Tradizione o dogma, innovazione o moda? Spesso i termini si confondono. Vi è mai capitato di prendere parte a una cena sontuosa, un banchetto o un matrimonio. Non vi sarà sfuggiato che l'apparecchiatura dei tavoli sia sovrabbondante.
Quella che in gergo si chiama mise en place non è altro che il corretto modo in cui si vanno a disporre le posate e i bicchieri attorno allo show plate o piatto segna posto. Un set di bicchieri che si rispetti è composto d almeno quattro calici. nell'ordine vino bianco, rosso, acqua e Flûte da spumante. La disposizione segue un ordine di praticità partendo dal bicchiere più basso a salire fino al più alto e capiente ovvero quello dell'acqua.
Se a prevalere è l'abitudine, e col tempo si perde il motivo pratico di quest'ordine, si verrà a stabilire la regola che il bicchiere da vino precede sempre il bicchiere da acqua senza sapere il perchè. Questo sino a quando un designer burlone decise che era più chic togliere lo stelo ai calici da acqua. Cosa pensate sia successo tra le fila dei custodi della tradizione. In barba alla nuova dimensione del bicchiere da acqua, sulle tavole si sono incominciate a vedere i bicchieri da vino coprire alla vista bassi bicchieri da acqua.
Neanche l'oggettiva difficoltà nel mescere l'acqua nel bicchiere coperto completamente dal bicchiere da vino è stata sufficiente a far cambiare l'abitudine. La tradizione mal interpretata ha confuso due qualità: le dimensioni del bicchiere col loro uso.
Così vediamo che l'innovazione (togliere lo stelo al bicchiere da acqua) spesso ha più a che fare con le mode e non con la praticità, e la tradizione, ovvero il buon senso del passato, si trasformi in dogma per pigrizia mentale.
Cosa c'entra tutto questo col Bjj?... c'entra, c'entra!
Anche nel BJJ bisognerebbe evitare di confondere le ragioni della tradizione diventandone dogmatici custodi ed essere aperti alle innovazioni stando attenti a non confondere le mode per evoluzione. Mente aperta e chiedersi sempre il perchè di quello che facciamo e non dare mai nulla per scontato.
0 comments:
Posta un commento