domenica 14 luglio 2013

L’UFC non è un torneo di MMA


L’UFC non può definirsi un torneo di MMA! L'affermazione è forte ma che cosa significa far rialzare due atleti che lottano a terra, anche  se c'è una fase di studio o recupero, dopo solo 24 secondi!!! Allora se due atleti si abbracciano in piedi invece di separarli, come nella boxe, li dovrebbero far continuare a terra? O la posizione in piedi è considerata di serie A e la lotta a terra di serie B? 

A Roger Gracie, pur visibilmente in difficoltà, non è stato permesso di lottare a terra. Come può mettere a segno i suoi colpi se no può fare guardia. La guardia è una posizone che ha bisogno di tempo per costruire le sue tattiche, pazienza e tanta tecnica.

L'UFC ha "ripulito" il Vale Tudo delle origini, e di questo bisogna essere contenti, (anche se per ragioni di copione restano aspetti che allontanano ancora questa disciplina da combattimento dall'essere uno sport tout court) ma aver deciso di penalizzare il jiu jitsu fa dell'UFC allo stesso tempo sia da "levatrice" sia da  "becchino" di questa nuova disciplina.

 Il Jiu-jitsu meriterebbe maggiore considerazione nella gabbia di Dana White visto che, delle discipline che compongono il mix, rappresenta quella da cui tutto il movimento di rinnovamento nel panorama delle arti marzili è partito.

13 commenti:

  1. ma l'affermazione è giusta in parte. bisognerebbe dire l'ufc non è un torneo di bjj o di grappling.chi è attento sa che gli atleti vengono divisi quando per più di dieci secondi si trovano in "stallo". questo accade nel clinch in piedi e nella guardia a terra.
    che ai puristi della lotta non piaccia ci sta, ma a questo punto perchè non guardare altro?
    è come quelli che vogliono vedere molti k.o., o molti scambi in piedi, esiste altro (pugilato, k-1, thai)basta girare canale. l'ufc è MMA, ma è anche intrattenimento, sport, e quindi deve assicurare anche una certa vivacità dell'azione.
    se un lottatore serra la guardia e chiude l'avversario a se non è detto che debba passare tutto il match così... la guardia si può tenere ma deve comunque essere attiva, o le finalizzazioni che ci sono state fino ad adesso sono frutto di "culo"?!?!

    RispondiElimina
  2. l'affermazione è volutamente provocatoria ma come ho scritto se due atleti stallano in piedi vengono separati non fatti continuare a terra. Non si coprende perché valga l'opposto!
    Le MMA nascono in Brasile e la lotta a terra poteva durare anche delle ore. ora tra ore e pochi secondi c'è una bella differenza! Come definiresti la guardia di Rickson contro Zulù attiva o passiva? spesso le semplificazioni anche nei regolamenti stravolgono una disciplina.

    RispondiElimina
  3. ma ripartono in piedi semplicemente perchè è la posizione di partenza.
    non credo che la UFC stia attuando una sorta di "penalizzazione del bjj".
    nel caso specifico si potrebbe parlare eventualmente di un giudizio troppo "severo" o "sbagliato" dell'arbitro, ma da qui a dire che la lotta a terra sia penalizzata nell'ufc mi sembra azzardato secondo me.

    RispondiElimina
  4. sono anni che l'UFC sta penalizzando il BJJ. Questi sono due articoli che mi serviranno per un prossimo post se li vuoi leggere sono in inglese. In uno l'autore dice quello che ho scritto nel post, si tratta di una provocazione nel mio caso, o forse no, in inglese suona così: "I’ve never seen a ref penalize two strikers for refusing to engage by putting them on the ground".

    http://sandhillsbjj.wordpress.com/2012/10/09/bjj-is-mma/
    http://www.fightlockdown.com/article/284/jiu_jitsu_in_mma.html

    RispondiElimina
  5. Ti posso spiegare il perché dal punto di vista regolamentare e dal punto di vista mediatico.
    Regolamento: MMA unificate. Roger Gracie non stava usando una guardia attiva, ma stava cercando di sfiancare Kennedy. Non ha tentato alcun tentativo di sweep o sub, e i tempi nelle mma sono molto più stretti, proprio per la presenza di colpi. In quei 24 secondi, che sono una vita, c'è stata passività manifesta, e non un atleta che dalla schiena tentasse qualcosa...qualsiasi cosa. Quindi, qualsiasi arbitro con il regolamento alla mano avrebbe fatto la stessa scelta.
    Non c'è alcun tentativo di penalizzare il bjj, altrimenti non si darebbe così tanta importanza nel regolamento all'effective grappling sia in attacco che in difesa, dandogli lo stesso peso dello striking.
    Il vantaggio del takedown sarebbe stato pareggiato da un tentativo, anche non finalizzato, e da una serie di tentativi di Gracie di attaccare nel grappling, cosa che ha fatto solo nel primo round, in cui inspiegabilmente non ha finalizzato e vinto.
    Nel secondo e terzo round era senza un briciolo di energie, e cercava di limitare i danni come poteva.
    Si riparte in piedi sempre da situazioni di stallo, perché ogni match, come ogni lotta, inizia in piedi. Ora sono un po' a digiuno di regole del bjj, ma credo che anche lì si riparta da in piedi se ci sia una situazione di stallo prolungato.
    Quindi questo scandalo non c'è.
    Poi...gli arbitri fanno parte di commissioni atletiche e non dell'UFC, quindi non è l'UFC a penalizzare il bjj, l'UFC non è uno sport, ma un evento in cui viene applicato un determinato regolamento.
    Mediaticamente poi c'è da dire, e non condivido questo pensiero, che le fasi a terra siano meno spettacolari, quindi in presenza di situazioni di stallo e simili, dopo un paio di warning, tutti in piedi!
    Il pubblico statunitense, così come quello inglese, non è avvezzo al grappling, quindi c'è il rischio di fischi e di un cattivo ritorno di immagine per tutti.

    La frase in inglese del commento, in risposta all'utente anonimo, si commenta da sola...il regolamento non lo prevede...tutto qui.
    E' paradossale che si discuta un regolamento solo dopo aver perso. Per entrare in quella gabbia, si dovrebbero conoscere le virgole e tutte le interpretazioni e vuoti legislativi del regolamento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie MMA cafè era quello che intendevo dire io.
      cmq mi chiamo emanuele. esce anonimo perchè non sono capace con sti computer...non so come mettere il nome.

      Elimina
  6. Scusate se mi intrometto, leggo è il tuo blog ogni tanto Max è molto curato, complimenti.
    Tornando al discorso penalizzazione o no del Bjj e degli stili a terra, come si comporta la comunità brasiliana? Quegli atleti che nello stile a terra hanno la loro scuola. Non si lamentano a gran voce? È un periodo che ho perso molto materiale di vista, per cui non sono aggiornato.

    RispondiElimina
  7. @ Mma Café - Roger in quei 20 secondi ha cercato di attaccare il braccio con un reverse arm bar o ude garami, Kennedy lo ha difeso e da parte sua ha tirato solo un pugno. L'arbitressa forse non conosce il Bjj altrimenti avrebbe concesso maggior tempo a Roger.

    Nel BJJ non si fa ripartire in piedi e questo vale anche per il Grappling targato FIGMMA come ben sai, e a mio avviso lo stesso dovrebbe essere fatto per le MMA.

    L'intervento dell'arbitro dovrebbe essere il minore possibile e limitarsi a segnalare agli arbitri di tavolo le azioni di stallo o le infrazioni previste dal regolamento ma far lottare ognuno secondo il suo stile, e che vinca il migliore! Altrimenti quello che succede è vedere Uno striker stallare a terra in attesa che l'arbitro richiami gli atleti in piedi. Questo vuol dire che la guardia nelle MMA è già oggi una tattica poco utilizzata. La guardia è il cuore dello stile, il bjj è sinonimo di pazienza occorre tempo per creare l'opportunità per realizzare una finalizzazione.

    Tutti gli incontri cominciano in piedi ma anche in situazioni di Street fighting nel 65% di casi terminano a terra e qui devono restare fino a che uno dei due non riesce a tornare in piedi. Troppo facile avere dalla propria parte un arbitro che ci leva dai guai. Non è sportivo né in linea con le vere MMA che si chiamano miste proprio perché ad ogni arte fondante, la cosiddetta santissima trinità (lotta, thai, bjj) deve essere lasciato lo spazio di esprimersi. Al pubblico non piace la lotta? Anche questo è un alibi visto che oggi in America il bjj è molto diffuso.

    Sulla carta si darà pure lo stesso peso all'effective grappling ma se a un grappler che sceglie guardia è impedito di lavorarci ecco gabbato il regolamento. Non si può neanche dire che Roger stallasse visto che ha usato il modo migliore per difendersi dal ground and pound e allo stesso tempo cercava il braccio.

    L'incontro di Roger mi è servito come spunto per sottolineare il vero paradosso delle MMA targate UFC oggi. Al bjj, che ha creato le MMA, non è permesso di fatto, per ragioni di " entertainment", di esprimersi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Max sono sempre io l'anonimo, emanuele.
      t'invito (ma penso che tu l'abbia già fatto) a visionare il match di Sakara contro Stann e di Macdonald contro Pyle. forse la guardia non è comoda nelle mma per la presenza di colpi e non per una penalizzazione del bjj da parte di chissà quale regolamento complottistico ahahhahaha =) (e te lo dice uno che pur essendo appena bianca ama stare nella guardia e portare attacchi).
      l'opzione da te decritta dello striker che stalla è si plausibile, ma fino ad un certo punto. come ben sai molti striker puri, sono stati portati a terra e finalizzati. la guardia sarà anche il cuore dello stile, ma esistono altri modi per attaccare e finalizzare un avversario al suolo.
      inoltre non ho capito cosa c'entra lo streetfighting?
      ovviamente Max io parlo con rispetto delle tue idee, anche se non le condivido.

      Elimina
    2. Eccomi, scusa il ritardo, ma volevo rivedere il momento incriminato prima di risponderti e ho avuto tempo solo stasera.
      Min 2:00 Kennedy porta a terra Gracie. Half guard con il brasiliano che che tiene stretta la testa dello statunitense per 44 secondi.
      Guardia, ma non avendo più la testa, Gracie cerca di fare pressione, ma sulla spalla per evitare che Kennedy si alzasse per scaricare il gnp.
      Non c'è stato nessun tentativo di reverse arm bar, dato che il braccio sx di Kennedy era piegato a 90°, l'avambraccio sotto la nuca del brasiliano e con la spalla premeva sul collo e viso dello stesso. In effetti più che pressione sulla spalla, cerca di togliere pressione da se stesso con il suo avambraccio sul viso di Kennedy.
      A terra in quel momento nessuno dei due stava lavorando per migliorare la posizione, o per attaccare con submission o colpi effettivi.
      La Winslow in questo caso ha fatto quello che avrebbero fatto tutti gli arbitri con quel regolamento, che non è dell'UFC, ma applicato dalle varie commissioni atletiche.
      Le MMA sono arti marziali miste, è un regolamento che non limita i bjj guys, si vedono una quantità di sub eccezionale per poter dire che sia penalizzante.
      Il bjj nelle MMA unified rules, non può necessariamente essere lo stesso dell'IBJJF, sia come tempi che come spettacolo.
      Regole diverse, tempi diversi...
      Max...non chiamarmi MMA Café...chiamami per nome! ;)
      Saluti, Andrea

      Elimina
    3. Ciao Andrea, da un punto di vista del regolamento usato nell'UFC il tuo discorso non fa una piega ma a detta di molti, per ragioni di spettacolo, il tempo che si può lavorare a terra è oggettivamente scaro. Nell'incontro Overeem vs Werdum, mi pare il secondo in UFC, si assiste al classico incontro striker grappler nel quale il regolamento avvantaggia lo striker nel momento che in cui questi, ogni volta che finisce a terra, torna in piedi e l'arbitro richiama il grappler a seguirlo. Werdum è accompagnato per tutto l'incontro da BUUUU e questo la dice lunga su cosa vogliono vedere i fan e cosa l'UFC deve offrirgli.

      Quello che oggi si vede nell'UFC si può chiamare MMA dal momento che il regolamento permette all'arbitro di intervenire ogni volta che ravvisa scarsa combattività penalizzando, di fatto, le fasi di clinch e lotta? Ci siamo scordati di quando i grappler neutralizzavano gli striker col clinch e non c'era nessun arbitro, come nella boxe, a slegare i due fighter? Che goduria! Oggi sembra di vedere un'incontro di boxe in piedi.

      L'UFC è americano centrico e vuole campioni a stelle e strisce che esprimano il loro sport nazionale, il wrestling unito alla boxe. Come conseguenza è in atto la trasformazione dell'UFC in uno sport in cui la lotta a terra sarà sempre meno studiata e applicata soprattutto quella da sotto e non perché neutralizzata dal G&P ma da un regolamento restrittivo.

      A proposito del reverse arm bar non dico che fosse chiuso ma che Roger ci stava puntando magari non lo avrebbe chiuso ma avrebbe potuto fare dell'altro se avesse avuto il tempo per lavorarci.

      Fammi capire perché sarebbe sbagliato dire che si tratta del regolamento UFC? Non lo avranno deciso i Fertitta ma stai sicuro che queste commissioni sanno a chi devono fare piacere e poiché l'UFC oggi ha il monopolio mondiale delle MMA se vogliono limitare una fase di stasi a terra solo per pochi secondi come nel Judo è perché ritengono che sia poco interessante per il loro pubblico.

      Se dico che oggi il bjj da sotto è penalizzato è perché assistendo agli UFC negli negli USA semba di vedere incontri di K1 con proiezioni e a terra a una sorta di Judo dove se gli atleti non sono attivi, si ricomincia in piedi.

      Ben diverso il discorso ad esempio in Brasile dove si sono viste tante finalizzazioni.

      Saluti, Max

      Elimina
  8. @ Asian Hunter, sinceramente non seguo molto la stampa e i portali di settore brasiliani e quindi no so cosa si dica al di là dell'oceano di questa querelle, ma cercherò di colmare questa lacuna.

    RispondiElimina
  9. @ Emanuele - Sicuramente la guardia non è comoda per le MMA ma un abile lottatore di bjj sa come lavorarci. La guardia per sua natura non ama la fretta che, dati i ritmi serrati che l'UFC vuole imporre allo spettacolo, mal gli si concilia. Un incontro del tipo Zulù vs Rickson oggi non sarebbe neanche lontanamente immaginabile: si alzerebbero dal pubblico fischi e manifestazioni d’insofferenza. Werdum, Magalhaes, Aoki sono solo tre esempi di lottatori che sanno lottare a terra e i loro avversari lo sanno è per questo che quando finiscono nelle loro guardie cercano di stallare o di tirarsi rapidamente in piedi.

    Questa tendenza oggi sembra aver contagiato anche le cinture nere di jiu jitsu che si cimentano nell'UFC come Demian Maia che, ad esempio, contro Weidman, ogni volta che si è trovato a terra a fare guardia, si è subito tirato su in piedi. Perché rinunciare al proprio pezzo forte? L'unico motivo sembrerebbe essere il timore di essere penalizzato dal regolamento, ma così facendo non ha avuto chance contro un wrestler forte come il suo avversario.

    Non ho parlato di complotto ma semmai di una politica ben chiara targata UFC di privilegiare il combattimento in piedi e a terra mettere l'assillo ai fighter che, o si devono rovinare di mazzate in stile G&P, o regalare finalizzazioni fulminee perché altrimenti la fase di lotta al suolo non è apprezzata dai fan a stelle e strisce e quindi di fatto penalizzata dal regolamento. E' per questo che i fighter si devono adattare e, a mio modesto parere, togliendo alcune eccezioni, gli incontri risultano monotoni, nonostante l'UFC facci di tutto per renderli movimentati ed avvincenti.

    Certo che il bjj non è solo lavorare dalla guardia ma acquisirne una buona richiede maggior tempo. Solo le nere di jiu jitsu se ne potrebbero avvantaggiare dentro una gabbia. Proiettare è prerogativa dei wrestler e passare la guardia tirando pugni e gomitate lo può fare anche un fighter con un’ esperienza nel jiu jitsu paragonabile a quella di una blu o viola ben allenata.

    Lo streetfighting c'entra solo per la statistica poiché non ho a disposizione dati relativi a quanti incontri terminano a terra nell'UFC.

    RispondiElimina