giovedì 9 luglio 2020

Renzo Gracie cita il nazista Heinrich Himmler sui social media

Nel 2012, Gracie pubblicò un tweet che citava l'SS nazista Himmler. Heinrich Luitpold Himmler era reichsführer delle SS nella Germania nazista. Hitler lo nominò comandante dell'esercito di riserva e plenipotenziario generale per l'intera amministrazione del regime. Fu uno dei principali responsabili dell'Olocausto, si suicidò nel 1945 quando fu arrestato dagli inglesi.

Renzo si giustificò dicendo che non sapeva chi fosse Himmler. Il tweet è riapparso nel giugno 2020 e questa volta ha cercato di giustificare la citazione dicendo che adora la citazione e che Himmler "ha dato la caccia ai marxisti" (SIC!)

Ha poi attaccato i francesi che hanno votato per il presidente in carica Emmanuel Macron dicendo: "Non è colpa mia se i vostri nonni lasciarono che [i nazisti] marciassero attraverso il vostro paese senza combattere ... ora pagate".

La storia delle controversie di Renzo Gracie inizia nel 1995 nel torneo WCC1 First Strike. Quello fu il suo secondo incontro di MMA professionale. Gracie sconfisse il Judoka Ben Spijker con uno strangolamento e poi gli calpestò la testa mentre era privo di sensi. Nel 2002 durante l'incontro al PRIDE 21 contro Shungo Oyama, Renzo Gracie sputò in faccia al suo avversario prima di perdere per decisione unanime.

Nel 2014 Renzo Gracie, insieme ai suoi cugini Igor e Gregor Gracie e altri quattro uomini, furono arrestati in seguito a una rissa in un night club di New York. Secondo quanto riferito, i Gracie si erano presentati al club e si erano infuriati col buttafuori, Craig Molesphini, che in precedenza aveva impedito a due loro amici di entrarere. Craig Molesphini fu pestato a sangue e riportò la frattura di un braccio e vari tagli e contusioni. Renzo e gli altri aggressori furono condannati a pene irrisorie e se la cavarono con qualche giorno  di servizio alla comunità.

Nel giugno 2017, Gracie prese parte a un seminario BJJ presso la struttura di proprietà del dittatore ceceno Ramzan Kadyrov. Gracie incontrò poi lo stesso Kadyrov e in seguito apparve sulla TV di stato cecena per promuovere il suo governo. La visita di Gracie a Kadyrov avvenne alcuni giorni dopo la notizia secondo cui Kadyrov aveva autorizzato un'epurazione anti-gay contro la comunità LGBTQ + in Cecenia con arresti di massa, torture e assassinii. Razman Kadyrov ha detto: "i gay non esistono in Cecenia, è geneticamente impossibile che un ceceno possa essere gay e se anche ci fossero, li eliminiamo".

A partire dal 2018, Renzo Gracie si è avvicinato alle posizioni del populista Jair Bolsonaro, che avrebbe poi vinto le elezioni presidenziali in Brasile. Per essere stato uno dei più attivi sostenitori di Bolsonaro  nel 2019 è stato nominato ambasciatore di una filiale del Ministero del Turismo del Brasile. Bolsonaro e noto per la sue posizioni razziste, sessiste e omofobe si è opposto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, all'aborto e una volta ad una collega del congresso, Maria do Rosário, disse che non era neanche  "degna" di essere violentata da lui.

Poco dopo la sua nomina ad ambasciatore Renzo Gracie ha fatto di nuovo parlare di se per aver minacciato di strangolare il presidente francese Emmanuel Macron, che aveva criticò la politica di Bolsonaro a proposito degli incendi in Amazzonia. Disse: "Vieni qui, verrai preso per il collo, quel collo di pollo. Non mi prendi in giro". Poi disse: "L'ho chiamato pollo perché la sua virilità è discutibile. Ho incontrato molti gay più virili di questo imbecille".


Non tutti riescono a distinguere il Renzo Gracie lottatore, il creatore di un team competitivo e l'uomo con le sue idee è per questo che i suoi fans lo difendono e giustificano a spada tratta qualsiasi cosa dica o faccia. Io non sono un suo fan,  comprendo molto bene da quale ambiente lui provenga e come abbia maturato le sue idee e convinzioni. Non lo giudico moralisticamente lo apprezzo come profondo conoscitore dell'arte del Jiu-Jitsu  ma non ne condivido le idee, le frequentazioni, i comportamenti antisportivi e le azioni violente.

                                            

4 commenti:

  1. Voi li chiamate professori a questi sottosviluppati!

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    1. Nel Jiu-Jitsu brasiliano il sistema di graduazione prevede questi titoli: Instrutor (cintura nera), Professor (da cintura nera primo grau a 6° grau), Mestre (cintura nera e rossa 7°grau e cintura rossa e bianca 8° grau) Grão Mestre (cintura rossa 9° e 10°). Renzo Gracie è una cintura nera 6° grau quindi è un professor.

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  2. Diciamo che Renzo Gracie potrebbe concentrarsi sul bjj e lasciar perdere storia e politica di cui sa poco o nulla anche perché è sottoistruito, non credo abbia nemmeno un diploma.

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    1. io penso che invece faccia bene a esprimere le sue idee e dovrebbero farlo tutti i professori di BJJ. Il fatto che non abbia un diploma non ha nulla a che fare con l'essere istruito.

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