Chamizo Switch Single Leg

Al quatier generale della Atos si insegna la difesa da single leg di Frank Chamizo.

Fare il ponte sul collo: è sicuro?

Stephan Kesting dice che è stato un entusiasta del ponte sul collo per 15 anni della sua carriera nel grappling. Poi ha iniziato a notare che il suo collo era sempre un po' dolorante dopo aver fatto il ponte, e con il passare degli anni questo dolore è diventato sempre più pronunciato.

Europeo di Jiu-Jitsu IBJJF 2019

L'Europeo di Jiu-Jitsu IBJJF 2019 si riconferma il più grande evento di BJJ in Europa, ben 4285 gli iscritti  (3421 maschi e 864 femmine).

I migliori BJJ Youtubers - Absolute MMA e Globetrotters in Action

In questo articolo della serie i "Migliori BJJ Youtubers" vi presento due canali yutube: quello di Lachlan Giles, maestro di Craig Jones, e il canale  Globetrotters in Action.

IBJJF video tutorial sul regolamento

Il canale youtube della IBJJF sta caricando dei brevi video tutorial per spiegare il regolamento.

I migliori BJJ Youtubers - Jonathan Thomas

Jonathan Thomas cintura nera sotto Jacaré Cavalcanti e Lucas lepri ha abbandonato una promettente carriera come ingegnere areospaziale negli States per diventare un coach full time in Svezia presso l' accademia Valhalla Jiu Jitsu a Goteborg.

Tutte le medaglie degli Italiani all'Europeo di Jiu-Jitsu IBJJF 2019

Tutti i medagliati Italiani all'European Jiu-Jitsu IBJJF Championship 2019

La forza di volontà non funziona

Raramente i cambiamenti dei propri comportamenti si basano su uno sforzo di volontà attraverso rinunce e sofferenze. Quando tentiamo di dirigere il cambiamento in un modo che non è in linea con chi siamo veramente che si crea un conflitto e il fallimento è quasi sicuro.

Non guadagnate abbastanza?!?!?!

L'IBJJF proibisce qualsiasi registrazione video o streaming via social media all'interno delle strutture nelle quali è in corso un loro evento sportivo.

Il Gracie che non amava il Jiu-Jitsu

Quando Carlos Gracie Neto  decise di non seguire la tradizione di famiglia e di abbracciare una carriera come ballerino la famiglia Gracie entrò in fibrillazione ma lui era deciso a scegliere per se un percorso diverso rispetto a quello dei membri maschi della famiglia. Carlos Gracie Neto voleva qualcosa di diverso per la sua vita. Voleva diventare un ballerino, un artista.

"Rinunciare a una tradizione ha un prezzo da pagare", ha detto Neto a MMA Fighting. "Sono uno dei pochi uomini della famiglia che non si guadagna da vivere con il jiu-jitsu".

Figlio di Reyson, settimo dei 21 figli di Carlos, Neto non voleva diventare un combattente, ma gli ci vollero anni per allontanarsi dallo sport che non amava.

"Nella famiglia Gracie, ricevi presto il tuo primo gi... tradizionalmente impariamo il jiu-jitsu da zii e cugini, mi sono allenato con Carlson Jr., Royler, Rolker, Carlos Jr., Rilion e Renzo... Il mio sentimento verso l'allenamento era simile alla scuola: un obbligo, a volte mi piaceva, a volte no, non volevo diventare un combattente, non mi piaceva competere, ero troppo magro, tutti erano più pesante di me, ed è per questo che molte persone hanno sempre voluto allenarsi con me: pensavano che sarebbe stato facile sconfiggermi, ma non era esattamente così, ma l'aspettativa di tutti gli altri era troppo per me. 

Se facevo bene in allenamento, è perché avevo i migliori allenatori, non perché avevo un talento speciale. Rendermi conto che il jiu-jitsu non era per me è stato un processo lungo, non è successo dal giorno alla notte".

Neto per la sua scelta non ebbe un un enorme sostegno da parte della sua famiglia. "Non ricordo nessuno che mi abbia mai mancato  di rispetto all'interno della famiglia per aver scelto un percorso diverso, d'altra parte, è ovvio che non ho avuto lo stesso supporto che avrei avuto se avessi scelto di essere un combattente", ha detto Neto.

Chi ha sempre sostenuto Neto è il cugino Renzo Gracie che di lui dice: "Non puoi aspettarti che tutti nella famiglia Gracie diventino dei combattenti.L'importante è che seguiamo ciò che il nostro cuore ci spinge a fare... È un ragazzo molto intelligente. Aveva una passione diversa, voleva diventare un attore e ha seguito questa carriera. Ho avuto la possibilità di guardare una delle sue opere teatrali, ha molto talento. E' anche un ballerino eccellente."

La storia del triangle choke e come divenne una tecnica del Brazilian Jiu-Jitsu

Yaichihyōe Kanemitsu

Yaichihyōe Kanemitsu (1892 - 1966) fu un judoka influente nello sviluppo del Kosen Judo ed è comunemente riconosciuto come l'inventore della tecnica di Judo chiamata sankaku-jime, tecnica che è stata successivamente incorporate in altre discipline, tra cui il sambo, il jiu jitsu brasiliano e le arti marziali miste.

Il Brazilian Jiu-Jitsu cosa vuole fare da grande?

I vari sport si dividono in due campi: sport  olimpici o che aspirano a diventarlo e/o sport professionistici (vedi... il pugilato olimpico e quello professionistico ecc.).

La FIGMMA risponde alla UIJJ

PRECISAZIONI SULLA DISCIPLINA DEL BRAZILIAN JIU-JITSU

Sulla pagina Facebook ufficiale della Unione Italiana jiu-jitsu (UIJJ) è stato pubblicato un post molto critico nei confronti della FIGMMA e del suo operato.

Non imitare crea

Se impari una tecnica senza comprendere i concetti di quella posizione avrai imparato solo una tecnica e non dei concetti  che possono essere trasferiti ad altre aree tecniche del jiu jitsu e che permettono di scoprire nuove posizioni.

Non ho tempo per nient'altro di diverso dal Jiu-Jitsu

"Stavo ascoltando un podcast sul bjj e  l'intervistato era uno studente universitario di 19 o 20 anni. Gli è stato chiesto "in che altro sei bravo?". La risposta è stata: "Non ho  tempo per nient'altro di diverso dal Jiu-Jitsu".

Se alleno qualcosa devo sapere che funziona - If I train something I need to know that it works

Cane Prevost istruttore presso la SBG ha detto in un recente video: "se alleno qualcosa devo sapere che funziona. Se sto allenando tecniche che non posso testare perché sono troppo pericolose quelle tecniche potrebbero funzionare, potrebbero non funzionare ma non lo potrò mai sapere.

La vera arte è senza scopo

«La vera arte è senza scopo, senza intenzione! Quanto più lei si ostinerà a voler imparare a far partire la freccia per colpire sicuramente il bersaglio, tanto meno le riuscirà l’una cosa, tanto più si allontanerà l’altra.»  Eugen Herrigel