mercoledì 3 giugno 2020

Sada Miyako Il primo combattente giapponese di Jiu-Jitsu in Brasile


Durante il suo viaggio di istruzione in tutto il mondo, la nave scuola della Marina brasiliana "Benjamin Constant" fece tappa in Giappone. Correva l'anno 1908 ed erano trascorsi quattro anni dalla fine della Guerra Russo-Giapponese che aveva mostrato a tutto il mondo la potenza navale del sol levante e riacceso in occidente l'interesse per l'oriente, in particolare per l'arte di combattimento dei samurai il jiu-jitsu.

Il comandante del "Benjamin Constant", il capitano di fregata Antônio Coutinho Gomes Pereira, ricevette dal ministro della Marina l' ammiraglio Alexandrino de Alenca la raccomandazione di approfittare del suo soggiorno in Giappone per istruire gli ufficiali della sua nave nell'arte di Jiu Jitsu.

Il comandante Gomes Pereira fece di più. Al suo ritorno in Brasile, portò con se due insegnanti di Jiu Jitsu che si trovavano a Hong Kong. L'otto dicembre 1908 (sei anni prima di Mitsuyo Mayeda il Conte di Koma) dalla Benjamin Constant sbarcano Saku Miura e M. Kakihara. 

Saku Miura ha 27 anni e fu contattato dall'Armada come professore di Jiu-Jitsu presso la Scuola navale sull'isola di Villegagnon all'interno della baia di Guanabara a Rio de Janeiro e in seguito alla scuola di ginnastica dell'esercito. In marina resto dal 1909 al 1912, e per arrotondare le sue entrate dava lezioni private nella sua casa a Rua Gonçalves Dias 73 Centro.

Saku Miura partecipò anche a dimostrazioni di jiu jitsu in pubblico e alle sfide nei teatri, che all'epoca era un altra forma di intrattenimento per il pubblico con lo pseudonimo di Sada Miyako.

E' con questo pseudonimo che Saku lottò contro il capoerista Cyriaco da Silva. L'incontro fu breve Cyriaco colpi Saku Miura con un calcio il "rabo de arraia"  mettendolo fuori combattimento a pochi secondi dall'inizio del match. C'è chi dice che fu un colpo a tradimento tirato dal coperista mentre il giapponese stava eseguendo il saluto formale prima dell'incontro o forse fu solo il fatto che Saku fu preso alla sprovvista da un colpo che non conosceva. Nella rivista "Ocruzeiro" del 14 giugno 1958 Rioti Yassuda afferma che quella fu la prima lotta di Jiu-Jitsu disputata in Brasile.




Saku Miura nel 1916 si trasferì a San Paulo e a partire dal 1919 passò a dirigere il giornale in lingua giapponese "Nippaku Shimbun Sha".  Era popolare tra i residenti giapponesi per le sue forti posizioni anti-autoritarie. Le sue critiche senza compromessi, tuttavia, gli procurarono diversi nemici. Nel maggio del 1939, le autorità brasiliane chiusero il giornale e due  mesi dopo espulsero Miura dal paese. Miura tornò in Giappone dopo aver viaggiato in Europa; fu spesso arrestato dalla polizia militare. Fu nuovamente imprigionato nel maggio 1945 e rilasciato dopo cinque mesi di detenzione ma si era ammalato  e morì il 26 ottobre a 64 anni.
 
Mi sembra giusto tributare a Saku Miura il giusto merito per aver introdotto il Jiu-Jitsu in Brasile come è giusto ricordarlo come il primo combattente giapponese di Jiu-Jitsu in Brasile



1 commento:

  1. Il bjj altro non è che il ne waza del judo, ha ben poco a che fare con l'arte praticata dai samurai.
    Saku Miura era un istruttore di judo non di jujutsu.
    La difesa personale dei Gracie altro non è che il kime no kata del judo.
    Le cose ormai sono chiare, basta scrivere inesattezze.

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