domenica 2 luglio 2017

Negli affari non ci sono amici, solo soci

Cyborg col suo ex allievo Resende

Cyborg ha scritto una lunga nota su Facebook nella quale si lamenta di aver subito dei torti da persone di cui si fidava.

Da quando ho aperto la mia scuola - dice Cyborg -  ho sempre accolto tutti con un grande amore e rispetto sia nella mia palestra sia nella mia casa e ho aiutato molte persone.

Un anno fa Mario Sperry è venuto a vivere a Miami - continua Cyborg - e  gli ho aperto le porte della mia palestra, l'ho ricevuto in casa mia nonostante alcuni cattivi commenti che avevo sentito sul suo conto. Mi ha sempre detto, dal primo giorno, che voleva aprire una scuola.

Mario sapeva che stavo cercando di spostare la mia palestra e stavo lavorando su due opzioni.  Un giorno si presenta in palestra e mi dice che aveva chiuso un accordo e stava aprendo una palestra in uno dei luoghi in cui ero in trattativa, posto per il quale avevo già già i piani architettonici. il posto è letteralmente 5 minuti dalla mia palestra originale.



Roberto Cyborg si lamenta anche del comportamento di una sua cintura nera Ricardo Resende che ha cresciuto sportivamente sin da quando aveva 12 anni, portandolo dalla bianca, alla nera, e che ha deciso di passare con Mario Sperry. Ricardo Resende avrebbe giustificato la sua decisione dicendo che Cyborg non gli dava abbastanza opportunità e che non avrebbe mai fatto niente per lui.

Cyborg dice che Ricardo Resende è un ragazzo che ha sempre avuto comportamenti difficili e, negli ultimi anni, molti problemi. Dice di averlo portato in Florida dal Brasile di avergli dato tutte le opportunità nel mondo, che avrebbe cercato di cambiarlo al meglio, che avrebbe sofferto e pianto per lui ma che alla fine sarebbe riuscito solo ad avere successo nei suoi problemi sociali e mentali.

Alla fine tutta la vicenda si riassume come una questione d'affari. Mario Sperry ha costruito la sua sede a due passi da quella di Cyborg e gli ha portato via degli allievi. Non sarà recriminando o facendo insinuazioni personali che Cyborg riavrà i suoi allievi o vincerà la concorrenza di Sperry. Diceva bene Dumas: "Negli affari non ci sono amici, solo soci".

Se poi Cyborg è un filantropo, generoso e disinteressato, dovrebbe sapere che la riconoscenza è il sentimento che negli esseri umani si logora prima e ci dovrebbe essere abituato. Se lui fa del bene in maniera disinteressata non si dovrebbe lamentare se gli altri si comportano diversamente da lui e si approfittano della sua generosità. La prossima volta sceglierà meglio i suoi amici e i suoi soci in affari.



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