lunedì 4 ottobre 2021

Anche io voglio essere un campione!



Sul giornale "O Globo Sportivo" nel 1938 appare un articolo con questo titolo: "Anche io voglio essere un campione!" Nell'articolo Carlos Gracie presentò come suo sucessore suo figlio Eduardo.

Edoardo? Non risulta nessun Edoardo tra la numerosa prole di Carlos Gracie, che si tratti di un errore di stampa? Niente affatto! Edoardo in realtà era il nome con il quale Carlos aveva chiamato quello che tutti noi conosciamo col nome di Carlson.

Perché Carlos gli cambio il nome? La motivazione vi lascerà allibiti! Carlos Gracie, più tardi, si giustificò dicendo che a suggerirgli questo cambiamento sarebbero stati gli spiriti con cui era in comunicazioni che gli avrebbero detto di usare per i suoi figli solo nomi che iniziassero con le lettere C, K e R, perché sarebbero state lettere "forti" (guarda caso tra le lettere cè la C, lettera con cui inizia il suo nome e non la O,G,J e la H lettere con le quali iniziano i nomi dei suoi fratelli) ma la cosa più incredibile e che questa motivazione ha poi spinto anche i suoi figli e quelli di Helio a fare lo stesso. Una superstizione che si è perpetrata all'interno della famiglia per quattro generazioni e non è detto che non continui a perpetrarsi.

Ad essere sinceri questa è solo una delle molte convinzioni strane e irrazionali che Carlos ed Helio avevano e che hanno tramandato alla loro progenie e non solo.

 

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