martedì 26 settembre 2017

La guardia chiusa



Nei primi anni novanta - dice Chris Haueter - con l'esplosione dello sport i vecchi maestri videro in malo modo  l'avvento di nuove guardie perché erano posizioni nelle quale le probabilità di essere colpiti in strada o in un vale tudo erano molto alte.

Il Jiu Jitsu si è evoluto perché si è creato un ambiente che gli  ha permesso di esplorare nuove soluzioni tecniche. Un altra conseguenza, determinata da questo nuovo ambiente favorevole allo sviluppo delle guardie aperte, è stata la quasi scomparsa dell'utilizzo della guardia chiusa.

La guardia chiusa - dice Chris Haueter -  è quando i fianchi dell'avversario sono dentro le mie ginocchia non importa se le caviglie siano chiuse o aperte. Quando le ginocchia di chi fa guardia sono fuori dai fianchi dell'aversario allora si può parlare di guardia aperta.

Nella guardia chiusa istintivamente si tende a fare tutto con le mani  ma il grosso del lavoro lo svolgono i fianchi come si può vedere in questo video.

     


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