mercoledì 26 dicembre 2012

Taping




Negli sport lottatori le piccole articolazioni delle mani e dei piedi sono molto sollecitate e spesso possono restare intrappolate nel gi, storcersi sul tatami o nel cercare di fare le prese. Per prevenire questi inconvenienti del mestiere si ricorre al cerotto di tela, uno strumento che ogni lottatore dovrebbe portare nella sua sacca assieme  a tutto l'occorrente per lottare in sicurezza sul tatami.


Circa un mese fa, dopo aver avuto buttato via dei soldi con un nastro, di cui non ricordo la marca, ma dal basso potere adesivo e con una tenuta al sudore pari a zero, mi è stato suggerito di usare quello prodotto dalla "Amuchina". Come Tape l'ho trovato ottimo ma il formato che ho provato era molto piccolo e dallo spessore limitato.


Un altro nastro molto buono, ma di cui ignoro la marca, perché non è riportata sulla confezione, è quello venduto da Decathlon (per un certo periodo era scomparso dal noto "supermercato" del fitness gettandomi nello sconforto).


Finora mi sono trovato molto bene con due tape entrambi reperibili in rete e in alcuni negozi sportivi: parliamo dello STRAPPAL Bsn Medical e del Phyto Performance Tape Porous.


Quali sono le caratteristiche tecniche che un buon tape deve avere. Elenchiamole con ordine:

  • Nastro in materiale anelastico.
  • Collante ipoallergenico.
  • Elevata autoadesività.
  • Limitata adesività sulla pelle per non lasciarvi spiacevoli residui di colla.
  • Bordo dentellato per permettere un rapido strappo senza sfilacciature.
  • Traspirante.
  • Economico.
Può anche essere utile per coprire laccetti delle scarpe da Grappling, orecchini, anelli o tatuaggi imbarazzanti ;-)

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