La cultura del vincere

"Lo sport viene preso nella società come l'unico paradigma, ci sono pubblicità che dicono: devi essere un vincitore! C'è sempre questo modello che si deve vincere, in tutto si deve vincere e credo che questo faccia filtrare facilmente il messaggio del vincere a qualsiasi costo.

Io vivo per vincere questo non vuol dire che vincere deve essere il paradigma per tutto, credo si debba avere un filtro fondamentale che è: pensiamo agli altri, facciamo le cose correttamente, rispettiamo le regole. Questo credo sia un messaggio che la gente dello sport debba dare ai giovani anche perché lo sport non è bello solo quando si vince.

Tanti dicono che è bello dire: "l'importante è partecipare", ma che in realtà l'unica cosa importante è vincere...questa è una stupidaggine! Nelle olimpiadi, soprattutto nell'atletica, nel nuoto, ci sono molti atleti che sanno che non vinceranno, non è la palla tonda come nel calcio, no, lo sanno che non vinceranno ma si preparano durante l'anno e nella stessa Olimpiade come i vincenti, perché combattono contro loro stessi, vogliono abbassare di un secondo, un decimo, vogliono lanciare un metro in più e questo è parte del vincere.

Vincere non è solo essere campioni, ma è migliorarsi, superarsi. Se lo sport dice ai giovani che chi ha vinto la medaglia d'oro è un vincitore e gli altri sono perdenti non sta dando il giusto messaggio che dovrebbe insegnare."

Julio Velasco