giovedì 29 settembre 2011

Il Jiu-Jitsu nell'esercito degli Stati Uniti - Jiu-Jitsu and the US military



La storia del jiu-jitsu all'interno dell'esercito degli Stati Uniti inizia più di cento anni fa. Erano i primi anni del XX sec. quando il professore John J. O' Brien, dopo aver speso dieci anni in Giappone nella citta di Nagaski come ufficiale di polizia torna in America e inizia ad insegnare l'arte appresa in Giappone. O' Brien, studente di uno dei principali stili di Jiu-jitsu dei maetri Tanaka e Inouye,viene notato dall'esercito degli Stati Uniti: è promosso capitano e incaricato di redigere un programma di combattimento corpo a orpo  durante la prima guerra mondiale. E' così che inizia l'uso del jiu-jitsu nell'esercito degli Stati Uniti.

domenica 25 settembre 2011

Due transizioni per il triangolo dalla guardia chiusa

Se possiamo azzardare un paragone tra il bjj e la musica così come con sette note sono possibili infinite combinazioni (il compositore Sergej Prokofiev ne individuò 6 miliardi), così con un numero "finito" di finalizzazioni sono possibili infinite  combinazioni o set-up, ovvero i modi  per arrivare alla finalizzazione. In questa infinita varietà di possibilità che risiede la bellezza del jiu-jitsu.

sabato 24 settembre 2011

Breaking the Armlock Grip - Rompere la difesa all'armlock part 3

continuazione...



In quest'ultimo post, dedicato a come rompere la presa quando l'avversario difende l'armlock da una posizione di schiena a terra, analizziamo alcune soluzioni nel caso in cui l'avversario ricorre a quelle che ho chiamato "ultima difesa". Si tratta di tre prese:la presa gable grip o palmo contro palmo, la presa al polso e la presa a esse o presa dieci dita. A differenza delle altre prese, precedentemente trattate, queste ultime sono più facili da "rompere" trattandosi dell'ultimo bastione di difesa prima di lasciare il braccio completamente indifeso.

mercoledì 21 settembre 2011

Rompere la difesa dell'armbar part 2


Un altra tattica per avere ragione di una buona difesa dell'armlock può essere concentrarsi sull'altro braccio, una manovra aggirante che, con un repentino cambio di fronte sorprenda la difesa dell'avversario.




Rompere la difesa dell'armbar

La prima reazione, quando si esegue l'armlock dalla montada, è difendere il gomito con l'aiuto dell'altro braccio. Le prese sono diverse è per comodità le ho divise in due gruppi: "prima difesa" e "ultima difesa". Nel primo gruppo, che sarà l'argomento di questo post,  ho riunito quattro prese:

domenica 18 settembre 2011

Marcos "Bucheca" Almeida the sapateiro style



Marcos Vinicius Oliveira de Almeida, per gli amici bucheca, è uno delle giovani promesse del bjj sportivo. Gareggia nella categoria pesado per il team Check Mat dei fratelli Vieira, e condivide col suo maestro, Rodrigo Cavaca, il "vizio" di attaccare le gambe.

giovedì 15 settembre 2011

I due pugili


Immaginiamo due pugili dilettanti. Entrambi aspiranti professionisti. Il pugile A è aggressivo e diretto. La su impostazione che non è dettata dal bisogno di difendersi, costituisce piuttosto un punto d'attacco. Tiene la guardia bassa o avanzata o aperta, dipende da come intende mettere a segno il prossimo colpo. Perché in fondo è di questo che si tratta prendere a pugni l'avversario e se prende colpi anche lui, pazienza. La capacità di incassare le batoste, in fondo, è motivo d'orgoglio. L'obiettivo è dare tutto e rimanere in piedi fino all'ultimo.

lunedì 12 settembre 2011

Doppia sorpresa allo Strikeforce


Correva l'anno 2009 e Josh Barnett si presentava al California Classic of BJJ credendo fosse un torneo no-gi. Il colosso del Catch Wrestling non si lascia intimorire, si prende un gi e si butta nella mischia. Fa piazza pulita dei suoi avversari nella categoria open e in finale "rischia" di vincere Romulo Barral. Diciamo rischia perché la prima decisione arbitrale era a favore di Josh ma poi le rimostranze di Romulo e l'invasione del quadrato di gara dei sostenitori del campione brasiliano fanno pendere la bilancia a favore di quest'ultimo (comportamento non proprio sportivo che a Roma commenterebbero con un sintetico: "E nun ce vonno sta'"). Non del tutto soddisfatto, sempre lo stesso anno, Barnett si aggiudicava il mondiale No-Gi di Brasilian Jiu-jitsu.

venerdì 9 settembre 2011

European Bjj Black belts


Dopo aver fatto la conta delle cinture nere in Italia, mi è venuta la curiosità di sapere più o meno quante persone praticano il bjj nel nostro paese. Ma prima di fare due conti ho voluto dare un'occhiata fuori confine e vedere se riuscivo a racimolare un po di dati statistici. Comunque, bando agli indugi. Il risultato dei miei calcoli è il seguente:

cinture nere (compresi i maestri extracomunitari) che, a tutto il 2010, insegnano nei 22 paesi europei di cui i  dati sono reperibili in rete, sono 420, più o meno.

giovedì 8 settembre 2011

L'armlock con cui Royler finalizzava sempre Saulo Ribeiro


Scrive Saulo Ribeiro nel suo libro "University of jiu-jitsu" che questa tecnica era quella con cui Royler Gracie lo finalizzava più spesso.

mercoledì 7 settembre 2011

Il Bjj e le altre arti marziali


Steven Seagal, noto attore di film d'azione e maestro di Aikido, ultimamente è salito alla ribalta nel mondo delle MMA per sue presunte consulenze a vari grossi nomi del panorama dell'UFC. A tutti è noto l'episodio del famoso calcio alla karatè kid che ha permesso a Machida di chiudere l'incontro contro Couture. Gli sfotto indirizzati al povero Steven non si sono fatti attendere e tra tutti quello di Marcelo Garcia è entrato ormai nella storia.

sabato 3 settembre 2011

Azambuja choke



Se la nuova frontiera del jiu-jitsu sono i lapo chokes Andre "Tim" Monteiro l'ha superata: strangolamento con un braccio dalla guardia chiusa!!!

UFC 134: qualcuno ha visto il jiu-jitsu?



Era un pò che non vedevo un UFC perchè col tempo, per me, ha perso  molto del suo fascino e  l'appeal dei bei tempi passati. Con l'UFC Rio l'occasione era ghiotta e la curiosità di vedere un UFC in terra brasiliana, patria del jiu-jitsu, era tanta.