Nel suo editoriale intitolato "L'eccellente jiu jitsu
di Kennan Kornelius e Paulo Miyao" Luca Atalla scrive: “Il combattimento
tra due grandi atleti non sempre si traduce in un grande match, la ragione di
un incontro stalloso va ricercata nell'alto livello dei due avversari
che si eguaglia e non per una mancanza di tecnica. Incontri noiosi e monotoni
non sono un privilegio dei tempi moderni sono sempre esistiti e sempre
esisteranno".
Ben detto! Ma possiamo parlare nel caso dell'incontro in questione di combattimento e chiamare quella messa in atto dai due atleti come "tattica di combattimento" o solo col termine di "tattica di gioco"? Perché quello che, poco rispettosamente, è stato ribattezzato con il termine di "playing footsie", tutto è tranne che combattimento.
Ben detto! Ma possiamo parlare nel caso dell'incontro in questione di combattimento e chiamare quella messa in atto dai due atleti come "tattica di combattimento" o solo col termine di "tattica di gioco"? Perché quello che, poco rispettosamente, è stato ribattezzato con il termine di "playing footsie", tutto è tranne che combattimento.
Tom Callos, il padre di Kennan, difende il figlio dicendo
che l'approccio e la mentalità "giusta nel jiu jitsu è dare la massima
priorità alla difesa e attaccare solo quando si presenta l'occasione".
Ma perché ci sia difesa occorre che ci sia l'attacco. Se
entrambi giocano di rimessa, se entrambi fanno di tutto per limitare i danni
allora nel Bjj "the Human chess" si dovrebbe dare la possibilità ai
due atleti di dichiarare la "patta" e permette così loro di spartirsi il
montepremi. D’altronde non è forse consentito il gentlemen agreement?
A un lettore che in un commento dice ad Atalla di
vergognarsi per aver sostenuto questa de-evoluzione della nostra arte marziale,
il direttore di Graciemag. risponde che secondo Helio e Carlos un buon jiu jitsu è quello in cui non ti esponi, hai buone difese, e sei pronto a finalizzare
quando e solo quando si presenta l'opportunità. Ricordiamo a Luca Atalla che
quello di cui parlavano Helio e Carlos era un jiu jitsu rivolto allautodifesa che non a questa forma di sport di cui i Kennan e Myao sono i due più
giovani e talentuosi rappresentanti.
Una cosa però è giusto chiedersela: oggi il BJJ è uno sport
da combattimento o uno sport di abilità in
cui due persone si siedono, giocano con le gambe, si fanno il piedino,
finche uno dei due assume una posizione di vantaggio e vince ai punti?
Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) il bjj ha assunto sempre più una forma sportiva piuttosto che marziale. nel senso che quando c'erano Helio,Carlos e i primi UFC i colpi erano permessi e ci si poteva ricondurre quasi ad uno scontro reale; togliendo i colpi e mettendo un punteggio gli atleti si sono adattati sempre più al regolamento e questo ha portato a quello che abbiamo assistito nei giorni scorsi.. Da grandissima forma di autodifesa si è arrivati ad una forma di passività folle se si dovesse pensare di utilizzarla in situazioni di pericolo. Quale pazzo si metterebbe schiena a terra nel caso venisse aggredito?!!
RispondiEliminaBisognerebbe tornare alla forma marziale!
Sta succedendo di nuovo quello che è successo allo judo molti anni fà..