“Come praticante di Bjj e spettatore, non amo vedere volti deformati alla fine del combattimento che festeggiano una vittoria e preferirei che la vittoria arridesse a chi, ad una scarica selvaggia di colpi sulla tempia dell'avversario, scegliesse un bel mata leao - e concludevo nel post sull'UFC 134 svoltosi in Brasile nel 2011 - ci rivediamo all' edizione dell'UFC 234 per vedere se qualcosa sarà cambiato”.
Non ho dovuto aspettare tanto perché l'UFC on FUEL TV 10: Nogueira vs. Werdum ci ha deliziato con un vero e proprio festival delle finalizzazioni. Su 12 incontri 8 terminano prima del limite via submission. Katagatame, arm lock, triangolo, mata leao, le finalizzazioni più efficaci dell’arsenale del jiu jitsu sono servite per terminare in modo pulito e “indolore” questi incontri.Ecco la cronaca dei match terminati via submission:
Rony Jason vince su Mike Wilkinson via technical submission (triangle choke) – Round 1, 1:24. Wilkinson porta a terra con un preciso double leg Rony Jason e inizia a colpirlo con pugni e corte gomitate tenendo una postura bassa. Jason dimostra un sangue freddo e un tempismo incredibile e riesce a chiudere un triangolo da manuale che addormenata l'inglese.
Rony Jason vince su Mike Wilkinson via technical submission (triangle choke) – Round 1, 1:24. Wilkinson porta a terra con un preciso double leg Rony Jason e inizia a colpirlo con pugni e corte gomitate tenendo una postura bassa. Jason dimostra un sangue freddo e un tempismo incredibile e riesce a chiudere un triangolo da manuale che addormenata l'inglese.
Daniel Sarafian vince su Eddie Mendez via submission (arm-triangle choke) – Round 1, 2:20. Sarafian ha bisogno di poco più di due minuti per ggiudicarsi l'incontro. Porta a terra il suo avversario con un ko uchi gari, passa la mezza guardia, guadagna la monta e da qui finisce il gringo con un indifendibile katagatame.
Erick Silva vince su Jason High via submission (armbar) – Round 1, 1:11. Erick difende un double leg, va alla schiena di Jason, mette i ganci e attacca il braccio ma poi riesce a chiudere un triangolo e finalizza con un armbar. Ho messo più tempo a scrivere queste tre righe che Silva a finalizzare il suo avversario. Incredibile!
Raphael Assuncao vince su Vaughan Lee via submission (armbar) – Round 2, 1:51. Il primo round si apre con una fase di scambio in piedi: calci bassi e colpi di braccia. Assuncao esplode un double leg e scaraventa a terra Lee, poi gli passa la mezza, lo controlla dalla side e lo monta. Lee è bravo a liberarsi e termina il primo round. Nel secondo round si assiste allo stesso copione: double leg, mezza, monta, monta a s ed armlock pulito, preciso, chirurgico!
Caio Magalhaes vince su Karlos Vemola via submission (rear-naked choke) – Round 2, 2:49. Magalhaes in difficolta nel primo round subisce la veemenza del suo avversario e fatica contenerne la furia dalla guardia. Prova ad avere la meglio del suo avversario con tre tentativi di ghigliottina saltata tutti e tre difesi da Vemola. Nel secondo round Magalhaes si fa più aggressivo riesce a portare a terra l'avversario con un outside trip.
A terra Vemola non ha più alcuna speranza, il jiu jitsu di Magalhaes è troppo superiore. Vemola in un disperato tentativo di fuggire regala la schiena e deve arrendersi ad un ben serrato mata leao di Magalhaes.
A terra Vemola non ha più alcuna speranza, il jiu jitsu di Magalhaes è troppo superiore. Vemola in un disperato tentativo di fuggire regala la schiena e deve arrendersi ad un ben serrato mata leao di Magalhaes.
Leonardo Santos vince su William Macario via submission (arm-triangle choke) – Round 2, 4:43. Leo Santos e allenato da Pederneiras cofondatore della Nuova Uniao, scuderia che da un po’ di tempo sta sfornando più fighter da gabbia che lutador da Tatami. Leo Santos è stato uno dei miei atleti preferiti del primo decennio del 2000. Una delle migliori guardie sedute di sempre. Il primo round è per Patolino che riesce a portarlo a terra da dove piazza diversi colpi a bersaglio. Nel secondo round Leo si fa più incisivo, anche con i colpi. Patolino sembra subire l'aggressività del suo avversario e mostra i sintomi di una certo affaticamento. Leo piazza un buon takedown da una posizione di clinch e una volta a terra gli riesce facile montare e chiudere l'incontro con un katagatame.
Antonio Braga Neto vince su Anthony Smith via submission (kneebar) – Round 1, 1:52. Al suo debutto nell'UFC Neto sfoggia un fisico asciutto e ben allenato. Campione di Bjj nel 2008 nella categoria -100kg e nel 2011 in quella +100kg affronta Anthony Smith nella Middleweight division. Quando sono trascorsi 1 minuto e 20 secondi Braga Neto proietta Smith con un tani otoshi dopo aver cercato invano il doble leg. A terra Neto va alla schiena di Smith ma sulla difesa del suo avversario, si gira, ed è pronto a passargli la mezza guardia..Smith aiutandosi con la gabbia è bravo ad invertire la posizione ma nello scramble che ne segue Neto si impossessa della sua gamba e gliela stende a dovere in un knee bar contro cui non può far altro che battere.
Fabricio Werdum vince su Antonio Rodrigo Nogueira via submission via (armbar) – Round 2.
Quando si dice due fighter "natural" niente vene fuori dal collo, un po’
di ciccia, insomma fisici umani. Minotauro affronta un avversario troppo
per lui, ormai Werdum viaggia per il titolo e poi si tratta di due
lottatori di due epoche diverse. Werum ha una buona thai con precisi e
veloci calci bassi e pericolose ginocchiate. Werdum riesce con una certa
facilità a portare a terra Monotauro dove vanifica tutti i
tentativi un pò rischiosi di Minotauro di lavorare dalla deep. In più di
un occasione, a mio avviso, Werdum non ha infierito sul volto che il suo
avversario ha lascito in più di un’occasione troppo scoperto. Il jiu
jitsu di Minotauro non ha brillato, anche quando si è fatto prendere la
schiena ha lasciato troppo spazio a Werdum che è stato bravo a chiudergli un
armlock da manuale.
Demian Maia, uno dei più tecnici lottatori di bjj delle MMA, dice che il suo obiettivo è vincere gli incontri cercando di non ferire i suoi avversari. Queste affermazioni furono ridicolizzate dal commentatore ufficiale Joe Rogan. Beh quelle viste l'altro giorno sono le MMA che mi piacciono, alla faccia di Rogan. Alla fine dell'evento il telone non era ricoperto di sangue e all'interno della gabbia si è assistito ad incontri tecnici e spettacolari. Quando i fighter sanno il jiu jitsu e a terra ricercano le finalizzazioni lo spettacolo è assicurato. Viva il jiu jitsu!
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