Sul 2 pari e con un vantaggio a suo favore Romulo Barral preferisce farsi rompere la caviglia piuttosto che battere. Questo suo stoicismo non paga: la vittoria viene assegnata al suo avversario.
Posso capire fosse stata una finale con un vantaggio di scarto a pochi secondi dalla fine, ma non era una finale e con quella caviglia Barral non avrebbe potuto disputare la semifinale, allora perché farsi rompere la caviglia?
Sulla sua pagina facebook Barral scrive: "mai arredersi". Che messaggio vuole dare Barral dicendo che non ci si deve mai arrendere? Dove sta la sportività, il riconoscimento della superiorità dell'avversario, l'accettazione della propria sconfitta, ogni volta che ci si rifiuta di battere?
Costringere il proprio avversario a forzare un'articolazione fino a spezzarla è una scelta estrema e nel prenderla ci si assume la responsabilità di costringere il proprio avversario ad avere sulla coscienza una grave lesione articolare.
Che tutto questo accada, però, è dovuto al fatto che il regolamento IBJJF non si pronuncia in casi come questi (correggetemi se sbaglio) e l'arbitro lascia all'atleta la decisione di battere o di farsi lesionare. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
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