Braulio Estima è stato sospeso per due anni dal'agenzia anti-doping degli Stati Uniti, il massimo della pena, per essere stato trovato positivo alla dimetilamilamina, sostanza che si trova illecitamente in alcune bevande pre-workout.
Braulio sostiene che si è trattato di un incidente, di aver bevuto, prima della finale con Romulo Barral e ignorandone il contenuto, uno di questi drink tonificanti che qualcuno gli avrebbe passato casualmente. Per la legge, e questo vale anche per quella sportiva, l'ignoranza non è un argomento e una pena per il campione della GB era necessaria.
Personalmente trovo eccessivo uno stop di 2 anni per una sostanza usata per calare di peso e che si trova in molti drink. Questa sospensione potrebbe essere, per il trentaquatrenne Braulio, la fine della sua carriera. Un vero peccato non poterlo vedere nelle prossime competizioni IBJJF.
Personalmente trovo eccessivo uno stop di 2 anni per una sostanza usata per calare di peso e che si trova in molti drink. Questa sospensione potrebbe essere, per il trentaquatrenne Braulio, la fine della sua carriera. Un vero peccato non poterlo vedere nelle prossime competizioni IBJJF.
macchè eccessivo,zero tolleranza al doping,e poi vediamo quanti ne rimangono sul tatami di questi cosiddetti campioni..
RispondiEliminanon è del tutto vero che l'ignoranza non conti per la legge. Si parla di ignoranza scusabile, come nei casi in cui la norma sia poco chiara, o vi siano contrasti interpretativi e giurisprudenziali.
RispondiEliminaGli atleti ormai sanno che vi è una giusta lotta al doping, di conseguenza sarebbe loro dovere prestare la massima attenzione alle sostanze che assumono. Non è pensabile di uscirsene di aver causalmente bevuto un qualcosa che qualcuno casualmetne ha propinato.
Se sei un atleta ad alti livelli devi essere sicuro di quello che assumi, non si lasciano al caso certe cose.