Su DMAX si muore in "1000 modi diversi" uno più
trash dell'altro, se ti salvi, ti aspetta la cucina esplosiva con pietanze "unte
e bisunte", se hai voglia di una gita al fiume preparati ad incrociare solo
"pesci mostruosi", se preferisci la terra ferma avrai il piacere di
fare la conoscenza di "grandi predatori", e se cerchi un lavoro per te
solo quelli "sporchi". Tutti i programmi di DMAX hanno un unico leitmotiv: IL GROTTESCO.
Sarà per questo che, quando fu annunciato un documentario
sulle MMA condotto da Lillin, ebbi un fremito. Chissà cosa avrebbe partorito un
canale digitale dove si dà la caccia ai fantasmi e un caso letterario come
Lillin, soprannominato la "bufala venuta dal freddo", per le invenzioni
fatte passare per verità sui suoi romanzetti best-seller.
Allora, i venti minuti di trasmissione furono aspramente
criticati da molti addetti di settore, perché si sarebbe voluta far passare
l'immagine stereotipata delle MMA come sport frequentato da estremisti violenti. In
particolare lo scoop del fighter di MMA clandestino, e certe domande agli
intervistati, furono stigmatizzate perché si ravvisò il tentativo di travisare
la realtà del mondo delle MMA.
Oggi, la notizia che DMAX trasmetterà un docu-reality in 6
puntate basato su Alessio Sakara ha fatto battere il cuore a molti fan del
legionarius e delle MMA, ma allo stesso tempo ha fatto dimenticare a tutti il
reportage scandalo di Lillin. Allora si gridò al complotto, ora si plaude
l'iniziativa come un tentativo di diffondere correttamente le MMA in Italia.
Finche le MMA troveranno spazio su emittenti che trasmettono
il pasto dei grandi predatori, la voracità dei mostri fluviali, la perniciosità
di parassiti letali, la rarità di malattie strane, o il gusto per cibi
stomachevoli il tentativo di diffondere correttamente le MMA è ben lungi
dall'essere raggiunto, almeno sui mass media!
Comunque, preparate i pop corn, sintonizzate il digitale su
DMAX che il 29 agosto inizia lo spettacolo. La prima puntata ce la guardiamo
senza pregiudizi e poi un bel reportage sul blog non ve lo leva nessuno.
0 comments:
Posta un commento