Bacci nei confronti della FIGMMA ha sempre avuto un atteggiamento ostile e mi ha sempre sorriso davanti e poi parlato male alle spalle. E chi mi conosce bene sa quanto sono leale e sincero e quanto non sopporto le persone false e subdole. BACCI DOVREBBE AMMETTERE QUELLO CHE È NOTO NELLA COMUNITÀ DEL BRAZILIAN JIU-JITSU ITALIANO, OSSIA CHE LUI E IL SUO SOCIO TISI HANNO SEMPRE DENIGRATO, OSTACOLATO, BOICOTTATO E DILEGGIATO LA FIGMMA E LE SUE ATTIVITÀ. Nella vita bisognerebbe avere il coraggio delle proprie azioni e non vigliaccamente lanciare il sasso e poi nascondere la mano.
Faccio alcuni esempi:
- Bacci mi ha sempre preso in giro mostrandosi falsamente amichevole con me mentre da più fonti mi arrivavano informazioni su molte persone a lui vicine che denigravano le attività della FIGMMA e il Grappling della UWW.
- Da quando è nata la UIJJ, Bacci diverse volte mi ha promesso di affiliare alla FIGMMA la sua società sportiva Budo Clan per far partecipare i suoi atleti alle gare della FIGMMA e addirittura mi ha detto che lui stesso voleva partecipare alle gare della FIGMMA. Ovviamente poi non ha mai fatto nulla di tutto questo. Inoltre, non ha mai portato i suoi atleti neanche alle competizioni della FIGMMA che erano aperte agli atleti non tesserati alla FIGMMA.
- Gli arbitri della FIGMMA che iniziano a collaborare con Bacci improvvisamente cessano di avere ogni tipo di rapporto con la FIGMMA (ad esempio Andrea Carotti, che per anni è stato arbitro della FIGMMA, da quando ha iniziato a collaborare con la UIJJ, in maniera poco corretta è sparito senza mai darmi spiegazioni al riguardo).
- Bacci più volte ha fissato la data delle sue gare in giorni in cui erano già programmate gare della FIGMMA anche se mi aveva promesso che lo avrebbe evitato per permettere agli atleti di partecipare alle gare di entrambe le nostre Federazioni.
- Nella vicenda che lo ha interessato davanti alle Autorità antidoping del CONI (che spiego dettagliatamente di seguito), Bacci si è preso gioco di me mentre io cercavo di aiutarlo.
In passato chiesi a Bacci se fosse interessato ad avere il controllo antidoping alle sue gare e Bacci mi rispose di sì, ma poi non mi risulta che li abbia mai chiesti. In futuro, quindi, per tutelare gli atleti, che spesso sono anche tesserati alla FIGMMA, che hanno diritto a competere contro avversari non dopati, e per salvaguardare il meraviglioso sport del Brazilian jiu-jitsu che non deve essere truccato e sporcato dal doping, chiederò io stesso alle Autorità competenti di eseguire i controlli antidoping alle gare della UIJJ...segue
FONTE. http://figmma.it
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