lunedì 19 gennaio 2015

"S" Training - rollare con la testa


Ho recentemente letto un articolo sul sito Jiu-Jitsu Time che parla del metodo di allenamento sviluppato da John Danhaer e Shawn Williams. Si tratta di un metodo per affrontare lo sparring controllato in maniera intelligente e senza il rischio di farsi male.


Il loro approccio "mentale" al jiu jitsu è quello che ritengo il migliore per chi vuole apprendere bene e in sicurezza l'arte suave.

Sono da anni un fautore dei drills e del flow rolling  e ogni qual volta, oltre oceano, le metodologie che reputo più funzionali per un praticante di Bjj sono confermate dai migliori allenatori sulla piazza, è per me uno sprone a seguire questa strada. 

Sono convinto che una pratica sana e salutare del jiu jitsu passa attraverso la preservazione del bene più prezioso che abbiamo il nostro corpo. Un corpo infortunato, stanco, muscoli affaticati, non sempre sono il miglior strumento per applicare in  maniera efficace le tecniche del jiu jitsu. 

Come nelle MMA si stanno rendendo conto che lo sparring pesante ha più controindicazioni che benefici, cosi nel Bjj un intelligente approccio al flow rolling e la strada giusta per apprendere in maniera sicura e controllata i meccanismi del jiu jitsu.

Ma cos'è l'S training? "S" sta per submission: in pratica un partner deve finalizzare l'altro per 1-2-3-4-5 volte  e l'altro deve difendersi, quando uno ha finito il suo numero di finalizzazioni a disposizione è il turno dell'altro. E' un modo non noioso di drillare. Entrambi i partners si muovono in maniera lenta e controllata, senza forza in maniera tecnica. Si batte solo quando qualcuno non conosce la difesa.


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