Tra le vari
limitazioni del governo per contrastare il coronavirus c'è quella che proibisce di svolgere
attività sportiva all'aria aperta.
L' Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) raccomanda di svolgere una regolare attività
fisica durante la pandemia anche all'aria aperta.
Come la mettiamo?
Come la mettiamo?
Il governo ha vietato ogni tipo di attività fisica all'aria aperta fregandosene delle linee guida dell'OMS sostenendo che chi fa sport all'aria aperta se si fa male rischia di sovraccaricare i pronto soccorso già in crisi, rischia di infettare la gente se è portatore sano e rischia di contrarre il virus e da un cattivo
esempio mostrando poco rispetto per chi lotta in prima linea
con il virus.
Fare attività fisica all'aperto è una delle attività meno pericolose in assoluto, viceversa tra le cause di infortunio quelli domestici sono in cima alla lista; se si rispettano le distanze di sicurezza, il rischio di infettare e infettarsi non esiste e poi l'attività fisica rafforza le difese immunitarie*. Quindi fare attività all'aperto è un presidio contro il virus e infine non credo proprio che chi fa attività fisica all'aperto dia il cattivo esempio. Fare attività fisica procura benessere e ci permette di restare in salute.
Fare attività fisica all'aperto è una delle attività meno pericolose in assoluto, viceversa tra le cause di infortunio quelli domestici sono in cima alla lista; se si rispettano le distanze di sicurezza, il rischio di infettare e infettarsi non esiste e poi l'attività fisica rafforza le difese immunitarie*. Quindi fare attività all'aperto è un presidio contro il virus e infine non credo proprio che chi fa attività fisica all'aperto dia il cattivo esempio. Fare attività fisica procura benessere e ci permette di restare in salute.
Chi ha già permesso di fare attività fisica all'aria aperta è il governatore del Veneto. Questo è stato possibile grazie alla politica del "tamponi a tutti" del virologo Andrea Crisanti che dice: «In Veneto si conosce meglio l’epidemia perché facciamo molti più test, a livelli tedeschi, e mettiamo in isolamento domiciliare gli asintomatici».
Fare passeggiate in mezzo alla natura, correre, andare in bicicletta o fare attività fisica al'aperto, mantenendo le dovute distanze, dovrebbe essere permesso perché come già detto fare attività fisica moderata è un presidio contro il virus.
Fare passeggiate in mezzo alla natura, correre, andare in bicicletta o fare attività fisica al'aperto, mantenendo le dovute distanze, dovrebbe essere permesso perché come già detto fare attività fisica moderata è un presidio contro il virus.
fonti.
sciencedirect
scenarieconomici.it
leggo.it
open.online
note.
* QUANTO ALLENARSI DURANTE LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS? Review essenziale a cura della Divisione Ricerca e Sviluppo di ELAV: " Prendere parte ad un'attività fisica moderata regolare riduce il rischio relativo di infezione al di sotto di quello di un individuo sedentario. Tuttavia, eseguire esercizi prolungati ad alta intensità o periodi di intenso allenamento fisico è associato a un rischio di infezione superiore alla media. L'esercizio fisico regolare potrebbe anche ridurre l'incidenza dei raffreddori comuni attraverso effetti indiretti nel miglioramento dello stato psicologico dell'umore, nel miglioramento della quantità e della qualità del sonno, dello stato nutrizionale (aumentando l'appetito e l'apporto di nutrienti in individui denutriti) e incoraggiando altri aspetti di uno stile di vita sano (ad es. miglioramento qualità della dieta, buona igiene personale).Un regolare esercizio fisico può essere immuno-stimolante nei soggetti con funzione immunitaria compromessa (come gli anziani o le persone obese).
open.online
note.
* QUANTO ALLENARSI DURANTE LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS? Review essenziale a cura della Divisione Ricerca e Sviluppo di ELAV: " Prendere parte ad un'attività fisica moderata regolare riduce il rischio relativo di infezione al di sotto di quello di un individuo sedentario. Tuttavia, eseguire esercizi prolungati ad alta intensità o periodi di intenso allenamento fisico è associato a un rischio di infezione superiore alla media. L'esercizio fisico regolare potrebbe anche ridurre l'incidenza dei raffreddori comuni attraverso effetti indiretti nel miglioramento dello stato psicologico dell'umore, nel miglioramento della quantità e della qualità del sonno, dello stato nutrizionale (aumentando l'appetito e l'apporto di nutrienti in individui denutriti) e incoraggiando altri aspetti di uno stile di vita sano (ad es. miglioramento qualità della dieta, buona igiene personale).Un regolare esercizio fisico può essere immuno-stimolante nei soggetti con funzione immunitaria compromessa (come gli anziani o le persone obese).
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