mercoledì 15 aprile 2020

Il Coronavirus si combatte anche con lo sport



Tra le vari limitazioni del governo per contrastare il coronavirus c'è quella che proibisce di svolgere attività sportiva all'aria aperta.


L' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di svolgere una regolare attività  fisica durante la pandemia anche all'aria aperta.

Come la mettiamo?

Il governo ha vietato ogni tipo di attività fisica all'aria aperta fregandosene delle linee guida dell'OMS sostenendo che chi fa sport all'aria aperta se si fa male rischia di sovraccaricare i pronto soccorso già in crisi, rischia di infettare la gente se è portatore sano e rischia di contrarre il virus e da un cattivo esempio mostrando poco rispetto per chi lotta in prima linea con il virus.

Fare attività fisica all'aperto è una delle attività meno pericolose in assoluto, viceversa tra le cause di infortunio quelli domestici sono in cima alla lista; se si rispettano le distanze di sicurezza, il rischio di infettare e infettarsi non esiste e poi l'attività fisica rafforza le difese immunitarie*. Quindi fare attività all'aperto è un presidio contro il virus e infine non credo proprio che chi fa attività fisica all'aperto dia il cattivo esempio. Fare attività fisica procura benessere e ci permette  di restare in salute.

Chi ha già permesso di fare attività fisica all'aria aperta  è il governatore del Veneto. Questo è stato possibile grazie alla politica del  "tamponi a tutti" del virologo Andrea Crisanti che dice: «In Veneto si conosce meglio l’epidemia perché facciamo molti più test, a livelli tedeschi, e mettiamo in isolamento domiciliare gli asintomatici».

Fare passeggiate in mezzo alla natura, correre, andare in bicicletta o fare attività fisica al'aperto, mantenendo le dovute distanze, dovrebbe essere permesso perché come già detto fare attività fisica moderata è un presidio contro il virus.


fonti. 

sciencedirect 
scenarieconomici.it
leggo.it
open.online

note.

 *  QUANTO ALLENARSI DURANTE LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS? Review essenziale a cura della Divisione Ricerca e Sviluppo di ELAV: " Prendere parte ad un'attività fisica moderata regolare riduce il rischio relativo di infezione al di sotto di quello di un individuo sedentario. Tuttavia, eseguire esercizi prolungati ad alta intensità o periodi di  intenso  allenamento  fisico  è  associato  a  un  rischio  di  infezione  superiore  alla media. L'esercizio  fisico regolare  potrebbe  anche  ridurre  l'incidenza  dei  raffreddori  comuni  attraverso  effetti indiretti nel miglioramento dello stato psicologico dell'umore, nel miglioramento della quantità  e  della  qualità  del  sonno,  dello stato nutrizionale  (aumentando  l'appetito e l'apporto di nutrienti in individui denutriti) e incoraggiando altri aspetti di uno stile di vita  sano  (ad  es. miglioramento  qualità  della  dieta,  buona  igiene  personale).Un regolare  esercizio  fisico  può  essere  immuno-stimolante  nei  soggetti  con  funzione immunitaria compromessa (come gli anziani o le persone obese).




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