Eduardo Santoro, conosciuto anche come Português, è stato una delle rivelazioni della World Cup torneo organizzato dalla WLPJJ. L'atleta della Cia paulista, accademia di San Paolo e allievo di Maximiliano Trombini, ha vinto nell'assoluto master e nella categoria “adulto” finalizzando i suoi avversari, nonostante venisse da un periodo difficile dopo aver subito due gravi lesioni che lo avevano tenuto lontano dalle competizioni per cinque mesi.
lunedì 20 dicembre 2010
sabato 18 dicembre 2010
Chi ha inventato la Ginastica Natural, Alvaro Romano o Orlando Cani?
Chi non ricorda Rickson Gracie e la famosa performance sulla spiaggia mentre esegue strani esercizi che sembrano un misto di Yoga, Jiu Jitsu e movimenti degli animali. Chi è il vero creatore di questa strana ginnastica, Alvaro Romano o Orlando Cani?
giovedì 16 dicembre 2010
Back Mount - levare i ganci senza usare le mani
Nel primo video Xande Ribeiro mostra come rimuovere un gancio quando l'avversario non ha ancora inserito il secondo. Con un abile movimento dell'anca, usando lo slancio della gamba, riesce a conquistare la cento chili senza usare le mani per "pulire" il gancio (clear the hook). La mano destra si limita a controllare il pantalone, non funge in questo caso da "mano di lavoro".
lunedì 13 dicembre 2010
Connessione
Per valutare il livello di maestria di un praticante prendo in prestito il concetto di "spazio" per sottolineare un aspetto, quello della "connessione".
sabato 11 dicembre 2010
Velocità e pressione
"A volte si usa troppa velocità e con la rapidità dei movimenti si perde contatto con il partner di allenamento così, mancando la giusta pressione, non si controlla la posizione. Non prestando attenzione ai dettagli, ai piccoli aggiustamenti che il corpo impiega per assicurarsi un buon controllo, il nostro partner avrà la possibilità di sfuggirci, ribaltarci o passarci la guardia. Viceversa se affronti la lotta in maniera troppo intensa ti stanchi subito, l'allenamento non è sciolto e puoi correre il rischio di farti male o fare male al tuo partner. Quindi penso che dovresti trovare il giusto equilibrio e quando riesci ad esprimerti al meglio in entrambe le situazione si può dire che stai facendo la cosa migliore". Questa è una libera traduzione tratta da un video della GB e che mette in luce una contraddizioni con cui tutti dobbiamo fare i conti quando lottiamo.
mercoledì 8 dicembre 2010
La guardia aggressiva
Oggi Facebook mi ha dato due spunti di riflessione: un post di Andre Galvao che suggerisce di fare guardia in modo attiva usando i ribaltamenti non per fare punti, (per poi farsi riportare in guardia perché non si sa lavorare da sopra) ma per guadagnare una posizione di dominio da cui finalizzare l'avversario e un video, in cui Marcio Feitosa spiega che dalla guardia, oltre che i ribaltamenti le finalizzazioni e prendere la schiena, si deve tener presente la possibilità di sorprendere l'avversario alzandosi in piedi.
lunedì 6 dicembre 2010
Arm Bar dalla cento chili
Ryron Gracie esegue un suo "speciale" arm-lock. Questa transizione dalla cento kg all'arm-lock è senza dubbio originale ed eseguita con economia di movimenti. Per apprendere tutti i dettagli della tecnica lasciamo la parola direttamente a Ryron.
Il Bulgarian Bag per il jiu-jitsu
Tra i tanti attrezzi che affollano la nuova "officina" del functional con le sue ruote, catene, mazze, corde,etc. una menzione particolare la merita il bulgarian bag o sacco bulgaro. L'attrezzo, reso famoso dal coach di greco-romana Ivan Ivanov, è sicuramente uno strumento dalle molteplici possibilità tecniche oltre ad essere indicato per rafforzare l'esplosività, la resistenza muscolare, quella cardio-circolatoria la mobilità articolare e a rafforzare le prese.
lunedì 29 novembre 2010
Home Bjj Workout # 1
Il primo esercizio di livello medio: serve per allenare la presa "testa-spalla" dalla 100 kg. Tutto il peso è sulle avambraccia e sulle punte dei piedi. Cambiando la distribuzone del peso si rafforzano le spalle il "core" e i muscoli stabilizzatori.
mercoledì 24 novembre 2010
Segui la corrente
"La coscienza dell’io è il maggior ostacolo alla corretta esecuzione di ogni azione fisica". "Non pensare: "sto facendo la tal cosa", pensa invece "la tal cosa avviene attraverso me o per me". "Non correre, cammina. Non cercare, quello che cerchi arriverà mentre meno te lo aspetti".
In altre parole: non cercare neppure di prevedere, perché ciò che vuoi prevedere capiterà imprevedibilmente. L'oggetto che cerchi, così come l'ostacolo che si frappone, si manifesta in maniera imprevedibile, casuale, mentre meno te lo aspetti.
La coscienza della necessità però ostacola, perché si illude di poter eliminare la casualità dell'imprevedibile, dell' inaspettato, perciò si pone di fronte all' oggetto, o al fare, come necessità rigida di controllo o esecuzione mentre si tratta di controllare la situazione ed eseguire l’azione nel più breve tempo possibile, nella maniera più spontanea ed economica e nel momento in cui l'evento si sta realizzando, sia che si tratti di un ostacolo da superare, sia di raggiungere l'oggetto voluto.
lunedì 22 novembre 2010
Le tre fasi dell'apprendimento
Prima di imparare le tecniche, il principiante lotta spontaneamente, risponde all'avversario in maniera istintiva. Nel momento in cui inizia a imparare il jiu-jitsu, avviene una trasformazione. La strada verso la conoscenza attraversa tre fasi.
lunedì 15 novembre 2010
Braccio di gioco e braccio di lavoro
Braulio Estima in uno dei suoi video didattici, della serie invisible jiu-jitsu, per spiegare il gioco delle prese si serve dell'immagine di Trazan che usa le liane. Così come Tarzan mentre con una mano si tiene saldamente ad una liana con l'altra va ad afferrare la successiva, così il lottatore mantiene sempre una presa con una mano mentre con l'altra va a cercarne una nuova.
mercoledì 10 novembre 2010
Immobilizzazione vs Controllo
Quando a un principiante si dice di immobilizzare l'avversario nella 100 kg, questi, spontaneamente, farà ricorso a due strumenti: il peso e la forza. Se è più grosso del suo avversario, cercherà di imporre il proprio peso ma non sapendo come distribuirlo correttamente, tenderà a sbilanciarsi e così sarà meno pesante. Se è più muscoloso, cercherà l'immobilizzazione stringendo con la forza delle braccia e così facendo lascerà libere le anche dell'avversario permettendogli così di muoversi.
lunedì 25 ottobre 2010
Due stili a confronto
Durante la seconda guerra mondiale la wermacht ebbe ragione degli anglo-francesi, sul fronte occidentale, con la tattica del "Blietzkrieg" (guerra lampo), ovvero guerra di movimento, caratterizzata da rapide incursioni nelle linee nemiche con l'uso di mezzi corrazzati leggeri e attacchi dall'aria. Sul fronte orientale la tattica dell'armata rossa, adottò una tattica più concentrata sulla "massa" con l'uso di corazzati pesanti appoggiati da un massiccio uso di artiglieria d'appoggio, una sorta di "Rullo compressore" lento ma inesorabile. Questa digressione, storico militare, mi serve per introdurre due tattiche di lotta: una assimilabile al "Blitzkrieg" cioè la tattica "fast and loose" (veloce e rilassato) e l'altra alla tattica del "Rullo compressore", cioè la tattica "slow and tight" (lento e chiuso).
martedì 19 ottobre 2010
Agonismo: gioie e dolori
Gli sport da combattimento tra cui le arti lottatorie come il BJJ sono violenti, non nell'accezione moralistica, ma nel significato etimologico di eccesso di forza. Praticando questi "eccessi di forza" si corre il rischo di subire traumi, che possono, a lungo termine, sviluppare diversi problemi cronici a carico di articolazioni legamenti etc. Nel libro "la preparazione fisica e psicologica alle arti marziali" gli autori dividono gli sportivi in tre livelli:
lunedì 18 ottobre 2010
sabato 16 ottobre 2010
L' ego e l'esaurimento
Molti studenti pensano che dovrebbero superare i loro compagni d'allenamento. Forse è solo la nostra natura competitiva ma cosa accade quando un praticante si viene a trovare in una situazione di inferiorita con un praticante più anziano? Per qualche ragione, lo studente più giovane vede questo come un problema enorme perché, identificandosi come più giovane e più forte, si crede migliore dello studente più anziano. Così gli studenti più giovani diventano "pazzi" nel cercare di scappare.
venerdì 15 ottobre 2010
Aprire la guardia chiusa
Per vedere quali sia il miglior modo per aprire la guardia mi sono avvalso dell'aiuto di cinque campioni: Demian Maia, Braulio Estima, Saulo Ribeiro, Ronaldo Jacarè e Leo Vieira.
martedì 12 ottobre 2010
Alphabeta
In etologia si usa indicare col termine Alpha male, all'interno di un gruppo di animali sociali ,quello che occupa, nella scala gerarchica, il gradino più alto: egli è il capo il leader. Con il termine di Beta male si identifica l'animale gregario. Quanto mai facile trasferire all'uomo queste semplici schematizzazioni che, se ben si posso adattare ad animali sociali, non altrettanto facilmente possono adattarsi alle molteplici qualità caratteriali dell'essere umano. Sta di fatto che soprattutto negli Stati Uniti le varie ideologie incentrate sull'esaltazione dell'eroe, del self made man, dell'uomo della frontiera, assieme alle migliaia di pellicole sfornate da Hollywood, hanno cresciuto molte generazioni di giovani nell'illusione che essere un "alpha dog" sia la maggiore aspirazione a cui tendere.
sabato 9 ottobre 2010
Mount escape
La chiave per uscire dalla montada è rilassarsi, non sforzarsi inutilmente e essere pazienti. Induci il tuo avversario a reagire ai tuoi tentativi di fuga e non lasciargli l'iniziativa. Se pensa a ristabilire l'equilibrio compromesso non potrà pensare ad un piano d'attacco. Quindi finta costantemente, vai in ponte passa alla fuga di fianco, e quando senti che è il momeno parti con un attacco fulmineo.
Quando si esce da una posizione svantaggiosa si rischia di finire in una peggiore e in questo caso peggiore della monta c'è la back-mount. La cosa principale è pensare la difesa come l'attacco, lo spirito e la convinzione devono rimanere le stesse. La difesa inoltre va pensata sempre in combinazione con il contrattacco, non pensare solo ad uscire da una brutta situazione ma crea le premesse per un attacco.
martedì 5 ottobre 2010
BJJ TREE
Il Brazilian Jiu-Jitsu non è una raccolta di tecniche nè una collezione di bei movimenti. Il cuore del Brazilian Jiu-Jitsu risiede nella corretta postura, nel bilanciamento, nella giusta angolazione, nei diversi tipi di pressioni e nel controllo dell'avversario.
lunedì 4 ottobre 2010
Di Roger ce n'è uno!
Se come me ti stupisci della facilità con la quale Roger Gracie finalizza nere di lungo corso dalla monta con un classico strangolamento con i baveri e vorresti carpirne i segreti, dai un occhiata a Dan Lukeart che analizza nei minimi dettagli i vari passaggi che compie Roger per far battere i suoi avversari, e se dopo aver provato in palestra questo strangolamento il vostro partner non batte consolatevi col pensiero che di Roger ce n'è uno!
domenica 3 ottobre 2010
sabato 2 ottobre 2010
Il jiu-jitsu competitivo rappresenta solo il 30% del jiu-jitsu reale - Rickson Gracie
Al seminario tenuto a Rio De Janeiro Da Rickson Gracie, alla domanda su cosa pensa del jiu-jitsu attuale il figlio di Elio Gracie ha così risposto: "Il Jiu-Jitsu competitivo rappresenta solo il 30% del vero Jiu-Jitsu. Senza l'altro 70%, che include autodifesa in piedi, abilità difensive dai colpi e clinch e un'efficiente guardia vale-tudo, i praticanti non possono sviluppare la fiducia per camminare per le strade sapendo che possono sopravvivere ad un possibile confronto. "
To Cheat
Nel body building si insegna ad eseguire gli esercizi senza "truccare" ossia usando solo quel determinato gruppo muscolare per ottenere l'effetto desiderato ossia isolare il muscolo e ottenere la definizione. Il grappler al contrario ha la necessita' di "truccare" ogni movimento perché quelle che usa sono le catene muscolari cinetiche e non solo il singolo muscolo.
venerdì 1 ottobre 2010
BJJ Glossary: A area de combate - The fighting area - l'area di di combattimento
Portoghese/Brasiliano - Inglese - Italiano
A vantage - An advantage – Un vantaggio
Abaixa a bunda - Lower the butt - abbassa il culo
Ae! (Aeeeee!) - That’s it! - questo è tutto!
Amarrando Juiz! - Stalling Referee! – Arbitro fa stallo!
Amassa! - Smash! – Schiaccia!
Aperta! - Make it tighter! - Stringi forte!
Bom! - Good! – Buono!
Bota pra dormir - Put to sleep - Mettilo a dormire
BJJ Glossary: Tecnicas - Techniques - Tecniche
Brasiliano/Portoghese - Inglese - Italiano
Amassa pão - thrusting choke - impastare il pane
Americana - american key lock - chiave americana
armlock - An arm lock - chiave al braccio
Armlock escalado - Climbing arm lock - arm lock scalato
Armlock invertido - inverted arm lock - chiave al braccio inversa
Ataques das costas - back attacks - attacchi dalla schiena
Baiana - A double leg takedown, morote gari - placcaggio alle gambe
Balao - tomoe nage - ribaltamento con capriola
Barrigada - hip bumb - ribaltamento con spanciata
Bate estaca – Slam - Battistacca
Bloqueio - blockade - bloccaggio
BJJ Glossary: O Corpo - The Body - Il Corpo
Brasiliano/Portoghese - Inglese - Italiano
Abdominal - abdominal - addominali
Antebraço - The forearm – avambraccio
Bacia – pelvis – pelvi,bacino
Baço – spleen - milza
Barriga - The stomach – stomaco, pancia
Biceps – biceps - bicipite
Boca - The mouth - bocca
Braço -The arm - braccio
Bunda - The butt - culo
BJJ Glossary: Verbos - Verbs - Verbi
Brasiliano/Portoghese - Inglese - Italiano
Abaixar a bunda - Lower the butt / To squat down – abbassare il sedere, accovacciarsi
Abraçar - To embrace - Abbracciare
Abriou o bico - To be tired – essere stanco
Abrir - To open - aprire
Adiantar (o pé) - To bring (the foot) foward – avanzare il piede
Afastar o quadril - To drive away the hips – allontanare I fianchi
Agarrar - To clinch, to grab – corpo a corpo, afferrare
Agredir - To attack, to insult – attaccare, insultare
Agüentar - To endure - sopportare, sostenere
Ajoelhar - To knee down - inginocchiare