Benvenuti nel'epoca dei "PRINCIPI"

Lontani sono i tempi nei quali si insegnavano tecniche random, oggi si sono tutti svegliati insegnanti di princìpi. Ma questi princìpi che oggi ci disvelano, in quale anfratto del loro jiu-jitsu si erano nascosti?

Ryron e Rener, che di business se ne intendono, non si sono lasciati sfuggire il nuovo trend che pone enfasi su un approccio all'insegnamente basato sui princìpi complice il successo degli allievi di Danaher.

Nella nuova video serie che hanno appena immesso nel mercato i due figli di Rorion propongono un "Apprendimento basato sui princìpi" grazie al quale - promettono - si potranno imparare nuove tecniche più facilmente, conservarle in modo più efficace e improvvisare in modo più naturale".

Per la prima volta, dicono di aver identificato I 32 Principi Fondamentali del Jiu-Jitsu (non uno di più non uno di meno) e di averli organizzati in un curriculum di facile apprendimento in modo che chiunque possa impararli. Ma allora finora chi ha acquistato le loro video serie o corsi online ha sprecato tempo e denaro? Io voglio essere risarcito dei soldi spesi nell'acquisto della serie VHS di Rorion e Royce che prometteva  nella terza parte di insegnare un Jiu-Jitsu avanzato. 

La cosa che fa sorridere è che per qualcuno i principi sono 21 per altri sono 32... e meno male che sono immutabili.

Per lanciare la nuova serie Ryron e Rener non hanno badato a spese e tra i loro testimonial troviamo nomi di tutto rilievo tra cui Xande Ribeiro , Cobrinha e udite udite... Renzo Gracie!

Una decina di anni fa Renzo Gracie litigo di brutto con Ryron e Rener e di loro disse: "Mi dispiace per i figli di Rorion. Sono ragazzi molto bravi, ma il loro padre li nutre di sciocchezze. Potrebbero essere combattenti incredibili, ma finiranno per essere combattenti mediocri, persone mediocri. Nella vita diventeranno grandi uomini d'affari. Se fossi in loro, andrei a vendere libri di auto-aiuto, invece di pretendere di essere veri combattenti". Oggi di loro dice: "Ryron e Rener sono sempre stati incredibili insegnati ma questa volta si sono superati". Vabbè perdoniamo a Renzo la scarsa coerenza  d'altronde non è il primo e non sarà l'ultimo che prima difama e poi elogia ... o viceversa!