domenica 30 dicembre 2018

Anche le leggende fanno errori - Even the legends make mistakes



"Il gancio al tallone (heel hook) è considerato una delle prese di sottomissione più dannose nel grappling a causa del potenziale danno al ginocchio. Molti legamenti del ginocchio hanno una limitata capacità di guarire (LCL) o possono richiedere un intervento di chirurgia ricostruttiva (ACL). 

giovedì 27 dicembre 2018

Vintage Jiu-Jitsu - Yukio Tani e William Bankier


In questa cartolina del 1906, Yukio Tani esegue un armbar volante su un lottatore scozzese, William Bankier detto Apollo. Tani è stato un pioniere del jujutsu in Occidente e, in qualità di specialista del lavoro a terra, ha prefigurato la successiva "rivoluzione dei grappling" che si è verificata con la diffusione del jiu-jitsu brasiliano.

martedì 25 dicembre 2018

The "New" Kimura è solo una "Old" Key Lock - The "new" Kimura is just the "old" Key Lock



Per lanciare un nuova serie targata BjjFanatics  Bernardo Faria ci presenta una "variazione" della kimura (ude garami) che Satoshi Ishii chiama "New Kimura" e lo stesso dicasi per la serie di Neil Melanson che ci presenta la stessa tecnica e la chiama "Power Kimura".

lunedì 24 dicembre 2018

Dilettantismo e professionismo


Socrate non ha mai detto: " nessun cittadino ha il diritto di essere un dilettante in materia di allenamento fisico"

Socrate non ha lasciato nessuno scritto, quindi tutto ciò che sappiamo su di lui ci è stato tramandato dai suoi allievi: Senofonte e Platone. Se questi autori rappresentarono le idee di Socrate in modo accurato o semplicemente usarono Socrate come portavoce delle loro idee, questo non possiamo saperlo. Quando leggiamo una citazione attribuita a Socrate dobbiamo sapere che potrebbe non essere stata mai detta da lui. Questa citazione ad esempio:

domenica 23 dicembre 2018

Mario Aleixo - Il primo istruttore brasiliano di Jiu-Jitsu


Mario Aleixo è stato uno dei precursori nel campo dell'insegnamento dell'educazione fisica in Brasile, inoltre fu maestro di Capoeira, istruttore di difesa personale, schermidore e  docente di Jiu-Jitsu.

giovedì 20 dicembre 2018

Ralph Gracie l'ha fatta grossa


Ralph Gracie l'ha fatta grossa aggredendo a tradimento Flavio Almeida, il direttore esecutivo della Gracie Barra in Nord America, durante il campionato mondiale No-Gi IBJJF.

UIJJ e FIGMMA ai ferri corti


Quando è da poco passata l'una di notte sulla pagina Facebook della UIJJ è apparso questo comunicato ufficiale: "A seguito di recenti episodi volti ad ostacolare e danneggiare l’Unione Italiana Jiu Jitsu (UIJJ), è giunto il momento di fare un po' di chiarezza:

Nel Giugno 2018 la FIGMMA ha pubblicato un comunicato
in cui si legge che la FIJLKAM sarebbe l’unica Federazione all’interno del CONI con competenza sul Brazilian jiu-jitsu e avrebbe delegato alla FIGMMA stessa la gestione in esclusiva sul territorio nazionale, di tutte le attività attinenti al nostro sport. 

Tali affermazioni, prive di fondamento, si inseriscono nel quadro di un massiccio attacco volto a danneggiare il lavoro svolto in questi anni dall'UIJJ e dall'IBJJF.

Chiariamo per adesso alcuni punti:

1) La FIGMMA (Federazione Italiana Grappling ed MMA) non è una federazione del CONI e non risulta essere iscritta a nessun titolo all'interno dell'ordinamento sportivo, se non indirettamente, in quanto mera Federazione di diritto privato che ha solamente siglato un qualche genere di convenzione con la FIJLKAM.

Non ci risulta che si diventi Federazione riconosciuta dal Coni, se si sceglie arbitrariamente un nome con la F di Federazione. Infatti le Federazioni in ambito Coni, propriamente dette, sono queste:
http://coniservizi.coni.it/…/federazioni-sportive-nazionali…
e la FIGMMA non esiste.
Invitiamo il lettore a consultare anche il registro pubblico del CONI:
https://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html
nel quale non siamo stati in grado di trovare la presenza della FIGMMA.

2) Lo stesso Presidente della FIJLKAM, con cui UIJJ intrattiene da sempre rapporti di collaborazione improntati a stima reciproca, ci ha incontrato lunedì scorso confermando, a beneficio di chi evidentemente non conosce l'ordinamento sportivo, che la propria Federazione non ha competenza "esclusiva" sul Brazilian Jiu Jitsu né può, pertanto, averla delegata ad alcuno. 

3) Tutte le attività svolte dall'UIJJ (incluse procedure assicurative e di rilascio diplomi) sono perfettamente legittime e svolte su mandato IBJJF ed in seno all'ACSI, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.

Di fatto i Diplomi ACSI rilasciati attestano un titolo su un documento che riporta il riconoscimento del CONI, altrettanto non si può dire dei Diplomi rilasciati dalla FIGMMA sui quali sono presenti due loghi di Organizzazioni Internazionali e il logo della FIGMMA stessa che, come premesso, non esiste nell’ordinamento del CONI.

Qualunque tentativo di "appropriarsi in via esclusiva" del BJJ, specie da parte di chi agisce al di fuori dell'ordinamento sportivo italiano, è gravemente scorretto e verrà segnalato nelle competenti sedi.

4) In questo contesto l’UIJJ, che si è sempre posta in modo cordiale e collaborativo, si trova tirata in mezzo mediaticamente con argomentazioni prive di fondamento, ed ora sta subendo un ulteriore gravissimo attacco: un processo per presunto favoreggiamento al doping, basato su una segnalazione formulata dal Presidente della FIGMMA presso la NADO. Premesso che ci si difenderà nelle competenti sedi, non può sfuggire come sia in atto una campagna con l’unico obiettivo di ostacolare il lavoro dell’UIJJ e non certo promuovere lo sport sano.
 

Siamo diventati la più importante realtà di Brazilian Jiu Jitsu in Italia (lo confermano i numeri dei nostri eventi e il mandato della Federazione Internazionale) con impegno, passione e giocando secondo le regole.

Diffidate di chi cerca di ritagliarsi uno spazio, agendo in modo subdolo ed ingannevole, ostacolando chi lavora seriamente, pensando erroneamente di portare meriti e risultati a se stesso.


L’UIJJ augura a tutti un felice Natale!"

Questo comunicato ufficializza una rottura tra le due federazioni e chiude definitivamente una politica di collaborazione  alla quale avevamo sperato in tanti.

mercoledì 19 dicembre 2018

Kosen Judo – il cuore della controversia sulla lotta a terra nello Judo

Sankaku-jime applicato al Kosen Taikai del 1920.

In una lettera del 1928 di Kenji Tomiki all’Ammiraglio Isamu Takeshita si trovano interessanti considerazioni sull'uso del Ne Waza nelle competizioni di Judo.


" [...]
Negli anni precedenti c’erano incontri di Judo tra rivali della scuola superiore Dai-ichi e, rispettivamente, Dai-ni. Come risultato, benché la scuola superiore Dai-ichi avesse una guida 3° dan ed un certo numero di cinture nere, la scuola Dai-ni, che non aveva mai avuto più di una o due cinture nere, si era piazzata più in alto nelle competizioni. Ne emerse che la scuola Dai-ni si era allenata molto scrupolosamente nella lotta a terra e, di conseguenza, la scuola Dai-ichi non aveva avuto spazio di manovra per attaccare. Kano Sensei era stato molto critico su questo fatto:

"La nascita dello Judo viene dallo shinken shobu
(nota:
shinken shobu真剣勝負 – uno scontro con spade vere. In altre parole un combattimento all’ultimo sangue). Nei tempi passati le tecniche a terra erano usate dopo che il primo avversario era stato completamente sopraffatto, in modo da controllare completamente un secondo avversario. Rispetto a quei tempi, la scuola superiore Dai-ni risponde ad un attacco con delle tecniche di lotta a terra sin dall’inizio. Questo non è un modo appropriato per uno shinken shobu, è estremamente codardo".

Ne è nata una grande controversia.

Non apprezzammo le tecniche a terra e percepimmo l’atteggiamento della scuola superiore Dai-ni come molto subdolo. Al contempo, in termini di teoria, sapevamo che loro erano pienamente nel giusto. È così, il Judo moderno è uno sport. Quindi, finché non si violano le regole stabilite per le competizioni, il fine è vincere. Cose come lo shinken shobu sono completamente fuori dai termini dell’equazione, in questo caso. Di conseguenza io ritengo che l’approfittare della debolezza della scuola Dai-ichi nelle tecniche a terra per giungere alla vittoria sia solo che ragionevole. Il problema della contrapposizione tra tecniche a terra e tecniche in piedi è un problema anche ai giorni d’oggi.

In ogni caso, il solo difendersi da una proiezione rispondendo inconsciamente con una tecnica a terra nasconde una mancanza di attitudine aggressiva, una forte contraddizione con la “lotta sino alla morte senza resa” degli antichi guerrieri. Inoltre c’è il fatto che si possono studiare le tecniche di proiezione per anni senza averne ancora conseguito la padronanza, mentre, a confronto, combinando le tecniche di lotta a terra con la forza fisica si possono raggiungere risultati significativi in soli sei mesi o un anno, risultando efficaci negli incontri sportivi. Ciò che viene premiato negli sport è la vittoria negli incontri competitivi piuttosto che lo shinken shobu, quindi se il medesimo sforzo mentale e fisico, sacrificio e lavoro sono necessari per il conseguimento della vittoria, allora io credo che sia meglio che ci orientiamo verso le tecniche di lotta a terra piuttosto che non verso le tecniche di proiezione."

 note.

Isamu Takeshita (竹下勇) fu un ammiraglio della Marina Imperiale Giapponese ed un diplomatico.

Kenji Tomiki (富木謙治) allievo di Kano e Ueshiba fondatore del Shodokan Aikido.

sabato 15 dicembre 2018

Il segreto per una finalizzazione perfetta

"Spesso vedo che gli atleti di talento fanno un buon lavoro nell'entrare in una sottomissione e nel controllare il loro avversario, ma poi mostrano un PERFEZIONAMENTO MECCANICO debole nel momento cruciale in cui la vittoria per sottomissione era alla loro portata.

venerdì 14 dicembre 2018

Le asimmetrie nel Jiu-Jitsu

"Il corpo umano ha alcune ASIMMETRIE fondamentali e molto importanti. Un ovvio esempio è l'asimmetria lato sinistro/lato destro. Le persone sono destrorse o mancine e saranno più forti e più coordinate dal loro lato forte. Un'altra asimmetria estremamente importante è quella tra FORZA E COORDINAZIONE TRA PARTE SUPERIORE E PARTE INFERORE DEL CORPO. Siamo tutti molto più forti nella parte inferiore del corpo rispetto alla parte superiore del corpo.

Allenarsi aggressivamente: sempre o qualche volta?

In questo articolo pubblicato da BJJFanatics l'autore sconosciuto esaltà lo sparring agressivo. Nel post si dice che l'allenamento aggressivo deve essere la norma e che può essere rallentato solo di tanto in tanto e quando si è infortunati.

giovedì 13 dicembre 2018

Cos'è andato storto?

“Qualunque sport si pone come obiettivo la crescita armonica non solo del fisico, ma anche della personalità dell’individuo, della sua sfera emotiva e sociale. Praticare uno sport offre l’opportunità di socializzare con altri coetanei, insegna a lavorare insieme per un progetto comune e a rispettare le regole del gioco. Ma insegna anche ad aver rispetto per sé stessi e per gli altri, non sentirsi invincibili di fronte ai compagni solo perché si riesce bene nella pratica sportiva e a non sentirsi degli sconfitti solo perché si è più lenti degli altri”. 

giovedì 6 dicembre 2018

Non sono loro dei bombati siamo noi dei secchi invidiosi


POST IRONICO  - Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.

Sulla pagina FB del blog ho scritto: "Sto notando un incremento della presenza di atleti BOMBATI alle gare di BJJ. Vedo foto di gente che sembra più uscita da una gara di bodybuilding che da una gara di BJJ. FATEMI SAPERE LA VOSTRA."

lunedì 3 dicembre 2018

Matthew Kaplan a Gordon Ryan :"lo sanno tutti che usi steroidi"

Matthew Kaplan con Garry Tonon e Gordon Ryan

Matthew Kaplan è un ex membro della DDS e sul suo profilo FB ha scritto una chiara allusione a Gordon Ryan: "qualcuno dovrebbe fare un DVD sul corretto uso degli steroidi e sui cicli. Cosa serve per mettere su massa cosa serve  per smettere i cicli e mantenere le abilità tecniche [...]"

Gordon Ryan gli ha risposto e
Kaplan ha rincarato la dose:"lo sanno tutti che usi steroidi. Hai messo su 50 pounds in tre mesi e sei stato ricoverato per una malattia misteriosa [...]".

La nuova serie di Gordon Ryan, prodotta da BJJFanatics, su come mettere su massa e forza muscolare, come era normale che fosse, sta scatenando un bel putiferio, alimentato in particolare dagli ex fuoriusciti dal "blu basement" di Renzo Gracie. 

La guerra è appena cominciata e in molti si aspettano cosa dirà Danaher a proposito del doping e delle voci sempre più insistenti che danno Ryan per bombato.                                

                                          

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domenica 2 dicembre 2018

Come passare da 74kg a 105kg e tornare a 88kg in 18 mesi


Gordon Ryan ha appena realizzato con BJJFanatics una serie di dvd sullo sviluppo della forza per i grapplers dal titolo: "Diventare un grappler molto muscoloso". Il suo maestro Danaher gli fa pubblicità scrivendo un commento a favore dello sviluppo della forza  sottolineando il fatto che: