Alto il livello tecnico, lotte molto combattute, avvincenti anche gli incontri terminanti in pareggio. Grande sportività tra gli atleti e nessun infortunio; in una parola è stato un grande successo.
Parto
all'alba da Altagnana, frazione collinare di Massa, per raggiungere
Pordenone. Mi attendono 6 ore di treno e due cambi uno a Firenze e uno a
Mestre. Il viaggio scorre veloce, è una splendida giornata. Al mio
arrivo a destinazione mi accoglie una gioiello di cittadina, pulita e
ben curata. L'hotel nel quale alloggerò dista poche centinaia di metri
dalla stazione. Il tempo di fare il check in e di posare lo zaino in
camera è poi di corsa al ristorante a due passi dall'hotel nel quale
l'organizzazione ha preparato una tavolata per gli atleti.
Trovo alcuni ragazzi del team Flow che stavano già mangiando. Mi unisco a loro e mentre mi gusto l'ottimo pranzo scambiamo due chiacchiere. Mi colpisce la preparazione tecnico teorica di questi giovani che snocciolano nomi di atleti e di tecniche di ultimissima generazione. Avrò poi modo di vedere sul tatami che il loro livello di conoscenza teorica era pari al loro livello tecnico e atletico, simile a quello di cinture marroni o nere.
Dopo pranzo appuntamento in sala congressi per il peso e un breve briefing agli atleti nel quale Fabio Pastori ed io abbiamo spiegato le regole e come si sarebbe svolta la serata. Terminato il breafing una pausa di 3 ore per riposarsi un po' e recuperare qualche ora di sonno. Ore 18 trasferimento al Palazen il palazzetto di Pordenone, una struttura di prim' ordine con mega palestra annessa.
La scelta del palazzetto si è resa necessaria dal momento che l'evento si inseriva in una due giorni di iniziative sportive organizzate dalla polisportiva di cui il team di Fabio Pastori il wazabe fa parte, ma l'idea è quella nelle future edizioni di farla svolgere nella loro palestra luogo più raccolto e più adatto a simili eventi.
Il regolamento usato è novità assoluta in Italia: un torneo a squadre con regolamento Quintet modificato. Vince il Team, non il singolo atleta (Il peso massimo dei 4 elementi del team dev’essere uguale o minore d i 320 kg.). Il torneo prevede la partecipazione di 3 TEAM formati da 4 atleti ciascuno. L’ordine di combattimento viene sorteggiato. Si vince solo per sottomissione, resa o squalifica. In caso di pareggio gli atleti vengono eliminati dal match. un unico round di 8 minuti (4 in caso di una differenza di peso di oltre 20 kg).
Ogni atleta ha diritto a rimanere sul tatami per un massimo di 2 match vinti dopo i quali dovrà farsi da parte. Non ci sono pause tra i match. Match dopo Match si continua finché un TEAM non raggiunge un minimo di tre vittorie per essere dichiarato il vincente.
Vince il torneo la squadra che totalizza due VITTORIE nei TEAM MATCH.
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| il trofeo una vera opera d'arte |
Se tutti e tre i team hanno vinto un team match si fa il final death challenge con 3 atleti. Il primo atleta che vince due match di fila fa aggiudicare la vittoria a tutto il team. C'è un vantaggio dettato dal caso a favore di chi lotta per primo un po' come il sorteggio dell'EBI.
In questa prima edizione si sono dati battaglia il team di casa Wazabe e due team ospiti: Flow e Cross Fight. Come detto mi ha stupito il livello tecnico dei giovani atleti chiamati a rappresentare i loro team, tutte cinture blu o viola. Solo qualche anno fa questo livello lo si poteva vedere nelle nere.
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| tutte le divise degli atleti e dell'arbitro sono state realizzate dalla Extreme pro fighting gears |
Nonostante il fatto che fosse vietato il knee reraping, a farla da padrona sono state le finalizzazioni alle gambe seguite dagli armbar. Non che siano mancati gli strangolamenti, in particolare le ghigliottine, ma la capacità di resistere a questo tipo di attacchi mi ha veramente impressionato, questi ragazzi sembravano avere colli di gomma.
La prima edizione del Grappling Royale Invitational se l'aggiudica il CrossFight Academy di Frezza-Tomasetti team che sta crescendo molto, non a caso il giorno successivo Frezza ha portato i suoi ragazzi a Roma all'8° Campionato Italiano di Brazilian jiu-jitsu/Grappling Gi dove si sono aggiudicati il primo posto a squadre.
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| Il team vincitore Cross Fight |
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| Wazabe team |
Il torneo termina verso le ventitré, mi aggrego al team Wazabe e ci dirigiamo in un Pub ancora aperto dovedove tra una birra (anche due) e una chiacchiera tiriamo fino a tardi. Al rientro in albergo una gradita sorpresa. L'organizzazione, ci fa trovare in camera dei generi di conforto: un po' di frutta e un Lunch Box contenente un primo e un secondo con contorno di prima scelta che consumerò durante il viaggio di ritorno.
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| lunch box organic food |
Che dire? Organizzazione perfetta curata nei minimi dettagli ma questo l'ho già detto.
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| Fabio Pastori |
| OFFICIAL RESULTS |
⏺️ TEAM MATCH 1:
WAZABE vs CROSSFIGHT
- Mordan vs Bello | DRAW
- Bernardi vs Cortese | Cortese via TOEHOLD
- Cozonac vs Cortese | DRAW
- Nasibu vs Vitale | Nasibu via ARMBAR
- Nasibu vs Gatti | DRAW
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☠️ DEATH CHALLENGE:
Cozonac vs Cortese | Cortese via TOEHOLD
⚡TEAM MATCH WINNER: CROSSFIGHT
⏺️ TEAM MATCH 2:
WAZABE VS FLOW
- Mordan vs Orlando | DRAW
- Cozonac vs Vigolo | DRAW
- Bernardi vs Silvestri | DRAW
- Nasibu vs Miccio | DRAW
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☠️ DEATH CHALLENGE:
Mordan vs Vigolo | Mordan via KNEEBAR
⚡TEAM MATCH WINNER: WAZABE
⏺️ TEAM MATCH 3:
CROSSFIGHT VS FLOW
Bello vs Orlando | Bello via KNEEBAR
Bello vs Miccio | Miccio via ARMBAR
Vitale vs Miccio | DRAW
Gatti vs Vigolo | DRAW
Cortese vs Silvestri | Cortese via TOEHOLD
⚡TEAM MATCH WINNER: CROSS FIGHT
CLASSIFICA FINALE:
🥇CROSSFIGHT
🥈WAZABE
🥉FLOW
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