Ieri grande scalpore ha fatto un
articolo apparso sulla gazzetta. Il giornalista Fausto Narducci ha
ricevuto diverse critiche per alcune imprecisioni e per alcuni
passaggi critici verso le MMA. Il pezzo è stato definito:"vicenda
che ha scosso tutti gli appassionati di MMA".
Il giornalista ha scritto un articolo in
cui ha mescolato la cronaca del match Rousey vs Holm, con qualche
imprecisione e giudizi critici verso le MMA. Al di la di tutto ci sono alcune
critiche mosse al giornalista, e al suo articolo, sulle quali mi vorrei
soffermare senza polemica e mettendo da parte la faziosità .
Partiamo dalla critica mossagli per
aver scritto che la Holly Holm ha "un’agilità naturale degna del
circo". La cosa è stata vista come offensiva. Non trovo sia
offensivo dire che qualcuno ha l'agilità degna di un circense.
Vorrei averla io l'agilità di un circense, e poi l'arte circense è
arte nobile e antica: ricordiamo la
Tauromachia dei Cretesi per fare solo un esempio.
Si critica il giornalista per aver
scritto che la Holm avrebbe assestato dei colpi al collo e gli si fa
notare che il regolamento vieta i colpi alla GOLA e alla colonna
vertebrale.
La GOLA e il COLLO sono due cose
diverse. Non è consentito colpire la parte frontale del collo,
ovvero la trachea, e la parte posteriore perché zona cervicale, ma le
parti laterali sono bersaglio valido.
Un'altra critica è stata mossa perché
avrebbe scritto che le MMA sono uno sport dove “praticamente tutto
è possibile”. La frase estrapolata dal contesto è
questa:"ci sarebbe da discutere sulla pericolosità dell’UFC
dove praticamente tutto è possibile: colpire un avversario inerme al
tappeto sotto gli occhi dell’arbitro è però qualcosa che va al di
là dei valori dello sport". A parte la frase:"dove tutto è
possibile", erronea e polemica, occorre rispondere senza
faziosità a questa domanda: "colpire un avversario inerme al tappeto
rientra nei valori dello sport?"
Su questo aspetto ho raccolto alcune
risposte : "La Holm ha dato solo due pugni a martello...stava
semplicemente chiudendo l'incontro... non era stato ancora decretato
il TKO...Solo due colpi dati in un secondo...non ha fatto niente di
male se non finalizzare un high kick con del ground & pound onde
evitare una ripresa della Rousey...non si è accanita affatto,
semplicemente nelle MMA all'interno dell'UFC, non c'è il conteggio
se un atleta va al tappeto e quindi deve continuare l'azione per far
sì che l'arbitro decreti ila fine dell'incontro...Spesso è capitato
che un atleta sia andato a terra, sembrava finito e invece è
riuscito ad aggrapparsi all'avversario a terra, a coprirsi ed
arrivare alla fine del round per poi andare a vincere. Un esempio è
stato l'incontro Saint Pierre Condit".
Per la maggioranza di chi segue le MMA le regole sono state
rispettate. La Holm ha fatto il suo dovere, dopo aver messo KO con un
calcio al volto la Rousey, per chiudere l'incontro, e impedirgli un
eventuale recupero, l'ha colpita alla testa con dei colpi a martello
non particolarmente violenti e non pericolosi.
Come spettatore, ancor prima che da
arbitro, vedere come un atleta, per finire un incontro, sia costretto a
dare il “colpo di grazia” al suo avversario, dopo averlo messo K.O. non mi è mai
piaciuto e alla domanda di Narducci risponderei : "No, per me colpire
un avversario inerme al tappeto va al di là dei valori dello sport" e
mi auguro che non si debba aspettare il morto o l'incidente grave per
cambiare il REGOLAMENTO UFFICIALE.
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