lunedì 23 febbraio 2015

L'unica forza è quella del maestro Yoda



 William Wayland è un S&C Coach e ha realizzato un video parodia in cui fa dell'ironia su chi propone esercizi specifici per  il BJJ. Egli non ritiene che gli esercizi funzionali siano una scelta ottimale per costruire la forza per gli sport da combattimento e sostiene:

"Il Functional training per come la vedo io - dice - ottiene tutt'altro che una risposta favorevole per l'atleta. La gente dimentica che la forza e il condizionamento è semplicemente l'applicazione di stress. Alcune persone, tuttavia, considerano Il Functional training  l'antitesi alla forma di allenamento conosciuta anche come bodybuilding. Questo è comprensibile dal momento che i media presentano il bodybuilding al profano come esempio di forza. Così costoro oscillano nella direzione opposta, lontano dal sollevamento di carichi pesanti, che di solito è quello che più bisogna  fare. Così cominciano a dilettarsi a saltare su una palla svizzera, fare i giocolieri con i kettlebell, allenare la guardia aperta con  bilancieri da 45 lb. fondamentalmente imitando quello che fanno sul tappeto in palestra. Quando ciò che devono fare è caricare un bilanciere e costruire quegli schemi di movimento misurabili di base, lo squat, hinge, push, and pull. Per la maggior parte questo avrà un effetto migliore di qualsiasi altra cosa."

Un sollevatore di pesi può alzare 400kg ma non sa eseguire una croce agli anelli. Il pesista e il ginnasta sono entrambi "forti" ma ognuno esprime una forza specifica. Vogliamo allenarli entrambi con gli squat, dead lift, bench press?

Un ginnasta, che esprime livelli di forza incredibili, ma specifici ai gesti atletici che deve compiere, si allena prevalentemente con gli attrezzi della sua specialità.
Un jitsero che chiama guardia, ribalta, prende la schiena e finalizza con un mata leao, perché dovrebbe preferire una routine fatta di squat, dead lift, bench press?

Uno che ha sempre fatto tendenza è GSP che, pur non avendo incontri all'orizzonte, si sta allenando forte e con un video ci fa vedere come lo fa in una palestra di ginnastica.




Il grosso dell'allenamento della ginnastica artistica maschile si basa quasi esclusivamente con attrezzi ginnici anche se alcuni qualche volta vanno anche in palestra a fare un po' di pesi.

Ora non sto qua a voler dire di darsi alla ginnastica o ad un approccio più semplice con la Callistenia, per diventare forti, ma perché si deve sentire sempre la stessa storia, che per  costruire forza occorre sollevare pesi? Ma torniamo al video in questione:


Il primo esercizio non lo trovo affatto inutile, aiuta a rafforzare e nello stesso tempo ad allungare quei muscoli necessari a tenere in maniera isometrica la spider guard. Come per allenare la cuffia dei rotatori non occorrono grossi carichi, così per tenere la guardia a ragno anche un bilanciere da 20 kg fa al caso nostro.

Tenere in isometria un sacco, una fit ball etc. è un esercizio che pochi fanno ma è utilissimo sopratutto per uno sport come il nostro nel quale si alternano fasi dinamiche ad altre statiche in cui a prevalere è lo sforzo in isometria.

L'ultimo esercizio viene usato da diversi atleti magari usando una fune elastica, ed è ideale per allenare le inversioni, berimboli etc. Non  allena ovviamente la forza, ma quest'ultima non è l'unico attributo che serve ad un jitsero.

Vi sono i fautori del solo allenamento sul tatami, quelli che integrano con lo yoga, chi con la ginnastica naturale, chi con altri sistemi callistenici, chi col crossfit, chi col power lifting chi con i metodi functional. Ognuno di essi può avere dei risultati agonistici e può dire che quella è la migliore forma di allenamento per la forza e il condizionamento. Chi ha ragione? Bisognerebbe chiedere al maestro  Yoda lui di forza se ne intendeva.

3 commenti:

  1. Ciao Max sempre grande stima, ma allora dici che da Rickson in poi hanno e stanno sbagliando tutto? Anche Marcelo Garcia, sempre contro alla preparazione fisica fatta di palestra pesante, dopo l'ennesimo infortunio ha incominciato anche lui.

    E

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  2. no il mio post vuole porre alcune domande per aprire, perché no, anche un dibattito... alla fine però ognuno deve seguire la strada che ritiene per lui la migliore. Mi daresti il link in cui hai letto che Marcelo si è dato alla pesistica per favore. Grazie

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  3. Se non sbaglia dovrebbe essere nel documentario di Stuart Cooper

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