"Wallid Ismail ha
conquistato la sua prima vittoria su un Gracie in un combattimento di
cintura marrone contro Ralph Gracie. Combatté di nuovo contro un altro Gracie pochi anni dopo (1993),
questa volta come una cintura nera e raccolse un'altra vittoria, la
vittima era il leggendario Renzo Gracie.
Per anni Wallid ha sfidato i capi del clan Gracie, persone come Rickson e Royce affermando che li avrebbe combattuti ovunque e in qualsiasi stile. Finalmente nel 1998 Royce accettò una sfida di Jiu Jitsu, ma impose un diverso insieme di regole, nessun limite di tempo e nessun sistema di punti. Wallid concluse la lotta con il suo marchio di fabbrica il Clock Choke (Orologio)."
Per anni Wallid ha sfidato i capi del clan Gracie, persone come Rickson e Royce affermando che li avrebbe combattuti ovunque e in qualsiasi stile. Finalmente nel 1998 Royce accettò una sfida di Jiu Jitsu, ma impose un diverso insieme di regole, nessun limite di tempo e nessun sistema di punti. Wallid concluse la lotta con il suo marchio di fabbrica il Clock Choke (Orologio)."
"Wallid Ismail conquered the first win over a Gracie in a brown belt fight against Ralph Gracie in Rio Sports Centre. He fought again against another Gracie a few years later (1993), this time as a Black Belt and gathered another win, the victim was the legend Renzo Gracie.
For years Wallid challenged the heads of the Gracie clan, people like Rickson and Royce stating that he would fight them in any style anywhere. Finally in 1998 Royce accepted a challenge in Jiu Jitsu, but imposed a different set of rules, no time limit and no point system. Wallid ended the fight with his trademark Clock Choke (Estrangulamento de Relogio)."
Fonte. BjjHeroes
Fonte. BjjHeroes
Wallid Ismail è stato allievo di Carlson Gracie senior,che secondo il mio maestro(suo amico)era il più brillante e creativo dei Gracie.
RispondiEliminaPare che Wallid non fosse molto popolare nei circuiti del valetudo ed MMA perchè,a differenza di molti altri atleti,che facevano gli scontrosi alle conferenze stampa e diventavano invece amici con tutti alle cene del dopo gara;manteneva invece un atteggiamento ostile.
Per prepararsi alla lotta/combattimento identificava l'avversario con "quello che gli impediva di passare una serata tranquilla a casa,in compagnia della fidanzata",e si trascinava dietro quest'immagine mentale che gli serviva per caricarsi.
in compenso era un fedelissimo.
Fu uno dei pochi che non venne "epurato"da Carlson-che lui considerava come un padre- quando questi cacciò dall'accademia molti dei suoi atleti di punta.
Personaggio interessante,credo oggi si destreggi tra l'organizzazione di eventi e la gestione dell'impresa di famiglia lasciatagli dal padre(quello vero)