Usare un colpo sporco da una posizione che non è di controllo è una pessima scelta tattica |
Il Krav Maga, nell'immaginario collettivo, è un sistema di autodifesa brutale. Questa reputazione gli deriva dal fatto che la sua filosofia si basa sull'assunto che i colpi nei punti sensibili quali occhi, gola, inguine, ginocchio, eccetera siano degli equalizzatori di forza per permettere al più piccolo di difendersi contro un aggressore più grande e grosso.
Questa, però, è una convinzione completamente sbagliata e ora vedremo il perché. Quando decidi di colpire qualcuno - dice Greg Nelson - assicurati di essere in una posizione in cui puoi scappare o controllare il tuo avversario perché se colpisci qualcuno e non sei in grado di controllarlo, getti benzina sul fuoco e a quel punto dovrai colpirlo più duramente.
I colpi vanno sferrati al momento giusto, quando l'avversario non può colpire e da una posizione dominante per creare un'apertura, per scappare o per infliggere danni pesanti (cercare di colpire gli occhi un aggressore che ti sta strangolando o ti siede sulla pancia è una fesseria perché è lui in una posizione di dominio non tu ndr)
In una situazione di autodifesa il mio obiettivo è avere il maggior controllo possibile dell'aggressore e ricorda che il tuo obiettivo è uscire da una brutta situazione non peggiorarla.
Se inzi a lottare con qualcuno - continua Greg Nelson - e poi lo colpisci, avverti il tuo avversario che anche lui può colpire. Se cerchi di colpirlo agli occhi o all'inguine alzi il livello dello scontro invitando il tuo aggressore a fare altrettanto, ma il tuo obiettivo non è quello di aumentare il livello del combattimento ma quello di sopravvivere e trovare il modo di scappare.
Ecco spiegato il motivo per cui il BJJ, la cui filosofia ruota attorno al concetto di controllo, non ha bisogno di colpi sporchi mentre sistemi come il Krav Maga credono di poter sopperire alla loro mancanza di controllo ricorrendo a colpi sporchi.
In una situazione di autodifesa il mio obiettivo è avere il maggior controllo possibile dell'aggressore e ricorda che il tuo obiettivo è uscire da una brutta situazione non peggiorarla.
Se inzi a lottare con qualcuno - continua Greg Nelson - e poi lo colpisci, avverti il tuo avversario che anche lui può colpire. Se cerchi di colpirlo agli occhi o all'inguine alzi il livello dello scontro invitando il tuo aggressore a fare altrettanto, ma il tuo obiettivo non è quello di aumentare il livello del combattimento ma quello di sopravvivere e trovare il modo di scappare.
Ecco spiegato il motivo per cui il BJJ, la cui filosofia ruota attorno al concetto di controllo, non ha bisogno di colpi sporchi mentre sistemi come il Krav Maga credono di poter sopperire alla loro mancanza di controllo ricorrendo a colpi sporchi.
Come diceva quella pubblicità? la potenza è nulla senza il controllo. Il Krav Maga insegna tecniche solo all'apparenza "potenti" ma senza avere il controllo dell'aggressore hanno il solo effetto di innescare un escalation di violenza che è tutto il contrario di cui, una persona aggredita, ha bisogno.
Per concludere: i colpi ai punti vitali non sono affatto un equalizzatore, e hanno il solo effetto di innescare un escalation di violenza. In una combattimento, sia esso sportivo o da strada, vince o sopravvive chi ha il controllo.
Usare un colpo sporco da una posizione che non è di controllo è una pessima scelta tattica, usarlo da una posizione di controllo è inutile, ci sono tecniche migliori e più efficaci.
Per concludere: i colpi ai punti vitali non sono affatto un equalizzatore, e hanno il solo effetto di innescare un escalation di violenza. In una combattimento, sia esso sportivo o da strada, vince o sopravvive chi ha il controllo.
Usare un colpo sporco da una posizione che non è di controllo è una pessima scelta tattica, usarlo da una posizione di controllo è inutile, ci sono tecniche migliori e più efficaci.
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