martedì 28 novembre 2017

Per essere un buon combattente di jiu-jitsu, devi essere stupido?


Helio Gracie, nella famosa intervista che rilascio alla rivista Playboy, disse: "Un bambino, una ragazza, un idiota impareranno più velocemente di una persona intelligente, un bambino lo farà e non farà domande. Imparare il jiu-jitsu è qualcosa per il subconscio, non per la coscienza. Non insegno in modo che l'allievo possa conoscere il jiu-jitsu, insegno perché possa eseguire il jiu-jitsu." 


Per Helio Gracie c'è chi CONOSCE IL JIU-JITSU (il maestro) e chi ESEGUE IL JIU-JITSU (l'allievo). Il compito del maestro non sarebbe quello di far capire il Jiu-Jitsu ma di far eseguire il Jiu-Jitsu. L'allievo intelligente, che fa domande e che vuole anche capire il Jiu-Jitsu non era ben visto da Helio Gracie.

In questo video il maestro Malibù racconta di quando un suo amico lottatore gli disse di come la tecnica insegnata dai Gracie, per difendersi dalla presa dell'orso da dietro, non funzionasse.

A quel punto Malibùandò da Rickson al quale disse quando gli era stato detto. Rickson gli chiese afferrarlo  e mentre cercava di liberarsi Malibù incomincio a retrocedere vanificando i suoi tentativi di fuga. A quel punto Malibù lascio la presa e gli disse: "vedi che non funziona!" In quel momento Helio, che aveva sentito tutto, disse: "Malibu quale sarebbe la tecnica che non funziona?"

All'epoca Helio aveva sugli ottanta anni mentre Malibù ne aveva 25 anni. Malibù cercò di evitare di spiegare la faccenda ma alle ripetute richieste di spiegazioni fu costretto a dirgli che stavano testando l'efficacia di una tecnica.

Helio chiese allora a Malibù di afferrarlo nella stessa maniera. Malibù per rispetto al maestro non lo afferrò con forza e questi per tutta risposta gli diede una tallonata nei testicoli e nel momento in cui Malibù lascio la presa, una testata sul naso. Col naso saguinate Malibù disse ad Helio: "maestro ma mi ha rotto il naso io stavo solo scherzando" ed Helio gli  rispose: "il jiu-jitsu non è uno scherzo."

In questo aneddotto la morale sarebbe che il Jiu-Jitsu è una cosa seria ma tra le righe, e alla luce della filosofia di Helio sul rapporto tra maestro-allievo, si può leggere un chiaro messaggio di Helio ai suoi allievi. 

Per prima cosa non mettere mai in dubbio i miei insegnamenti e poi non cercare mai di capire quello che ti insegno, fallo e basta altrimenti quello che ti aspetta è una punizione.

In quella circostanza Malibu non stava scherzando, come lui si giustificò, stava cercando di capire se una tecnica che gli era stata insegnata fosse efficace.  Negando la possibilità agli allievi esperti di mettere in discussione quanto appreso, e frustrando la loro voglia di esplorare nuove soluzioni si frena l'evoluzione.

Questa non vuole essere una mancanza di rispetto nei confronti di Helio ma una critica rivolta ad una  posizione metodologica che lui abbracciava e che viene adottata anche da altri maestri di arti marziali.

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