La chiave per uscire dalla montada è rilassarsi, non sforzarsi inutilmente e essere pazienti. Induci il tuo avversario a reagire ai tuoi tentativi di fuga e non lasciargli l'iniziativa. Se pensa a ristabilire l'equilibrio compromesso non potrà pensare ad un piano d'attacco. Quindi finta costantemente, vai in ponte passa alla fuga di fianco, e quando senti che è il momeno parti con un attacco fulmineo.
Quando si esce da una posizione svantaggiosa si rischia di finire in una peggiore e in questo caso peggiore della monta c'è la back-mount. La cosa principale è pensare la difesa come l'attacco, lo spirito e la convinzione devono rimanere le stesse. La difesa inoltre va pensata sempre in combinazione con il contrattacco, non pensare solo ad uscire da una brutta situazione ma crea le premesse per un attacco.
Per arrivare ad un completo dominio il nostro avversario deve superare diverse linee di difesa:
1- La guardia
2- La mezza Guardia
3- La 100 kg
4- La montada
Una volta raggiunta la monta chi si difende ha a disposizione altre tre linee di difesa:
1- La monta bassa
2- la monta media
3- La monta alta
Superata ogni linea di difesa le possibilità di fuga diminuiscono, così che avremo più opzioni se l'avversario è nella monta bassa e media e molto meno se ci domina dalla monta alta e nelle sue variazioni quali la monta a "esse" e la monta tecnica (anche conosciuta come Combat mount, high side, "Rickson"). Per tenere il nostro avversario proprio sopra i nostri fianchi in una posizione di squilibrio occorre innanzitutto avere una buona postura:
POSTURE
1 - Proteggere il collo con le mani
2 - Rientrare il mento e incassare la testa tra le spalle
3 - Schiacciare la testa al suolo per proteggere la nuca
4 - Tenere i gomiti aderenti al corpo per evitare la monta alta o monta a esse
5 - Tenere le gambe distese e larghe per evitare i ganci
Andiamo ad analizzare le fughe dalla monta bassa e media che sono le più numerose. Le potremo raggruppare in 5 famiglie:
1 - Upa escape
2 - Elbow escape
3 - Foot escape
4 - Lift escape
5 - Backdoor escape
UPA ESCAPE
Per eseguire upa escape l'avversario deve trovarsi in monta media. Il principio dell' upa è quello di impedire ad un lato del corpo dell'avversario di muoversi e per farlo dobbiamo catturare un braccio e una gamba. In qualsiasi posizione il nostro avversario terra le braccia il nostro compito sarà quello di catturarne una in modo che non possa usarla per bilanciarsi una volta che viene squilibrato.
ELBOW ESCAPE
L'elbow escape o hip escape per essere efficace deve lavorare in sinergia con l'upa escape. Di prima intenzione è votato al fallimento ma insieme all'upa è una buona combinazione. Si tratta della seconda fuga dalla monta che si insegna e resta insieme all' upa la base su cui costruire una buona startegia di difesa.
Per essere efficace l'avversario non dovrà avere tutto il peso sulle ginocchia per questo un ponte o un colpo di ginocchio dietro la schiena per fargli perdere l'equilibrio in avanti è il primo passo da fare.
FOOT ESCAPE
Tra le fughe dalla monta il foot escape risulta il più economico e sicuro. Più economico dell' upa perchè non necessità di ponte e più sicuro dell'hip escape perchè non espone il collo. In questa fuga si usa solo il bacino le gambe e i piedi. Per padroneggiare queste tecniche bisogna saper usare le gambe come le braccia e i piedi come fossero mani, l'uso di una mano entra nella realizzazione della tecnica ma come comparsa le protagoniste sono le gambe. Di questa tecnica esistono diverse variazioni le più usate sono:
1 - Foot drag
2 - Foot lift
3 - Arm lift
LIFT ESCAPE
Si mettone entrambe le mani alla cintura si esegue ponte e in ricaduta si crea uno spazio sufficiente per far entrare una o entrambe le ginocchia. A questo punto o si riporta l'avverario in guardia a farfalla o si spinge di lato e si va ad attaccare il tallone. Per eseguirla bisogna stendere le braccia e tenerle tese quindi saranno quelli che hanno braccia corte e forti i più adatti ad usare questa tecnica. La vedo più come tecnica no-gi. Se l'avversario chiude le gambe in ricaduta si può eseguire la tecnica chiamata earthquake nella quale si faranno muovere le gambe unite come se fossero percorse da corrente.
Anche queste sono tecniche particolari che non vengono usate di frequente e forse proprio per questo possono risultare efficaci. trattandosi, come dice il nome, di tecniche da usare come ultima ratio quando tutte le altre hanno fallito. Come la precedente la vedo più come tecnica no-gi trattandosi di scivolare sotto l'avversario l'attrito col gi non ne favorisce l'esecuzione.
POSTURE
1 - Proteggere il collo con le mani
2 - Rientrare il mento e incassare la testa tra le spalle
3 - Schiacciare la testa al suolo per proteggere la nuca
4 - Tenere i gomiti aderenti al corpo per evitare la monta alta o monta a esse
5 - Tenere le gambe distese e larghe per evitare i ganci
Andiamo ad analizzare le fughe dalla monta bassa e media che sono le più numerose. Le potremo raggruppare in 5 famiglie:
1 - Upa escape
2 - Elbow escape
3 - Foot escape
4 - Lift escape
5 - Backdoor escape
UPA ESCAPE
Per eseguire upa escape l'avversario deve trovarsi in monta media. Il principio dell' upa è quello di impedire ad un lato del corpo dell'avversario di muoversi e per farlo dobbiamo catturare un braccio e una gamba. In qualsiasi posizione il nostro avversario terra le braccia il nostro compito sarà quello di catturarne una in modo che non possa usarla per bilanciarsi una volta che viene squilibrato.
ELBOW ESCAPE
L'elbow escape o hip escape per essere efficace deve lavorare in sinergia con l'upa escape. Di prima intenzione è votato al fallimento ma insieme all'upa è una buona combinazione. Si tratta della seconda fuga dalla monta che si insegna e resta insieme all' upa la base su cui costruire una buona startegia di difesa.
Per essere efficace l'avversario non dovrà avere tutto il peso sulle ginocchia per questo un ponte o un colpo di ginocchio dietro la schiena per fargli perdere l'equilibrio in avanti è il primo passo da fare.
FOOT ESCAPE
Tra le fughe dalla monta il foot escape risulta il più economico e sicuro. Più economico dell' upa perchè non necessità di ponte e più sicuro dell'hip escape perchè non espone il collo. In questa fuga si usa solo il bacino le gambe e i piedi. Per padroneggiare queste tecniche bisogna saper usare le gambe come le braccia e i piedi come fossero mani, l'uso di una mano entra nella realizzazione della tecnica ma come comparsa le protagoniste sono le gambe. Di questa tecnica esistono diverse variazioni le più usate sono:
1 - Foot drag
2 - Foot lift
3 - Arm lift
LIFT ESCAPE
Si mettone entrambe le mani alla cintura si esegue ponte e in ricaduta si crea uno spazio sufficiente per far entrare una o entrambe le ginocchia. A questo punto o si riporta l'avverario in guardia a farfalla o si spinge di lato e si va ad attaccare il tallone. Per eseguirla bisogna stendere le braccia e tenerle tese quindi saranno quelli che hanno braccia corte e forti i più adatti ad usare questa tecnica. La vedo più come tecnica no-gi. Se l'avversario chiude le gambe in ricaduta si può eseguire la tecnica chiamata earthquake nella quale si faranno muovere le gambe unite come se fossero percorse da corrente.
BACKDOOR ESCAPE
Anche queste sono tecniche particolari che non vengono usate di frequente e forse proprio per questo possono risultare efficaci. trattandosi, come dice il nome, di tecniche da usare come ultima ratio quando tutte le altre hanno fallito. Come la precedente la vedo più come tecnica no-gi trattandosi di scivolare sotto l'avversario l'attrito col gi non ne favorisce l'esecuzione.
0 comments:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.