martedì 26 marzo 2013

Storia del Brazilian Jiu Jitsu - Brasilian ju jitsu no grazie!

"Ju jitsu", "ju jutsu", "jiu jutsu," "Brasilian ju jitsu" ci manca solo che qualcuno  scriva giugizu! Non c'è giornale, rivista, o sito che riesca a scrivere il nome della nostra arte marziale correttamente: SI SCRIVE BRAZILIAN JIU JITSU!

Nell'articolo apparso sull'Espresso intitolato: "Da Pomezia con furore" di Paolo Cagnan, l'unico finora oggettivo sulle MMA, nel sottotitolo, tra le discipline citate a comporre il "mix", manca quella da cui tutto è nato, ovvero il Brazilian Jiu Jitsu!

Nel pezzo di Cagnan il Brazilian jiu jitsu è stato ribattezzato "ju jitsu brasiliano" senza la "I", mentre la  FIJLKAM è diventata FILCAM e tra le discipline al suo interno cita il jiu jitsu in realtà si tratta del ju jitsu.

Voi direte una "I" in più o in meno che differenza vuoi che faccia, ci mettiamo a sottilizzare per così poco? Eppure una semplice "I" oggi può fare una grande differenza! 

Facciamo un po’ di storia per chiarire cos'è il jiu jitsu  e quanto sia lontano dall'odierno ju jitsu. Il ju jitsu nel Giappone alla fine del feudalesimo era diviso in tanti stili separati l'uno dall'altro che col tempo si erano sclerotizzati e che Jigoro Kano, con la sua opera di sintesi, rivitalizzò.

 Il Judo di fine ottocento andrebbe considerato come quello che alla fine del XIX scolo e stata la "rivoluzione Gracie", una ventata d'aria fresca. Non a caso da questo nuovo stile, il kano jiu jitsu, poi è nato il Bjj e se i frutti si vedono dall'albero il Judo era una vigorosa pianta con solide radici.

Il Judo delle origini raccoglieva il meglio delle tecniche del ju jitsu grazie all'opera di kano che seppe rivitalizzare un patrimonio che stava morendo a causa della fine della casta dei samurai. Il bushido classico era visto come cosa del passato. Allora in Giappone c'era una vera rincorsa a tutto ciò che veniva dall'occidente, basti pensare che il padre di kano non si dava pace che il figlio, ai nuovi sport occidentali quali il tennis, preferisse le vecchie arti marziali.

Il judo delle origini, o kano jiu jitsu, si fece conoscere nel celebre torneo organizzato dalla polizia di Tokio e in cui sbaragliò gli altri stili. Fu solo in un secondo momento che i judoka passarono un brutto quarto d'ora quando furono sfidati dal maestro Mataemon del Fusen ryu jiu jitsu che fu poi colui che diede inizio al ne waza nel judo. Nel programma del  Judo delle origine c'era tutto: atemi, leve su tutte le articolazioni e grazie al randori, che in molti stile di jiu jitsu non era contemplato, si forgiarono temibili lottatori tra cui Maeda grazie al quale oggi tutti noi possiamo fare jiu jitsu.

Il merito di Kano fu di distillare un sistema di combattimento valido che per strane vie giunse in Brasile e qui attecchì trasformandosi in qualcosa di diverso, ma ugualmente efficace, che con gli anni si è imposto al mondo intero: il Bjj.

Il jiu jitsu, che è stato  lo stile alla base del Vale Tudo e che ha dato il via alle MMA negli USA,  è figlio del Kano Jiu jitsu che Maeda integrò con le sue esperienze accumulate nei suoi incontri professionistici.

Come si vede il Jiu jitsu, quello che oggi viene chiamato Brasiliano, si disconsta gia dalle origine dal cosiddetto ju jitsu tradizionale, quindi, cari giornalisti, un poco di attenzione che una “I” fa la differenza!

7 commenti:

  1. Secondo me la soluzione é scrivere 'giugizu' e che sia finita! A parte gli scherzi, nel fare pubblica ammenda volevo farvi notare che nei commenti al mio articolo sulla pagina fb di alessio sakara, molti appassionati parlano di ju jitsu, senza la (ormai famosa) seconda 'i'. Evidentemente anche tra i fan delle mma il concetto non é poi cosí chiaro... Ciao, auguri a tutto il movimento BJJ tra cui ho diversi amici, splendide persone nella vita e in palestra, vero Ale & Bob?

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  2. Grazie Paolo per il tuo commento e sono daccordo con te bisognerebbe
    chiamarlo giugitzu. Colgo l'occasione per ribadire che finora il tuo
    articolo sulle MMA è il migliore uscito su un giornale o rivista di
    grossa tiratura, oggettivo e senza sensazionalismi, e se mi sono permesso di farti le pulci, spero non me ne vorrai, su una questione
    marginale come una "i" di troppo, è perchè oggi molti quella "i" vorrebbero poterla usare e in mancanza d'altro cercano di dirottare verso altri lidi chi cerca di praticare il vero jiu jitsu brasiliano o, con la scusa delle MMA, sport violento, diffamano il nostro jiu jitsu.

    Occorre sottolineare che il ju jitsu che si pratica in FILJKAM non è il jiu jitsu brasiliano e che in Italia chi volesse gareggiare o affiliarsi a una federazione dove si pratica Bjj o Grappling col GI deve rivolgersi alla UIJJ (Unione Italian Jiu Jitsu) che si occupano di BJJ con e senza GI, e alla FIGMMA (Federazione Italiana Grappling e MMA) che si occupa di Grappling (con e senza gi) e MMA.

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  3. Un saluto a Paolo Cagnan da "Ale" Federico. Ciao !

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  4. Ma il bjj si puo' praticare anche a42 anni con Qualche acciacco?

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  5. incominciare a 42 anni è possibile basta non chiedere troppo a se stessi e allenarsi per gradi. Quan trovi due post che possono fare al caso tuo.


    http://maxbjj.blogspot.it/2012/01/non-e-mai-troppo-tardi.html

    http://maxbjj.blogspot.it/2012/08/il-jiu-jitsu-oltre-i-40.html

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  6. Si scrive jū justu (arte della cedevolezza o abilità nella cedevolezza) jitsu in giapponese non significa nulla. L'intera parola è stata storpiata dai brasiliani,un difetto di pronuncia, ed è entrato nell'uso comune. Jūdo non si scrive jiudo, le sue prime due lettere sono le stesse quindi jū. Per justu vale ciò che ho detto in precedenza. Dati facilmente reperibili su internet. Quindi prima di sparare a zero e commentare in maniera saccente cose che evidentemente si ignorano, sarebbe buono ben documentarsi (specie se praticanti). Non sono i giornalisti che devono fare attenzione, l'uso della "i" è grammaticalmente sbagliato e basta. Sarebbe come se un inglese scrivesse nel menu del suo ristornate una variante di un piatto italiano da lui rivisitato e reinventato per esempio "piza con sacciccia" il nome del piatto resta in italiano e non perché venga fatto da uno straniero significa che la forma in cui lo scrive debba essere sorvolata. Il giapponese resta giapponese brasiliani o non quindi
    JŪ JUSTU. Averlo storpiato è un loro errore, sopportato, accettato (dai giappi stessi), ma cmnq errore. Quindi Pay attention!!
    Oss

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    1. jūjutsu è spesso anche chiamato jūjitsu cosa che è facilmente reperibile in rete come sempre in rete è possibile reperire altre informazioni come ad esempio il fatto che non furono i Brasiliani a storpiare la parola jutsu sostituendo una "U" con una "I". Nei primi anni del novecento in occidente, sia in Europa che nelle due Americhe tutti scrivevano "jitsu" sia nei giornali che nei manuali. L'uso è poi rimasto in Brasile. Di grammatica si occupano i grammatici a noi interessa non fare confusione tra stili e una "I" può fare la differenza. detto questo forse volevi scrivere jūjutsu io JŪ JUSTU sinceramente non l'ho mai sentito né dire né scrivere. Giustu per fare chiarezza.

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