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| the last knight by Walt Bayless |
"Chi si allena nel jiu-jitsu da 20/30 anni inizia a rendersi conto, e non è solo perché sta invecchiando, di essere un po' esausto al pensiero di dover battere qualcun altro, i vecchi maestri lo sapevano questo.
Ci sono sempre persone che provano a misurare il loro jiu-jitsu in base a quanta gente riescono a finalizzare e quanto facilmente, ed è un modo terribile per valutare se stessi perché così facendo il tuo partner ogni volta lo stai usando come fosse il tuo personale termometro rettale cosa che nessuno vuole essere. E' allora che la competizione inizia a sembrare una cosa stupida, perché lo è, ma non puoi dirlo alle persone che non sono pronte a questo.
Devi essere giovane, devi fare cose stupide per un po' per capire cosa conta, ma i vecchi maestri, e c'è un vecchio maestro e ognuno di noi (se ci si allena abbastanza a lungo esce) sanno che ad un certo punto non puoi più preoccuparti di essere più o meno fico, più o meno duro, chi puoi battere, e se non puoi far battere quanto puoi lasciare e battere bene... che rottura di coglioni, è un incubo.
Giudicare chi sei confrontando te stesso con altre persone è un processo davvero infelice perché siamo tutti deboli e potenti nelle nostre piccole aree, ed è divertente quando si invecchia rendersi conto che battere un altro essere umano in un evento casuale con un insieme casuale di regole in un dato giorno, è come essere la lumaca più veloce del mondo, semplicemente non conta nulla e quando ne prendete atto, non significa che non c'è ragione per lottare, è solo che forse state iniziando a scegliere punti di riferimento migliori rispetto ad altre persone.
Devi essere giovane, devi fare cose stupide per un po' per capire cosa conta, ma i vecchi maestri, e c'è un vecchio maestro e ognuno di noi (se ci si allena abbastanza a lungo esce) sanno che ad un certo punto non puoi più preoccuparti di essere più o meno fico, più o meno duro, chi puoi battere, e se non puoi far battere quanto puoi lasciare e battere bene... che rottura di coglioni, è un incubo.
Giudicare chi sei confrontando te stesso con altre persone è un processo davvero infelice perché siamo tutti deboli e potenti nelle nostre piccole aree, ed è divertente quando si invecchia rendersi conto che battere un altro essere umano in un evento casuale con un insieme casuale di regole in un dato giorno, è come essere la lumaca più veloce del mondo, semplicemente non conta nulla e quando ne prendete atto, non significa che non c'è ragione per lottare, è solo che forse state iniziando a scegliere punti di riferimento migliori rispetto ad altre persone.
Puoi essere più forte di un bambino di tre anni ma quando diventerai vecchio o vecchia quel bambino sarà probabilmente diventato un giovane forte che si prenderà cura di te nei tuoi ultimi giorni quindi, dal momento che la forza, la potenza e il posizionamento sugli altri sono cose così capricciose accettare l'insensatezza di tutto questo è una delle cose più magiche che puoi fare fin dal principio.
Se ne hai abbastanza di tutto questo e senti questo strano dolore nel tuo petto come se: "ehi amico, se questo è il modo in cui ci si allena non voglio più farlo", beh, ti stai svegliando, una parte di te si sta svegliando e il resto verrà da sé se lo accetti, ma ti avvicinerai ancora di più a quello che è veramente il vero jiu-jitsu una volta che avrai imparato ad arrenderti alle eventualità della vita e alla realtà dei tuoi limiti mortali.
Se ne hai abbastanza di tutto questo e senti questo strano dolore nel tuo petto come se: "ehi amico, se questo è il modo in cui ci si allena non voglio più farlo", beh, ti stai svegliando, una parte di te si sta svegliando e il resto verrà da sé se lo accetti, ma ti avvicinerai ancora di più a quello che è veramente il vero jiu-jitsu una volta che avrai imparato ad arrenderti alle eventualità della vita e alla realtà dei tuoi limiti mortali.
Una volta che ti sarai arreso a questo entrerai in una "bella vibrazione" una "zona dolce" che è in realtà identica alla "zona benevola" se desideri bene a qualcun altro o forse partecipare attivamente al miglioramento di qualcun altro con la stessa vibrazione e questa è una cosa bellissima, è la stessa vibrazione che si prova quando si lascia che le cose seguano il loro corso.
Hai il vero spirito del jiu-jitsu in te quando la gente dice: "Ehi il jiu-jitsu non è quell'arte marziale in cui usi la loro forza contro di loro?" e immagini il ragazzo più giovane e forte che conosci che se la ride perché forse pensa che il jiu jitsu è prendere a calci in culo la gente, che devi prenderti un sacco di merda e restituirla che si tratta di lotta con sottomissioni e che all'idea che il jiu jitsu è fluire con altre persone potrebbero fargli perdere interesse nel praticarla, mentre per te è qualcosa che pratichi tutto il tempo.
Se quando qualcuno ti chiama stronzo tu sorridi, e rispondi: "Huh probabilmente hai ragione certamente posso esserlo ma sono qui solo per aiutarti" hai scelto quali parole usare. Sul tatami dovresti "fluire" in quel modo anche fisicamente, il jiu-jitsu dovrebbe essere la forma più profonda di meditazione, l'arte gentile o, più ci si avvicina alla sua padronanza, l'arte di essere gentile, e dovrebbe riecheggiare in tutto ciò che fai, sia quando ti alleni sia nella vita, semplicemente lasciando che tutto proceda con gentilezza.
Hai il vero spirito del jiu-jitsu in te quando la gente dice: "Ehi il jiu-jitsu non è quell'arte marziale in cui usi la loro forza contro di loro?" e immagini il ragazzo più giovane e forte che conosci che se la ride perché forse pensa che il jiu jitsu è prendere a calci in culo la gente, che devi prenderti un sacco di merda e restituirla che si tratta di lotta con sottomissioni e che all'idea che il jiu jitsu è fluire con altre persone potrebbero fargli perdere interesse nel praticarla, mentre per te è qualcosa che pratichi tutto il tempo.
Se quando qualcuno ti chiama stronzo tu sorridi, e rispondi: "Huh probabilmente hai ragione certamente posso esserlo ma sono qui solo per aiutarti" hai scelto quali parole usare. Sul tatami dovresti "fluire" in quel modo anche fisicamente, il jiu-jitsu dovrebbe essere la forma più profonda di meditazione, l'arte gentile o, più ci si avvicina alla sua padronanza, l'arte di essere gentile, e dovrebbe riecheggiare in tutto ciò che fai, sia quando ti alleni sia nella vita, semplicemente lasciando che tutto proceda con gentilezza.
Fluendo stai così già praticando quell'energia e stai migliorando il tuo jiu-jitsu molto più di quanto tu possa ottenere rollando e prendendo a calci nel sedere gli altri. Quindi, se stai pensando di rallentare il tuo allenamento e renderlo più gentile, non è mai troppo presto per farlo, e non è mai troppo presto lasciar stare l'dea stupida di essere migliore delle altre persone." Walt Bayless
"Just that yucky feeling that you get after a while you've been training long enough. I'm talking about anybody that's been training jiu-jitsu for 30 years 20 years something like that you start to realize it's not just because you're getting older you're actually finding yourself a little exhausted with the thought of having to beat somebody else, the old masters knew this.
It's always people trying to measuring their jiu-jitsu by how much how often how many people can they submit how easily, and it's a terrible way to gauge yourself because your partner every single time is going to be your own personal rectal thermometer so nobody wants to be that and they can sense it too good, old-fashioned competition starts to seem silly, because it is, but you can't you can't tell people that if they're not ready to it.
You have to be young, you have to do dumb things for a while, and you have to put your heart in the wrong place to figure out what matters, but the old masters,and there's an old master and every one of us (if you train long enough he comes out), they knew that we've been arrived at this place eventually you wouldn't want to be worrying, ever again, about whether or not you're cool, whether or not you're tough, who you can beat, if you can't beat how much you can left beat good, what a pain in the ass, its a nightmare.
When you start judging who you are by comparing yourself to other people it's a really miserable process because we're all weak and powerful in our own little areas, and it is funny as you get older you realize that beating another human being it with a random event with a random set of rules on a given day one time an eternity is like being the world's fastest snail it just doesn't make anything at all, and when you embrace that, it doesn't mean there's nothing to strive, for it's just that maybe you start picking better landmarks than other people.
You have to be young, you have to do dumb things for a while, and you have to put your heart in the wrong place to figure out what matters, but the old masters,and there's an old master and every one of us (if you train long enough he comes out), they knew that we've been arrived at this place eventually you wouldn't want to be worrying, ever again, about whether or not you're cool, whether or not you're tough, who you can beat, if you can't beat how much you can left beat good, what a pain in the ass, its a nightmare.
When you start judging who you are by comparing yourself to other people it's a really miserable process because we're all weak and powerful in our own little areas, and it is funny as you get older you realize that beating another human being it with a random event with a random set of rules on a given day one time an eternity is like being the world's fastest snail it just doesn't make anything at all, and when you embrace that, it doesn't mean there's nothing to strive, for it's just that maybe you start picking better landmarks than other people.
Because you might be stronger than a three-year-old it could be them in our wrestling push around a little bit but when you're an old man or an old woman that will probably be the strong young body that's taking care of you in your last days so since strength and power and placement over others it's so capricious embracing the meaninglessness of it is one of the most magical and master like things you can do right out of the gate.
If you've had enough of the other and you're feeling this strange ache in your chest like: "man I if this is how training is I don't want to do it anymore" well you're waking up part of you is waking up and the rest will come after it.
If you've had enough of the other and you're feeling this strange ache in your chest like: "man I if this is how training is I don't want to do it anymore" well you're waking up part of you is waking up and the rest will come after it.
if you accept this but you also get a little closer to what true jiu-jitsu really is and what I mean by that is once you've learned to surrender to the eventualities of life and the reality of your mortal limitations once you've surrendered to that you're in this cool little vibration the sweet zone and and it's it's actually identical to the benevolent zone if you wish someone else well or maybe it actively participating in it's someone else's betterment at the same vibration and that's beautiful thing right that's the same vibration as letting go.
It's really weird I guess because you're not holding on to yourself you're working out here on something there's someone else trying to help them and then you've got the real spirit of jiu-jitsu in you because when people say:" hey jiu-jitsu isn't that martial art where you use their power against them?" and they're talking about and the martial art as long as kind of chuckles and goes yeah that's it but in his mind right especially a younger tougher guy maybe thinks that's not like that vault you really got a kick ass, you got to take a lot of crap and you got to give it to him and that's advanced wrestling with locks real jiu-jitsu actually does flow with the other person as so much so they may even lose interest in the combat the first place, and it's something you practice all the time if you're a decent person which is why those are my favorite, and now the only people that I choose to training because you will see them definitely well use a form of jiu-jitsu when there becomes you know heated altercation in the older more seasoned cops that I have that I trained know this you know better than anybody.
If you get into a hot place and you start yelling back and forth with somebody it's only going to escalate and that beautiful flow I'm just being gentle like I said which is also in the same vibration as letting go because you let go when somebody calls you an asshole you know you kind of smile at him it's: "huh you're probably right I mean you know I certainly can be but I'm only here to help you" ... you pick your own verbage but on the mat you're supposed to flow that way physically as well it's supposed to be the deepest form of meditation you know in jiu-jitsu, the gentle art, or as you get towards mastery, the art of being gentle and it echoes everywhere and everything that you do so when you're training in life just by letting something go by bein kind by flowing you are already practicing that energy and you are improving your jiu-jitsu far more than you ever will rocking and rolling and kicking ass and getting beat up on the mat.
It's really weird I guess because you're not holding on to yourself you're working out here on something there's someone else trying to help them and then you've got the real spirit of jiu-jitsu in you because when people say:" hey jiu-jitsu isn't that martial art where you use their power against them?" and they're talking about and the martial art as long as kind of chuckles and goes yeah that's it but in his mind right especially a younger tougher guy maybe thinks that's not like that vault you really got a kick ass, you got to take a lot of crap and you got to give it to him and that's advanced wrestling with locks real jiu-jitsu actually does flow with the other person as so much so they may even lose interest in the combat the first place, and it's something you practice all the time if you're a decent person which is why those are my favorite, and now the only people that I choose to training because you will see them definitely well use a form of jiu-jitsu when there becomes you know heated altercation in the older more seasoned cops that I have that I trained know this you know better than anybody.
If you get into a hot place and you start yelling back and forth with somebody it's only going to escalate and that beautiful flow I'm just being gentle like I said which is also in the same vibration as letting go because you let go when somebody calls you an asshole you know you kind of smile at him it's: "huh you're probably right I mean you know I certainly can be but I'm only here to help you" ... you pick your own verbage but on the mat you're supposed to flow that way physically as well it's supposed to be the deepest form of meditation you know in jiu-jitsu, the gentle art, or as you get towards mastery, the art of being gentle and it echoes everywhere and everything that you do so when you're training in life just by letting something go by bein kind by flowing you are already practicing that energy and you are improving your jiu-jitsu far more than you ever will rocking and rolling and kicking ass and getting beat up on the mat.
So if you're thinking about maybe slowing down training more gently it's never too soon to do that and it's never too soon to let go the silliness of being better than other people or even having to think about stuff like that it's very very frustrating and it's possible train and love your jiu-jitsu and improve astronomically without ever having to exceed the amount of resistance that you'd like to feel and truthfully at the highest levels I don't think you have to roll on the mat anymore at all you've got plenty of other things in this life that require you to flow and mesh and merge and sidestep and and throw without having some crazy guy run run at you from across the mat so anyway I hope that helps I hope that something meaningful is in there thank you again for for your emails and for watching." Walt Bayless
Personalmente credo sia uno dei pensieri migliori sul Jiu Jitsu che ho mai letto.
RispondiEliminaDetto questo,è comunque centrale un punto:molti penseranno appunto che questo modo di intendere la lotta sia una stupidata,che l'importante è affermarsi,vincere,finalizzare.
suppongo sia il circolo della vita....e della crescita:forse chi persevera raggiunge questa consapevolezza.
forse no.
ma trovare qualche anima affine,che si esprime così bene(io non ne sarei capace)mi incoraggia e mi rincuora.