venerdì 9 luglio 2021

Quale futuro per il Jiu-Jitsu brasiliano?

 

Qualche anno fa scrissi un post nel quale mi chiedevo cosa volesse fare da grande il BJJ targato IBJJF? Questa frase poi venne rigirata al presidente della UIJJ che in un'intervista  rispose che secondo lui il jiu-jitsu era già grande.

Chi sembra non pensarla così è Gordon Ryan che nel podcast di Joe Rogan Experience ha detto che nel giro di 10 anni negli Stati Uniti non si organizzeranno più gare col GI e questo perché secondo lui i match sono noiosi, i lottatori fanno solo prese, nessuno si muove, i sistemi di punteggio sono strani e sono difficili da guardare pure per i fans del Jiu Jitsu. Per Gordon Ryan il futuro del jiu jitsu è il NO-GI.

Keenan Cornelius e Josh Hinger nel podcast Matburn hanno discusso di diversi argomenti, tra i quali l'apparente "morte" dei campionati mondiali IBJJF. Secondo Keenan Cornelius i mondiali IBJJF: "Non sono più l'evento principale. A nessuno importa più dei mondiali IBJJF... Fratello, quella roba è morta. Segnatevi le mie parole".

Keenan Cornelius ha poi chiarito che dichiarare morti i campionati del mondo IBJJF è stata un'iperbole, e che la sua affermazione si rivolgeva agli atleti d'élite e al fatto che sta crescendo il numero di coloro che scelgono di evitare del tutto di partecipare ai campionati del mondo IBJJF.

Per Keenan Cornelius quelli della IBJJF si trasformeranno nei mondiali degli hobbisti del BJJ. A differenza di Godon Ryan, che è stato più categorico prevedendo la fine delle competizioni con GI nel prossimo futuro, per Keenan Cornelius l'IBJJF non scomparirà e le loro competizioni saranno sempre un business redditizio ma non avranno più lo stesso impatto culturale che hanno avuto dal 2008 al 2017, 2018 ... e conclude dicendo che è in atto una frattura importante tra la cultura del gi e quella del no-gi e che le società di media sceglieranno una delle due. Keenan non si sbilancia nel dire quale delle due culture sarà maggiormente seguita dai media ma non è difficile capire che sarà quella del No-gi, i segnali sono ben visibili da tutti.

Sono anni che dico che il regolamento del Jiu-Jitsu targato IBJJF necessita di una riforma radicale altrimenti le gare col gi diventeranno una sorta di gioco tra jitseri che spendono anni a raffinare abilità che a livello sportivo non servono assolutamente a nulla nel Grappling e nelle MMA oltre a non essere interessanti da vendere. La gente vuole vedere incontri dal ritmo serrato, scramble emozionanti, submission spettacolari, tutte cose che oggi il BJJ col Gi e con regolamento IBJJF et similia non possono garantire.

Forse le competizione col gi non scompariranno nel giro di 10 anni, come dice Gordon Ryan ma di sicuro hanno purtroppo imboccato una china di declino. Il Bjj col Gi sta perdendo i professionisti, e l'interesse dei media a sostenerlo restano gli hobbisti... ma fino a quando?

La mia domanda: "cosa vuole fare il Bjj da grande"  è oggi più attuale che mai.


                                                                                      

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