domenica 20 luglio 2014

Non copiare, crea!


Vi presento la libera traduzione di un'altro articolo di Vilardo apparso su Tatame (spero di non aver fatto troppi errori di traduzione la mia conoscenza del Brasiliano non è eccelsa) qualsiasi discrepanza tra la mia traduzione e il testo originale potete farmela presente nei commenti.

"Se vediamo Fedor Emelianenko usare i kettlebell, se vediamo Brock Lesnar ribaltare i pneumatici del trattore gigante, questo non basta per far fare gli stessi esercizi alle nostre "cavie". Dove sono  le basi per questi esercizi? Su cosa si basa la creazione di questi esercizi?

Questi esercizi  provengono dal football, wrestling e perfino dal circo (chi conosce la verità sa che i kettlebell arrivano dal circo), vale a dire, provengono da molti luoghi, meno che dalle MMA.

Gran parte degli allenatori e preparatori atletici brasiliani  riprendono ciò che vedono là fuori, senza chiedersi il perché e a che cosa servono. La stragrande maggioranza degli allenatori stranieri, soprattutto americani, provengono dal football e wrestling, e quindi mettono i loro atleti a spingere pneumatici (esercizio specifico per gli obiettivi del football) e a scuotere le corde su e giù (esercizio che è venuto dal wrestling) e a fare qualsiasi altro esercizio che non è specifico per le MMA! Non si è mai visto nessun combattente scuotere le braccia dei suoi avversari o cappottare un avversario per tutta la lunghezza del ring.  Quello che si è visto è proiettare l'avversario e poi subito saltare da un altra parte come faceva il grande lottatore Terere. I movimenti che vengono dalla lotta servono per la lotta.

Per allenare gli atleti di MMA,  BJJ o Muay Thai occorre conoscere la caratteristica di quelle discipline. L'atleta non deve essere in grado di correre per 40 minuti o di caricarsi 100kg sulle spalle mentre scala una montagna, l'atleta deve essere in grado di affrontare 3 round di cinque minuti attaccare e difendersi senza sosta, dando il tutto pr tutto, calci, pugni, afferrare, abbattere e poi di nuovo tutto da capo.

Quando si crea un allenamento per le MMA, dobbiamo conoscere la modalità, e molte volte sarebbe buono lasciare i libri e mettersi i guanti e i pantaloncini, in modo da percepire le esigenze di tale modalità. E ciò che è più importante è quello di smettere di fare "copia e incolla", dimenticarsi del "maestro YouTube" e utilizzare la creatività scientifica. Inventare e creare, sì! Copiare con logica,sì! Copiare perché è nuovo, carino o si è stufi del vecchio, no!"

 
Ítallo Vilardo – Preparatore atletico specializzato negli sport di combattimento 
www.itallovilardo.com 
Twitter @itallovilardo
treinamento@itallovilardo.com

2 commenti:

  1. Si però con questo ragionamento anche esercizi più semplici come non so delle trazioni o una girata con bilanciere non sono esercizi "per le MMA" ma sono appartenenti alla ginnastica e alla pesistica.
    Il problema è capire che queste cose dovrebbero far parte della preparazione atletica GENERALE, mentre la specificità si ricerca sulla materassina, con drill, sparring condizionato e lotta.
    Lavorare con un atleta che ha di base una buona capacità atletica, permetterà di concentrarsi sulla tecnica.
    Si può quasi osare dire che, a patto che non si sacrifichi mai l'allenamento tecnico specifico, un atleta possa fare qualsiasi tipo di esercizio fisico che gli permetta di migliorare il tono muscolare o la capacità aerobica.
    Es: ho visto fare su youtube esercizi ad Andre Galvao che mai mi sognerei di ripetere in palestra (circuiti malfatti, dildo squat al multypower) eppure lui è fortissimo in quello che fa.
    Credo sia tutto accumulabile in una sola parola, buonsenso.
    Poi magari ho sbagliato a capire e ho detto cacate, ma questa è la mia opinione.
    Emanuele

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  2. Premetto:per il grappling,la base è tecnica,drills e lotta,il tutto condito da ginnastica articolare per la mobilità ed esercizi di gestione del corpo a peso naturale(il proprio).
    Tutto il resto è optional.

    Detto questo,visto che si parla di MMA,la faccenda si fa più complessa.
    Io ho sentito dire tutto ed il contrario di tutto.
    I sostenitori del ferro vedono solo stacchi,squat e panca.
    I rivoluzionari del crosstraining complessi circuiti con pesi,attrezzi e corpo libero.
    Gli eretici del functional,ancora circuiti con corde,elastici,catene,manubri,clubbels....

    ....e chi ha ragione?
    tutti e nessuno,le MMA sono giovani,in piena evoluzione,ancora c'è da capire come far combaciare la multidisciplina che richiedono,e quale sia l'atletismo perfetto per uno che calcia-picchia-lotta.

    Nel pugilato,che ha già secoli di sperimentazione,nonostante basi ormai consolidate c'è ancora spazio per aggiunte,perfezionamenti nelle metodiche,aggiornamenti e piccole "rivoluzioni"(vedi il "recente"inserimento dei pesi nel allenamento del pugile....eresia fino a qualche anno fa!).

    Direi quindi che è presto per cassare kettlebell e funi(magari il ruotone da trattore si....per imprecisato motivo mi stà sulle balle....).
    poi sentire un opinione non priva di ragioni,mi sembra cosa giusta.
    Ma teniamo menti aperte,ed aspettiamo.

    P.S.:stà cosa delle kettlebell e circo mi ha spiazzato:cosa c'è di male nella ginnastica circense?
    Andiamo allora a frugare nella torbida storia della ginnastica natural e del suo "geniale inventore"?

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