sabato 30 luglio 2011

Sprint o maratona?


Paulo à1 bras vs yume ^^ di renoze


La fretta è sempre una cattiva consigliera. Nel jiu-jitsu si insegna ad avere pazienza ma nella sua versione sportivo si impara la fretta. Nel breve tempo di 5/10 minuti affronti un avversario della tua stessa età, del tuo peso che si è allenato tanto come te e che pratica la tua stessa disciplina. Questo è lo sport e questo è il modo in cui si lotta in palestra. Lotte a tempo in cui si da tutto e subito. 


Superati i quarant'anni mi accorgo che se voglio continuare a divertirmi sul tatami devo incominciare a cambiare qualcosa nel mio gioco. Non potendo surclassare l'irruenta foga giovanile  devo ricorrere all'astuzia e alla pazienza per non soccombere. D'ora innanzi mi farò ispirare dal gioco sornione di questo vecchio maestro il grande Paulo Sergio, uno dei primi allievi di Jacarè Cavalcanti.

0 comments:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.