lunedì 25 agosto 2014

Posso essere ucciso ma mai umiliato - I can killed but never shamed


"La mia vita è semplice, il mio cibo è semplice, il mio alloggio è ordinato. In tutte le cose, ho cercato la chiarezza. Affronto le difficoltà e i problemi della vita e della morte di buon grado. Virtù, integrità e coraggio sono le mie priorità. Posso essere avvicinato, ma mai spinto; posso essere amichevole ma mai costretto, ucciso ma mai umiliato".

Yi Sun Sin (1545 – 1598) è stato un ammiraglio coreano della dinastia Yi, nonstante sia considerato eroe nazionale e il miglior stratega navale di tutta la storia la sua vita fu costellata di amarezze e tradimenti come la falsa accusa di diserzione. Yi a dispetto di tutte le traversie che dovette subire in patria a causa di invidie e gelosie rimase sempre fedele ai suoi principi.

A differenza che in patria  Yi Sun-sin all'estero non è mai stato fatto bersaglio di critiche ma e’ stato oggetto solo di ammirazione e reverenza persino dalla nazione contro cui ha combattuto, il Giappone.


"My life is simple, my food is plain, and my quarters are uncluttered. In all things, I have sought clarity. I face the troubles and problems of life and death willingly. Virtue, integrity and courage are my priorities. I can be approached, but never pushed; befriended but never coerced; killed but never shamed."


Yi Sun Sin (1545 - 1598) was a Korean admiral Yi of the dynasty, despite being considered a national hero and the best strategist of all naval history, his life was full of bitterness and betrayal as the false accusation of desertion. Yi always remained faithful to his principles despite all the vicissitudes he has suffered in his homeland due to envy and jealousy.

Differently than in his homeland, Yi Sun-sin abroad has never been made target of criticism but he received only great deal of admiration and reverence even by the nation against which he fought the most: Japan.

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