica e per la maggior parte dei praticanti non avanzati, probabilmente lottare di più e più duramente avrà un effetto positivo, migliorando la resistenza aerobica e la forza resistente (spesso carenti all'inizio) usando un'attività sportiva specifica.
Per gli avanzati e chi si appresta ad una gara, è imperativo ottimizzare il proprio allenamento con un buon preparatore, se si punta alla migliore prestazione.
Maxbjj - Molto esaustivo ed interessante per finire, ma lo avevi già accennato, il metodo Faria può portare ad infortuni soprattutto tra principianti, è un prezzo che bisogna pagare o si possono evitare con opportuni accorgimenti?
Chiapparino - A mio avviso è il principale problema dei metodi basati sul volume di sparring. Questo è uno dei motivi per cui negli sport da combattimento si effettua anche una preparazione basata su metodi aspecifici e specifici (circuiti, HIIT, sovraccarichi, ecc...). In quest'area si vedono molti errori perché non si analizza correttamente cosa si vuole allenare e come (es. Forza massimale con le kettlebell, o peggio "fiato" con la training mask...).
Inoltre anche lo sparring può essere gestito in modo da minimizzare gli infortuni, in primis istituendo una corretta cultura di palestra, e poi usando varie metodiche condizionate (es. famoso rodizio de guarda).
Giuseppe Chiapparino
- Laureando in Ingegneria.
- Direttore dell'accademia di BJJ ed MMA Ground Pressure Team
- Joel Jamieson Certified Conditioning Coach
- Docente per l'Unione Preparatori Atletici Sport da Combattimento
- Cintura Nera 1° grau di Jiu-Jitsu Brasiliano IBJJF
- Maestro e Responsabile regionale della FIGMMA.
- Ufficiale di gara (MMA, BJJ, Grappling)
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