sabato 4 maggio 2013

Brazilian jiu jitsu for dummies: consigli alle cinture bianche




Durante il tuo primo allenamento di jiu jitsu brasiliano il tuo corpo è stato schiacciato, il collo soffocato, le articolazioni maltrattate. Sei stato rigirato come un calzino da ragazzi/e più piccoli/e di te mentre quelli più grossi ti hanno schiacciato come avrebbero fatto degli elefanti. Tornato a casa ti accorgi di non esserti  mai sentito così stanco nella tua vita e inizi a chiederti: "Voglio davvero fare questa roba?"

Questo è un’esperienza che accomuna tutti quelli che hanno iniziato a praticare Jiu Jitsu, ciò detto...quali atteggiamenti mentali e abitudini sono i migliori per superare questo periodo di "sofferenza" in modo sicuro, produttivo e intelligente? Se l'obiettivo è ottenere il massimo dal vostro corpo, e dal vostro allenamento, dentro e fuori il tatami, questi sono alcuni consigli che potranno tornarvi utili:

1) Nel Jiu-Jitsu, l'apprendimento è un processo continuo. S’impara una mossa, poi si mette a punto, e, infine, la si usa in combattimento. Se ti applichi con costanza, raggiungi tutto questo con il minimo sforzo ottenendo il massimo effetto. Il Jiu-Jitsu non è uno di quegli sport che si basano principalmente su abilità fisiche, il bjj è tutta una questione di dettagli.

2) Lascia il tuo ego a casa. Chiunque si allena nel jiu jitsu alla fine sentirà la frase: "lascia l'ego alla porta", spesso usata per ricordare di non fare male agli altri o a se  stessi. Se sei forte, preparati a essere dominati da qualcuno che è la metà di te, rassegnati all'idea di venire messo in riga da persone molto più giovani (e più vecchie!) di te e a volte anche da ragazze. Non permettete a tutto questo di alimentare la tua frustrazione, ma prendilo come esempio di cosa il jiu jitsu può fare di buono anche per te. Benvenuto in una scuola di jiu jitsu, dove queste cose accadono tutti i giorni. Ognuno ha un ego che ogni tanto prende fuoco, se tu non avessi ego, te ne staresti seduto come un Budda a prenderti le botte. Il nostro ego, che lo si ammetta o no, ci trattiene dal successo così come incoraggia a raggiungerlo, la chiave è trovare un equilibrio tra il desiderio di vincere e il desiderio di migliorare. 

3) Non ti rifiutare di battere, indipendentemente dalle volte che hai visto "Warrior" o "Never Back down", non ti guadagnerai il rispetto di nessuno e rischierai di farti male. Non c'è alcuna utilità nel rischiare un infortunio. E' inutile rilevare che il vostro miglioramento e progresso nel jiu jitsu ne soffrirebbe se vi fate male. D’altro lato non insistere in una presa se l'avversario si rifiuta di battere. Tu sai che la tua presa era ben eseguita. Ferire qualcuno perché si rifiuta di battere non è accettabile.
  
4) Non pensare a vincere o perdere ogni volta che  ti stai allenando. Non si tratta di essere sempre sopra o sempre all'offensiva. Qualche volta è buono lottare come se fosse una competizione ma se cercherai sempre di vincere il tuo sarà un obiettivo a breve termine. E' un grande strumento per il tuo miglioramento metterti volontariamente in posizioni nelle quali di solito perdi, questa è la cosa più difficile da fare ed è per questo che in pochi la fanno. Il successo è costruito sugli errori. Lungo il percorso ti devi aspettare di essere frustrato ma non permettere a te stesso di essere troppo frustrato, ricorda il successo si costruisce sui fallimenti.

5) Non avvantaggiarti dei tuoi muscoli o del tuo peso. E' difficile, soprattutto per i principianti, ma cerca di usare un livello di forza, muscolare e di energia appropriato al tuo partner di allenamento. Non fare affidamento solo sulla parte fisica, quella può variare mentre la tecnica una volta appresa, sarà il vostro migliore amico in tutte le circostanze.

6) Non cercare di impressionare nessuno, limitati ad allenarti con una mente aperta e con molta voglia di imparare una nuova disciplina. I vostri compagni di allenamento non sono lì per competere con te o per malmenarti, ma per renderti un lottatore migliore. 

7) Evita di procurare dell'inutile dolore al tuo partner. Ci sono alcune tecniche o trucchi nel bjj che si basano sul far provare dolore al vostro avverario (ad esempio, per aprire la guardia premendo con i gomiti nel fascio nervoso vicino al ginocchio) o finalizzandolo con un facelock. Queste tecniche vi costeranno degli sparring partner o renderanno i vostri partner più difensivi (se meno tecnici di voi) o più punitivi nei vostri confronti (se più avanzati di voi). Nessuna di queste è ideale per i vostri progressi e il vostro gioco stagnerà.

8) Rilassati. La cosa più importante da capire è che eseguire le tecniche lentamente non solo ti permetterà di apprenderle nella maniera migliore ma t’impedirà di farti male.

9) Lo sparring in palestra non è una gara. Prima di una competizione dovrai adottare una mentalità vincente ma per il 90% del tempo del tuo allenamento questa mentalità ti sarà d'intralcio  e frenerà i tuoi miglioramenti.

10) Impara prima a difenderti. Qual è il vero potere? Non permettere a qualcuno di metterti in una posizione d’inferiorità, oppure avere la tecnica e la forza mentale di sopravvivere e fuggire da una posizione inferiore? Se nessuno può controllarti a terra o finalizzarti, chi ha la meglio? Questa era l'intenzione originaria di Jiu Jitsu: sopravvivere fino a quando il tuo avversario è stanco e frustrato. Solo allora partire al contrattacco e  finalizzarlo. Che cosa rende Roger Gracie il lottatore migliore di sempre: le sue difese! Se le tue difese sono così buone da non permettere al tuo avversario di impensierirti, tutto quello di cui dovrai preoccuparti sarà il tuo gioco offensivo.

3 commenti:

  1. Ciao,
    Io ho fatto 3 lezioni di bjj (Ho iniziato il 14/01/2019) e devo dire che è una figata e mi dispiace non averlo fatto prima !
    Fortunatamente nessuno mi ha (ancora) rivoltato come un calzino, ma ho trovato compagni fantastici e pazienti che con l'aiuto del maestro mi insegnano ogni mossa.
    Piuttosto, vorrei chiedere un parere...È normale che mi ricordi poco o nulla il giorno dopo delle mosse imparate e/o che faccia fatica a memorizzarle ? Questa cosa un po' mi butta giù, ma penso sia normale per un principiante giusto ?
    E secondo voi, è proprio questo il momento più difficile, ovvero l'inizio ? Cioè la paura di non riuscire a imparare, i continui errori e le dimenticanze possono essere i tuoi più grandi nemici che possono portare ad abbandonare una persona con poca tenacia ?

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    1. Caro Andrea è normale che tu non riesca a ricordare le mosse che hai imparato il giorno prima e che tu faccia fatica a memorizzarle. Tieni presente che non tutte le tecniche che ti verrano mostrate riuscirai a ricordare. Agli inizi per risucire a ricordare le tecniche basiche non basta vederle e ripeterle occorre "archiviarle". Pochi lo fanno io ti consiglio o di riprendere le tecniche con uno smartphone e poi crearti delle cartelle tecniche in modo da avere un archivio consultabile quando vuoi, tenere un diario scritto nel quale annotare le tecniche, e poi visualizzare le tecniche: cerca con la memoria di ricordare i vari passaggi della tecnica che hai appreso di tanto in tanto durante la giornata o prima di addormentarti.

      Non ti demoralizzare se non ricordi delle tecniche, anche chi ha più espreienza di te ogni tanto dimentica certe tecniche se non le allena costanemente e se non le usa nello sparring. Col tempo costruirai il tuo gioco attorno a determiante tecniche. E' un percorso lungo fatto di alti e bassi, di momenti di staganzione, di momenti di rapida crescita ed altri addirittura di regressione. Rientra tutto nel processo di apprendimento. Non ti scoraggiare, se ti allenerai con costanza imparerai, questo è garantito al 100%. Non ti giudicare giorno per giorno e non confrontare il tuo livello con quello dei tuoi compagni, anche loro migliorano e non tutti alla stessa velocità. Per avere un riscontro oggettivo dei tuoi miglioramenti fatti riprendere mentre fai sparring ogni mese vedrai a distanza di un anno i miglioramenti che avrai fatto.

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  2. e la mia prima settimana di bjj, io vivo a ibiza

    dopi 4 lezioni oggi mi sento ribaltato..faccio fatica muovere braccia e gambe, questo perche ancora non avevo capito che, le prime lezioni, usare anche una parte della tua forza ti danneggia quasi subito!
    dito slogato, gambe doloranti, collo con dolori..

    detto questo, dopo aver letto certe cose qua, sono sicuro che cambierò maniera di apprendre questa arte

    di fare le cose piu lentamente e fatte bene

    io per non dimenticare subito cio che ho fatto in allenamento, vado a casa e me lo scrivo, immaginando quello che ho fatto nella mattinata

    voglio migliorare, senza fretta...abituando il mio corpo a questa situazione

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