Per avere una buona guardia aperta occorre saper gestire la distanza. La guardia aperta fondamentale, la "point zero guard", è la Collar & Sleeve Guard o guardia con la presa al bavero e alla manica.
Da questa guardia si passa poi a tutte le altre ed è la guardia alla quale si ritorna quando si devono riorganizzare le forze, è un po' come il quadrato che formavano i battaglioni napoleonici quando erano attaccati della cavalleria nemica, una fortezza quasi inespugnabile.
Per avere una buona guardia occorre rompere la postura dell'avversario e per farlo bisogna creare un azione sinergica di azione e reazione. Il concetto di azione e reazione è molto importante e torna spesso nelle tecniche del jiu jitsu.
Non basta avere un controllo con le due prese al bavero e alla manica, occorre tirare molto bene per esporre il braccio e renderlo vulnerabile a diversi attacchi (omoplata, armbar triangolo).
Quando l'avversario è forte e la trazione delle braccia non è sufficiente, per rompere la postura entrano in gioco le gambe che, spingendo o sollevando con i ganci, vanno a creare quegli squilibri che permettono di creare l'opportunità per un attacco, questo perché ogni azione offensiva si inserisce in una serie di squilibri dinamici.
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