Guy Ritchie, che come potete vedere da questa recente foto scattata alla Gracie Academy di Londra, è anche lui caduto vittima della moda di farsi crescera la barba, e tra i suoi errori c'è quello di aver diretto l'ex moglie madonna nel remake del film "Travolti da un'insolito destino",nella sua vita ha anche fatto cose di cui non dovrà pentirsi, come aver diretto alcuni film di genere abbastanza apprezzabili e sopratutto aver deciso, un bel giorno, di iniziare a praticare del sano Jiu-Jitsu. Questi sono due celebri monologhi tratti dai film Revolver e RocknRolla.
"C'è una cosa dentro di te, che non conosci, e di cui negherai l'esistenza. Finche non sarà troppo tardi per farci qualcosa, è l'unico motivo per cui ti alzi al mattino, l'unico motivo per cui sopporti un capo stupido, il sangue, il sudore e le lacrime, questo perché vuoi che le persone sappiano quanto sei bravo, attraente, generoso, divertente, intelligente. Temetemi o riveritemi, ma per favore pensate che sono speciale. Condividiamo una dipendenza, siamo tossicomani dichiarati, vogliamo tutti la pacca sulla spalla e l'orologio d'oro, l' hipp-ip-ourrà del cazzo. Guardate il ragazzo intelligente con il distintivo, che lucida il suo trofeo, brillanti e diamanti impazziti: siamo solo scimmie avvolte in bei vestiti, che implorano l'approvazione degli altri". Revolver 2005 (Guy Ritchie)
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"Vedi quel pacchetto di Virginia le bionde avvelenate sul piano? I fatti essenziali della vita sono racchiusi in quella quattro pareti. Tutto quello che devi sapere della vita è conservato all'interno di quelle quattro mura. Noterai che una delle tue personalità è sedotta dall'illusione dello splendore, un pacchetto dorato king size, con un'insegna reale. Un implicazione che sottointende fama e ricchezza, un sottile suggerimento che il tabacco è il tuo nobile e leale amico. E questa, Pete, E' una bugia. L'altra personalità vuole portare alla tua attenzione all'altro lato della questione. Scritto in un noioso nero su bianco c'è l'asserzione che questi "soldatini della morte" stanno cercando davvero di ucciderti.
E questa, Pete, E' la verità". RocknRolla 2008 (Guy Ritchie)