"La scherma è, innanzitutto, pragmatica. La stoccata perfetta non esiste, o meglio, ce ne sono tante. Ogni colpo che raggiunge il suo scopo è perfetto. Ma con la mossa opportuna lo si potrebbe parare: quindi un assalto tra spadaccini esperti in teoria potrebbe durare in eterno.
Ma il destino, che spesso si serve dell'imprevisto per raggiungere i suoi scopi, pone fine alla lotta, inducendo in errore uno degli avversari. Perciò il segreto è questo: occorre concentrarsi e tenere a bada il destino, anche solo il tempo necessario perché l'errore lo commetta l'altro. Tutto il resto è illusione." -
Ma il destino, che spesso si serve dell'imprevisto per raggiungere i suoi scopi, pone fine alla lotta, inducendo in errore uno degli avversari. Perciò il segreto è questo: occorre concentrarsi e tenere a bada il destino, anche solo il tempo necessario perché l'errore lo commetta l'altro. Tutto il resto è illusione." -
In questo passo tratto d un romanzo Il maestro di scherma di Arturo Pérez-Reverte, il maestro spiega alla sua allieva la vera essenza della scherma. Ma cosa c'entra la scherma col jiu-jitsu?
Proviamo a sostituire alcune parole: Il jiu-jitsu è, innanzitutto, pragmatica. La finalizzazione perfetta non esiste, o meglio, ce ne sono tante. Ogni tecnica che raggiunge il suo scopo è perfetta. Ma con la mossa opportuna lo si potrebbe parare: Quindi una lotta tra jiutseri esperti in teoria potrebbe durare in eterno. Ma il destino, che spesso si serve dell'imprevisto per raggiungere i suoi scopi, pone fine alla lotta, inducendo in errore uno degli avversari. Perciò il segreto è questo: occorre concentrarsi e tenere a bada il destino, anche solo il tempo necessario perché l'errore lo commetta l'altro. Tutto il resto è illusione.
Proviamo a sostituire alcune parole: Il jiu-jitsu è, innanzitutto, pragmatica. La finalizzazione perfetta non esiste, o meglio, ce ne sono tante. Ogni tecnica che raggiunge il suo scopo è perfetta. Ma con la mossa opportuna lo si potrebbe parare: Quindi una lotta tra jiutseri esperti in teoria potrebbe durare in eterno. Ma il destino, che spesso si serve dell'imprevisto per raggiungere i suoi scopi, pone fine alla lotta, inducendo in errore uno degli avversari. Perciò il segreto è questo: occorre concentrarsi e tenere a bada il destino, anche solo il tempo necessario perché l'errore lo commetta l'altro. Tutto il resto è illusione.
Anche Bruce Lee aveva trovato molti spunti teorici per il suo JKD nella scherma a riprova che i concetti teorici delle arti marziali, siano esse armate o disarmate sono trasversali.
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