Che il Jiu-Jitsu Brasiliano sia uno sport per vecchi non lo dico io lo dicono i numeri: Facebook mi fa sapere che i miei lettori hanno un età media tra i 35 e i 44 anni e sempre su Facebook ho letto questi commenti di due cinture nere:
"Il jiu jitsu è sempre più lo sport dei 30-40enni. Sono i master, sono loro che spendono soldi per gare e nuovi kimono e tengono in vita il movimento".
"L'europeo di quest'anno è stato il primo della storia a registrare più iscritti master che adult... Un master mediamente lavora e può permettersi una trasferta da 6-700 euro (perché Lisbona questo è) un adult no."
"L'europeo di quest'anno è stato il primo della storia a registrare più iscritti master che adult... Un master mediamente lavora e può permettersi una trasferta da 6-700 euro (perché Lisbona questo è) un adult no."
E i giovani? I pochi a dedicarsi con assiduità alle gare devono ringraziare i genitori. "Alla fine tutti lo paghiamo caro sto giuggitsu...chi in un modo chi in un altro...Fortunatamente ho una famiglia che economicamente mi ha aiutato..." questa è la confessione di un altra cintura nera.
Se
lo sport Jiu-Jitsu è costoso, e se lo possono permettere per lo più trentenni e quarantenni con una certa disponibilità economica, o giovani finanziati dai genitori, il Brazilian Jiu Jitsu come arte marziale, invece, se lo possono permettere tutti: giovani e vecchi, ricchi e poveri e anche i cugini di campagna.
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