Lo scorso 30 luglio New York è stata la cornice di un evento lottatorio di prestigio. Un torneo "assoluto" ad inviti no gi con un primo premio di $10,000 per il vincitore più un bonus di $1,000 per ogni finalizzazione. Il regolamento prevedeva un solo match di dieci minuti su di un unico tatami centrale. Tra i sedici lottatori invitati spiccavano diversi nomi di prestigio: Rustam Chsiey, Roberto “Cyborg” Abreu, André Galvão, Vinny Magalhaes, Antonio "Braga" Neto, Abmar Barbosa e Daniel Gracie.
La finale vedeva affrontarsi il pluricampione André Galvão contro un astro nascente dei circuiti no-gi il russo Rustam Chsiey, campione negli assoluti sia nel Grapple Quest sia nel N.A.G.A. nel 2009 e 2010 . Incontro di ben venticinque minuti in cui Galvão non rischiava i temili takedowns del lottatore russo, esperto di Sambo, e impostava la lotta in difensiva con rapidi contrattacchi alle gambe e tentativi di raspados. Il roccioso Rustam, da parte sua, tentava, per tutta la durata della lotta, di passare la guardia in ogni maniera facendo leva sulla sua rapidità e forza non comuni.
Due cose mi hanno colpito dell'incontro: la prima la maestria di Galvão nel riprendere guardia ogni volta che sembrava ormai passata e una tecnica vista solo nei didattici, un vero "speciale" del russo, ovvero il prendere la monta scavalcando frontalmente la guardia seduta, tecnica che gli riesce spesso in gara ma non questa volta contro André Luis Galvão .
Per tutti gli altri incontri fate un salto sul canale di "The Ultimate Absolute"
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